Ringraziamo ancora l’informazione che viaggia su carta stampata (e online) italiana per il consueto inginocchiarsi di fronte a qualsiasi scoreggia passi per la bocca di un qualunque prelato italiano. I vescovi sgridano Moretti e la Ferrari per la scenza di sesso di Caos calmo che sarebbe troppo spinta? Chissenefrega! verrebbe da dire, non e’ una notizia, verrebbe da dire, non l’hanno apprezzata? cazzi loro!, verrebbe anche da dire. E invece no. Articoli su articoli. Manco fossero critici cinematografici il cui giudizio ha senso tener presente. I vescovi sono nati per far prediche, ma che le rivolgano ai fedeli e lascino in pace chi non lo e’ e chi non ha bisogno di farsi dire cosa e’ troppo spinto e cosa invece andrebbe visto.
Inoltre sara’ un caso, ma proprio oggi in biblioteca un utente ha riportato il romanzo Caos calmo dicendomi che e’ pornografico. Fino all’anno scorso invece me lo riportavano con grandi elogi e basta. Vuoi vedere che alle propiezioni del film manderanno la polizia a fare i blitz come nell’ospedale di Napoli? Dove una donna e’ stata sottoposta a interrogatorio dopo aver affrontato uno dei momenti piu’ tragici della propria vita, magari per il guizzo isterico di un cosiddetto benpensante, magari per sottostare a questo clima di terrore che viene sempre dai prelati e a cui i media danno tanta importanza.
Dopo l’idea tanto omeopatica di mettere De Gennaro alla munnezza, chi metteranno nelle cliniche a presidiare le donne che decidono di abortire come permette loro una legge nazionale? Queste donne che senza la valida mano accusatoria di preti e di ferrara, tutti guarda un po’ sprovvisti di utero, chissa’ dove andrebbero a finire farebbero bene a prendere le distanze da questa follia medievale e sbattezzarsi.
Che se le infilino in culo le loro statistiche sul numero dei cattolici in Italia, i dannati preti senza utero.