La notizia della probabile censura di Luttazzi mi ha confortato.
La battuta incriminata:
“Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell’Utri che gli piscia addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti”
Non ci vuole una cima per capire che la battuta è contro Berlusconi e non contro Ferrara, ma questo a quanto pare non la deve aver presa bene. Comprensibilmente, visto che se l’era già presa con Lerner per molto meno.
Ma tutto ciò mi conforta, perché mi spinge a sperare che la censura riprenda a occuparsi solo della satira. Ultimamente, infatti, sono successi altri episodi poco gradevoli:
- Sospesa “La Squadra”, dopo ricollocazione nel palinsesto, presumibilmente per le puntate su mafia e crimini da insabbiare.
-”Andrebbe sospesa” la fiction su Totò Riina, dichiara il Min. Mastella
-Temporaneamente sospesa la fiction “La Vita Rubata”, sulla vita di Graziella Campagna, diciassettenne uccisa dalla mafia
e infine, nota di colore:
-Bloccato il servizio sulla diffusione della cocaina, che come tutti sanno è la droga preferita dai parlamentari*
Chi vuole potrà vedere Luttazzi a teatro. Ancora per un po’, speriamo…
* Corrige: il servizio che era stato oggetto di polemiche è andato in onda il 10-12-07
Purtroppo la censura non ha abbassata il tiro dedicandosi alle piccole cose e, come si è saputo nei giorni successivi, Luttazzi non è stato censurato per la frase riportata sopra ma perché stava preparando una puntata sull’ultima ignobile enciclica di papa Ratzinger. Quella in cui dice che la razionalità è inferiore alla fede e altre cose simili.