Il voto del redattore
- voto
- 1.5/5
- valutazione
- Pollice verso!
Il voto dei lettori
- voto medio
- 3.2/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 13 lettori
- di Carlo Verdone
- dal 02 03 2012
- genere Commedia
- tipo Comico
- Maria Cristina Caponi
- di Michel Gondry
- dal 23 05 2008
- genere Commedia
- tipo Comico
- Marina Zabatino
- di Carlo Verdone
- dal 07 03 2008
- genere Commedia
- tipo Comico
- Elena De Dominicis
- di Ferzan Ozpetek
- dal 16 03 2012
- genere Commedia
- tipo Comico
- Anna Romana Sebastiani
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Manuale d'Amore 2 - capitoli successivi
di Giovanni Veronesi
- Dati
- Titolo originale: Manuale d'Amore 2 - capitoli successivi
- Soggetto: Giovanni Veronesi, Ugo Chiti
- Sceneggiatura: Andrea Agnello, Ugo Chiti, Giovanni Veronesi
- Genere: Commedia - Comico
- Durata: 120 min.
- Nazionalità: Italia
- Anno: 2006
- Produzione: Aurelio de Laurentis e Luigi de Laurentis
- Distribuzione: Filmauro
- Data di uscita: 00 00 0000
- Cast
- Riccardo Scamarcio, Monica Bellucci
- Barbora Bobulova, Fabio Volo
- Antonio Albanese
- Sergio Rubini
- Carlo Verdone
Delude in sequel di Veronesi
di Eleonora Fontana
Assolutamente deludenti i quattro capitoli successivi del Manuale d'Amore di Veronesi che, dopo aver raccontanto l'innamoramento, la crisi, il tradimento e l'abbandono nella prima fortunata pellicola, prosegue indagando alcune delle innumerevoli sfaccettature dei rapporti amorosi. Aprono le danze Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci protagonisti della storia che ha come soggetto l'Eros: accettabile la sceneggiatura sicuramente realistica anche se non eccezionale, peccato però per l'ormai nota incapacità di recitazione della Bellucci e la poca visibilità di Scamarcio che con un'unica espressione dipinta sul viso è troppo spesso sopraffatto dalle volgari battute del suo compagno di stanza. Tutti appaiono poco credibili, riesce ad esserlo addirittura Fiorello durante i suoi due minuti di comparsa nei panni di un infermiere dall'improbabile e marcatissimo accento siciliano.
Prosegue la delusione con Barbora Bobulova e Fabio Volo che ci raccontanto della maternità. Stavolta a lasciare perplessi è soprattutto il tema trattato: la fecondazione assistita e la critica all'Italia che costringe le coppie ad andare in Spagna sono argomenti poco adatti ad essere trattati in una sede del genere. Impegnati in estenuanti cure di ormoni i due non sono male, molto carini alcuni monologhi isterici della Bobulova che ricordano spesso la recitazione nevrotica di Margherita Buy, assente in questo sequel. Nemmeno Volo sfigura nella parte di un marito accondiscendente verso una moglie distrutta dagli sbalzi di umore.
Il matrimonio è il terzo capitolo del film. Due attori d'eccezione, Antonio Albanese e Sergio Rubini, vestono i panni di una coppia gay che desidera sposarsi e qui si scade nella banalità: un padre che non accetta il figlio gay, un gay che fatica a riconoscersi tale, un gruppo di ragazzotti ingnoranti che picchia a sangue un gay e per finire il matrimonio che viene celebrato in Spagna. Nonostante Rubini e Albanese ci strappino le risa grazie ad una recitazione degna dei loro nomi e regalandoci la corsa più gay che io abbia mai visto, non li supporta una sceneggiatura sicuramente non originale.
Conclude, almeno facendoci ridere, il solito simpatico Verdone con l'amore estremo. Carlo Verdone sposato da vent'anni e ingabbiato in una vita monotona, perde la testa per una giovane e bellissima ribelle. Le gag dell'attore romano come sempre riescono a far sorridere anche se a questo punto ci sarebbe da chiedersi il perchè ci fa quasi sempre ridere con lo stesso personaggio un po' goffo e impacciato che quando si trova a disagio socchiude leggermente l'occhio destro.
Negativo quindi il giudizio su un sequel che ha voluto strafare deludendo le aspettative, gonfiate dalla pubblicità e preparate da una prima pellicola azzeccatissima. I primi quattro capitoli del Manuale non pretendevano molto, soltanto di far sorridere raccontando cosa si fa o cosa si potrebbe fare quando si è innamorati. Perchè mischiare un progetto del genere a una serie di riferimenti alla vita sociale e al ritratto di momenti importanti e anche dolorosi della vita umana? La risposta sinceramente non ce l'ho. Se l'ambizione era quella di dare una parvenza di intellettualità anche a Manuale d'Amore, che cosa c'entrano la Bellucci e Scamarcio e alla fine Verdone? Quello che sembra è un minestrone disomogeneo di buoni attori e non che si son prestati ad un film di sicuro successo senza badare troppo alla regia o alla sceneggiatura.
I lettori hanno scritto 8 commenti
- indirizzo IP 82.61.94.246
- data e ora Sabato 17 Febbraio 2007 [16:06]
- commento E' stata bellissima sopratutto la prima parte del film dove c'era Riccardo Scamarcio"e quant è FRISC",quanto ti invidio Monica Bellucci...!!!!!Bhè del resto sono state carine anke le altre parti......
- indirizzo IP 81.208.31.218
- data e ora Martedì 20 Febbraio 2007 [18:57]
- commento NIENTE A CHE VEDERE CON LE STORIE E LE BATTUTE DEL PRIMO: BOCCIATO MA...W FABIO VOLO!
- indirizzo IP 87.15.200.39
- data e ora Lunedì 04 Giugno 2007 [21:52]
- commento come si chiama nella realtà il compagno di stanza di scamarcio?
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