Bene, un altro ministro dell’economia se ne va. Il povero Siniscalco, professore un tempo rispettato, proprio non ce l’ha fatta. Ripetere le frottole scritte dal Cavaliere e da Tremonti di fronte agli esperti del Fondo Monetario Internazionale e perdere definitivamente ogni traccia di residua credibilità era un sacrificio che proprio non gli si poteva chiedere.
Se ne va Siniscalco, tristemente, e forse maledice un po’ il giorno in cui ha dato retta a questa banda di delinquenti pallonari che ci ritroviamo come governo.
Lo avevano mandato là assieme a Fazio, un uomo tanto cattolico quanto innamorato del potere, cose che normalmente dovrebbero essere in contraddizione, anche se ormai nessuno fa più notare piccole discrepanze come questa.
LÃ con Fazio, un uomo che non si dimette nemmeno se gli rapisci i nipotini e minacci di darli in pasto a Mike Bongiorno.
Beh, il povero Siniscalco non ce l’ha fatta.
Al suo posto questo governo-zombie vuole innestare un altro pezzo di cadavere, due le ipotesi:
- Interim a Berlusconi, ovvero fare ministro dell’economia un tizio che è convinto che sia giusto non pagare le tasse
- Incarico a Tremonti, ovvero fare ministro dell’economia un tizio che è convinto che si possano vendere le spiagge
Ora, dico, Ciampi, stacchiamo la spina o no?
Ciao Siny, quel niente di dignatà rimasta sul tuo petto, quasi come briciola di una rustichella consumata rapidamente all’autogrill, ti è stata fatale.
P.S.
“Se il presidente del Consiglio sfiducia Antonio Fazio, Tremonti sarà il nuovo ministro dell’economia“.
Secondo me Fini beve.
Non si spiega altrimenti. AN odia Tremonti, stavano quasi facendo cadere il governo pur di toglierselo dai piedi e adesso danno una mano per rimetterlo in sella?
Quello beve, sul serio.