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Babbo Natale e le armi di distrazione di massa.
di Lucio Carbonelli
Il 6 marzo, una soleggiata domenica mattina napoletana, parenti e amici, ma anche vari curiosi, sono accorsi a vedere - in anteprima, alla presenza di regista ed attori! - l'ultima fatica targata b.b.m. productions: Jingle Bombs.
Il protagonista della storia questa volta è un pacioso Babbo Natale, con tanto di barbone e pancione d'ordinanza rigorosamente veri. Il film inizia con il nostro mito consumistico preferito che promette a quella che (all'apparenza) sembra una povera vecchina di portare dei doni ai tre nipotini che vivono lontano lontano, nel Colorado. Ma sappiamo tutti che viviamo in un mondo difficile, felicità a momenti, e vita incerta e il nostro povero Babbo che non ha mai fatto male a nessuno - anzi, fa regali a fondo perduto! - se la vedrà proprio brutta questa volta: incapperà in tre soldatini reduci dal Vietnam/dal Golfo/dall'Iraq (chi più ne ha più ne metta perché -si sa- il lupo perde il pelo ma non il vizio) che, non riconoscendolo, inizieranno ad umiliarlo e torturarlo fino a quasi ucciderlo. Cioè, Babbo Natale (come Saddam Hussein e Osama Bin Laden) lo hanno inventato proprio gli americani e nemmeno lo riconoscono? Cose da pazzi!
Però la vendetta di Babbo Natale sarà tremenda e spietata E a questo punto viene da chiedersi: in che mondo viviamo se anche un pacioccone come Babbo Natale è costretto a incattivirsi per uscirne vivo?
Questa è la trama del film e, come si può ben capire, il tutto prende a piene mani dalla nostra realtà sociale e politica: i soldatini qui protagonisti che fotografano le torture inflitte al povero Babbo, convinti che sia un terrorista comunista solo perché lo dice la televisione, non sono poi tanto lontani da certi soldati americani di stanza ad Abu Grahib o Guantanamo. Ragazzini mandati allo sbaraglio che non sono più in grado di distinguere la realtà dalla fantasia e, quando ammazzano le persone, si dice che è stato "solo uno sbaglio" e si usa l'odioso ossimoro friendly fire, anche se a noi risulta piuttosto difficile pensare ad un "fuoco" che possa essere anche "amico".
La realtà è che "nemico" diventa chiunque non sia dalla nostra parte
Insomma questo è un film assai godibile che - pur rimanendo dissacrante e goliardico nel tipico stile di tutte le b.b.m. productions - fa comunque pensare: alcune scelte ( vedi la scena delle Torri Gemelle) sono davvero forti, discutibili certo, ma anche coraggiose; però allo stesso tempo - lo ripetiamo - questo è un film che più volte ci ha fatto ridere a crepapelle: cosa non da poco in un paese in cui si ride per molto ma molto meno.
In definitiva politica e impegno si nascondono dietro il divertimento e la spensieratezza, ma ci sono.
Dal punto di vista tecnico il film (completamente auto-prodotto, è bene ricordare) si presenta molto ben fatto e curato, con un linguaggio qua e là mutuato dal videoclip musicale (con musiche ad hoc che vanno ad accompagnare ogni scenetta, con tanto di inno americano suonato da Jimi Hendrix non a caso) e dal fumetto, e citazioni sia dal cinema americano (Le iene, Rambo) sia dagli spot pubblicitari. Potremmo quasi definire il regista Davide Musacchia come un incrocio napoletano tra John Waters e Michael Moore e, certo, i più storceranno il naso a quello che è sicuramente un paragone azzardato, e lui per primo sa che strada da fare ce n'è ancora e tanta, perché non si finisce mai di imparare né di migliorare ma, nel frattempo, ai ragazzi della b.b.m. productions va tutto il nostro applauso d'incoraggiamento.
(Jingle Bombs verrà proiettato di nuovo martedì 15 Marzo alle 19 presso l'aula autogestita A8 dell'università di Monte Sant'Angelo, nel caso qualcuno fosse curioso di vedere il film e si trovasse a passare dalle parti di Napoli)
I lettori hanno scritto 9 commenti
- indirizzo IP 151.52.7.138
- data e ora Giovedì 24 Novembre 2005 [16:52]
- commento Questo deve essere l'effetto della devolution
- indirizzo IP 85.18.14.21
- data e ora Sabato 24 Dicembre 2005 [18:51]
- commento Non Osate toccare o maltrattare la bbm...un bacio con la lingua a Super tituzzo...Evviva la Vasellina Delicius!!!!
- indirizzo IP 151.41.68.58
- data e ora Venerdì 30 Dicembre 2005 [18:14]
- commento IL FILM è MOLTO DIVERTENTE
- indirizzo IP 151.41.68.58
- data e ora Venerdì 30 Dicembre 2005 [18:16]
- commento il film è molto divertente,un bacio con la lingua a fabri
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