Bene, supponiamo per un istante che Dio, il dio dei cattolici, non esista.
Che ci crediate o no, questa è un’eventualità .
Supponiamo che sia così e che la Chiesa di Roma, quella che crede se stessa universale e destinata a rappresentare la volontà di Dio in Terra, non sia altro che un’organizzazione rigidamente gerarchica, discendente diretta delle strutture politiche e di culto di un Impero Romano morente, creata e continuata nei secoli in linea di massima per amministrare l’incredibile potere che deriva dall’avere in pugno la bilancia del peccato.
Supponiamo che sia così e che essa sia, di conseguenza, assolutamente fallibile.
Supponiamo quindi che un Vescovo, un Arcivescovo, un Cardinale, un Patriarca o persino il Papa stesso siano esseri umani come noi tutti, soltanto magari vestiti in modo decisamente più ridicolo, e che, in quanto esseri umani, siano fallaci come tutti e come tutti in grado benissimo di dire e fare macroscopiche stupidaggini.
Supponiamo che un comico abbia voglia di dire che per lui le alte sfere del Vaticano sbagliano… Cosa ci sarebbe di male nel dirlo?
Questo è ancora un paese libero e laico oppure no?
Si può ancora pensare, e dire, che forse Dio non esiste e che il cattolicesimo è una religione come qualunque altra oppure no?
Si può ancora pensare, e dire, che la Chiesa talvolta prende cantonate colossali oppure no?
Perché nessuno nella sedicente sinistra ha speso una parola per difendere Rivera?
Perché qualche imbecille si prende la briga di dare a Rivera del “terrorista” e nessuno si scandalizza?
Perché finanche i sindacati se la prendono con lui invece di difendere il suo sacrosanto diritto a fare satira e umorismo su quel che gli pare, Chiesa Cattolica compresa?
Possibile davvero che in Italia non si possa più dire che concedere i funerali religiosi ad un dittatore sanguinario e negarli ad un malato che non ha voluto più soffrire sia stata una abnorme cazzata?
Andrea, non ti preoccupare, avevi ragione tu.