Il sistema dell’informazione drammaticamente servile nei confronti del centrodestra e di Silvio Berlusconi non riesce a recuperare un minimo di dignità nemmeno in questi giorni di crepuscolo del regime. Qui in redazione riceviamo di continuo minacce, più o meno velate, spesso vere e proprie querele sventolate per intimidire. Come diceva un redattore: E’ ben triste aver lavorato così bene, aver raggiunto un vasto pubblico, e non potersi esprimere sempre liberamente perché non si ha magari la forza economica necessaria ad affrontare dure e lunghe battaglie legali.
Ma noi ce ne freghiamo abbastanza ed andiamo avanti perché, per nostra fortuna, abbiamo un editore completamente pazzo.
Non va così bene ad altri, ad esempio agli amici del Mucchio Selvaggio. Riportiamo qui il loro comunicato e gli offriamo tutta la nostra solidarietà :
La copertina del Mucchio Selvaggio di aprile “avrebbe” dovuto riportare un disegno di uno storico personaggio del fumetto italiano. Il “catzillo” è un fumetto underground, molto famoso negli anni Ottanta, che l’autore Gianfranco Grieco ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare Forza Italia alle prossime elezioni politiche.
Abbiamo usato il verbo “avrebbe” perché il distributore nazionale (Parrini) si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denunce penali. Il giornale verrebbe comunque boicottato da molti distributori locali non di sinistra, il tipografo nicchia, la par condicio, rapporti con il potere etc etc. Insomma paura. Paura di ritorsioni legali, economiche e magari anche fisiche da parte del soggetto raffigurato nel disegno.
La redazione trova ciò un atto di censura inqualificabile. La satira è un diritto affermato dalla nostra Costituzione (Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione – Art. 21). Se si va con la memoria indietro nel tempo a copertine, molto più feroci e provocanti, di giornali come il Male, Frigidaire o Cuore ci si rende conto di come è peggiorato il rapporto tra la stampa e il potere e di quanto la libertà di espressione sia sempre meno garantita.
La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche “scomode”.
Comitato di redazione del Mucchio Selvaggio.
Nooooooo, non e’ un regime liberticida quello messo in piedi dal nano pelato! Ok, qualcuno ha un file con tutte queste porcherie archiviate?
No, ma posso sempre metterlo insieme, ho una discreta memoria.
Oh, ma sai che questo blog comincia a piacermi proprio un sacco?
Mettiamolo insieme, lo dobbiamo quantomeno ai nostri figli. (anche a me piace, si’ si’)
DÃ i, il primo rapporto termonucleare totale sui cinque anni del regime.
D’altronde c’è inflazione (oddio, non è mai abbastanza) di libri su ciò che il catzillo (mi sono affezionato a questo termine) ha combinato prima.
Cineboom Publishers Ltd.