Oltre la precarietà

“Vendo il mio rene perche’ non abbiamo piu’ soldi per vivere”, con queste parole disperate una donna di 31 anni, Stefania Grasso, residente nel comune cremonese di Pandino ha denunciato pubblicamente la sua drammatica situazione. Sposata con una figlia di 5 anni, tempo fa aveva dovuto abbandonare il lavoro da consulente aziendale per accudire il marito, Giuseppe Spataro, anche lui 31enne, rimasto gravemente ferito ad una gamba a causa dello scoppio di una bombola di gas mentre lavorava. Per quell’incidente la famiglia Spataro, originaria di Napoli, e’ in attesa di un risarcimento, ma per tutta risposta la ditta dove l’uomo lavorava lo ha licenziato.

Mi aspetto che il Presidente del Consiglio le dia della comunista spargitrice di angoscia e disinformazione.

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