Cucu’, cucu’, Milingo non c’e’ piu’!

La fonte stavolta e’ il Papu, poi di agenzia in agenzia ho ricostruto quanto segue:
Milingo aveva sposato l’agopunturista Maria Sung durante un matrimonio collettivo celebrato dal reverendo Moon all’Hilton di New York. La chiesa l’ha riacciuffato, gli ha fatto chiedere pubblicamente scusa dopodiche’ l’ha recluso a Zagarolo perche’ non si poteva permettere di perdere un contatto collaudato con la chiesa d’Africa. Ma monsignor Milingo e’ scappato di nuovo per riapparire ad una conferenza stampa al National Press Club di Washington pronunciando queste parole: «Libertà di matrimonio per i preti, subito!». «È un collare troppo stretto» quello imposto dalla Chiesa, ha detto inoltre Milingo che ha anche precisato di non essersi mai separato dalla propria moglie.
Aspettiamo la contromossa del pastore tedesco.

5 pensieri su “Cucu’, cucu’, Milingo non c’e’ piu’!”

  1. L’attentato matrimonio da parte di un soggetto insignito dell’ordine sacro costituisce una grave violazione di un obbligo proprio dello stato clericale (cf. can. 1087 del Codice di diritto canonico e can. 804 del Codice dei canoni delle chiese orientali) e perciò determina una situazione di aggettiva inidoneità per lo svolgimento del ministero pastorale seconda le esigenze disciplinari della comunione ecclesiale. Tale azione, oltre a costituire un delitto canonico la cui commissione fa incorrere il chierico nelle pene recensite nel can. i 394 § 1 CIC e can. 1453 § 2 CCEO, comporta automaticamente l’irregolarità a esercitare gli ordini sacri ai sensi del con. 1044 §13° CIC e can. 763 2° CCEO. Questa irregolarità ha natura perpetua, ed è quindi indipendente anche dalla remissione delle eventuali pene.
    Di conseguenza, al di fuori dell’amministrazione del sacramento della penitenza ad un fedele che versi in pericolo di morte (cf. can. 976 CIC e can. 725 CCEO), al chierico che abbia attentato il matrimonio, non è lecito in alcun modo esercitare, i sacri ordini, e segnatamente celebrare l’eucaristia; ne i fedeli possono legittimamente richiederne per qualsiasi motivo, tranne il pericolo di morte, il ministero.

    Spaccano le palle al mondo intero per il matrimonio e poi se un prete ci prova fa un “attentato”. :)

  2. Vediamo un po’, c’è un articolo del Codice di Diritto Canonico che se ne occuppa specificatamente:

    Can. 1394 – §1. Fermo restando il disposto del can. 194, §1, n. 3, il chierico che attenta al matrimonio anche solo civilmente, incorre nella sospensione latae sententiae; che se ammonito non si ravveda e continui a dare scandalo, può essere gradualmente punito con privazioni, fino alla dimissione dallo stato clericale.

    §2. Il religioso di voti perpetui, non chierico, il quale attenti al matrimonio anche solo civilmente, incorre nell’interdetto latae sententiae, fermo restando il disposto del can. 694.

  3. Penso perché il matrimonio era di quelli un po’ farlocchi, quelli collettivi fatti con le telecamere da quegli strani predicatori che affollano il mondo facendo soldi in nome di Cristo in modo un tantinello più sfacciato del Vaticano.
    Comunque adesso che Milingo non si è ravveduto possono punirlo con le “privazioni”. Secondo te gli tolgono la playstation?

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