Se siete appassionati di teatro cercate di farci un salto:
FITEL & Associazione Culturale Sevencults
presentano
“Proscenio Aggettante” VIII Edizione
Festival del Teatro Sociale
Castrocaro Terme, 15 – 22 ottobre 2006
Si svolgerà dal 15 al 22 ottobre 2006 nella suggestiva cornice del Padiglione delle Feste di Castrocaro Terme l’ottava edizione di “Proscenio Aggettante”, manifestazione teatrale caratterizzata dall’originale formula lavoro e arte.
Il gran finale di sabato 21, presentato da Cristina Carbotti, vedrà come protagonista Flavio Bucci ne “Il malato immaginario” di Molière.
Ospiti della serata Adalberto Maria Merli e Paola Pitagora.
Presiede Gianna Paola Scaffidi.
Promosso da FITEL e dall’Associazione Culturale Sevencults, responsabile della rassegna dal punto di vista artistico e tecnico, il Festival fa salire sul palco non solo le compagnie dei Cral, dopolavori e circoli, ma si fa promotore di un progetto di ampio respiro sociale.
La Fitel nazionale come sempre si avvale del sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì e del Comune di Castrocaro Terme, unita al riconoscimento delle confederazioni nazionali di CGIL, CISL e UIL
Presentazione completa del progetto
Promosso da FITEL e dall’Associazione Culturale Sevencults, responsabile della rassegna dal punto di vista artistico e tecnico, “Proscenio Aggettante” non sarebbe diventato un appuntamento costante nel tempo e con consensi crescenti se non ci fosse stata la convinta attenzione, la passione e l’impegno dei tanti lavoratori/artisti degli 800 Circoli aziendali e delle Associazioni di base della FITEL che hanno voluto regalare alla rassegna quel qualcosa in più che la caratterizza.
Questi otto anni sono stati un viaggio alla scoperta delle diverse vocazioni che di volta in volta hanno animato la rassegna. Per questo possiamo dire che “Proscenio” non è stata, nelle sue edizioni, mai uguale a sé stessa dando vita a pulsioni, sensibilità , spinte ed interessi diversi.
Sono tanti gli artisti che hanno voluto accompagnare la manifestazione in questi 8 anni: Aldo Giuffrè, Nino Castelnuovo, Mario Scaccia, Paola Pitagora, Valeria Valeri, Isa Barzizza, Alessandro Benvenuti, Anna Mazzamauro, Nando Gazzolo, Pietro Longhi, Lorenza Guerrieri, Pamela Villoresi, Milena Vukotic.
Ecco perché per questa edizione “Proscenio Aggettante” non si limiterà a sostenere e valorizzare le attività culturali e teatrali presenti nel mondo del lavoro ma si apre a tutto il Teatro Sociale. Una novità che non va vista come un cambiamento ma come presa di visione di una realtà che naturalmente, per vocazione, sentiva l’urgenza di aprire nuovi spazi di dialogo, sentiva il desiderio di stringere nuove alleanze ideali ponendo l’accento su un fare teatro di stampo sociale, dotato quindi di una ben precisa identità .
Proscenio Aggettante dà visibilità e spazio a quanti abbiano denunce da fare e storie da raccontare nel segno dell’ integrazione e del rispetto professonale per tutti.
Il teatro e il suo ‘darsi’ sul palcoscenico del mondo rappresentano un’occasione unica ed irripetibile di reinserimento sociale attraverso l’espressione corporea e il suo delinearsi nel tempo e nello spazio scenico. Senza ‘tradire’ le linee generali e gli orientamenti del teatro contemporaneo – che non tralascia l’adattamento dei grandi classici – ugualmente il teatro sociale dovrebbe avere maggiore disponibilità di spazi e motivi d’espressione, possibilità d’incontro e di formazione per attori ed addetti ai lavori, oltre ad un vero e proprio circuito di diffusione.
La Fitel nazionale, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì e del Comune di Castrocaro Terme, unita al riconoscimento delle confederazioni nazionali di CGIL, CISL e UIL sta lavorando da tempo in questa direzione.