La serata di chiusura delle attività per l'anno 2006/2007, si è tenuta lo scorso 29 giugno a Milano presso il cineteatro del quartiere Barona, una location ideale per la proiezione dei 5 cortometraggi realizzati dagli studenti e selezionati per le premiazioni. Il pubblico è affluito numeroso ed entusiasta e la giuria era formata da esperti del settore (tra i quali il sottoscritto, ca va sans dire).

La cinquina dei corti si apre con La patente, una rilettura in chiave moderna dell'omonima novella di Luigi Pirandello. Troviamo un commissario e il suo cancelliere alle prese con il signor Chiarchiaro, un tale accusato di portare sfortuna e che pertanto pretende il suo patetentino da "jettatore". Il corto è girato in uno stile alquanto attuale: inquadrature molto ravvicinate ed effetto "steadycam" sono le principali caratteristiche di questo lavoro che vede Giovanni Luca Castaldo alla regia e Raffaele Di Bello come sceneggiatore.

Segue La ragazza in giallo, storia di una segretaria la cui passione per i libri polizieschi la porterà ad invischiarsi in una losca storia confondendo la realtà con la fantasia. Sceneggiato da Michele Colombo e diretto a sei mani da Alessandro Avaracci, Andrea Caiazzo e Alessio Godio, l'episodio è ben realizzato e rispetta i canoni classici della spy story ma con un lieto fine.

Il terzo lavoro si intitola Sono solo canzonette. Girato in un suggestivo bianco e nero, strizzando l'occhio a Clerks e Cofee & Cigarettes, vediamo il proprietario di un negozio di strumenti musicali alle prese con una canzone che lo ossessiona. Atmosfere malinconiche e surreali caratterizzano questo cortometraggio che, a detta degli autori, vuole essere un tributo alla vecchia serie di telefilm Ai confini della realtà, con tanto di voce narrante ad introdurre la storia. Regia di Dario Zanrè e Gianluca Bazzon, sceneggiato sapientemente da Adamo Sallustro.

Penultima proiezione riservata a Rumors, una commedia tinta di mistero dove una famigliola in procinto di trasferirsi nella nuova casa in campagna, verrà a contatto con sinistre e inquietanti presenze. Da segnalare una prova d'attore navigato del protagonista Vincenzo Delle Donne (apparso anche in La ragazza in giallo), davvero in forma smagliante. Diretto da Matteo Abis e Wen Mao, la sceneggiatura è di Giuseppe La Spada.

Chiude il ciclo Doppia coppia: strani personaggi si incontrano per le vie di una città accomunati da un misterioso e piccante segreto celato da un annuncio privato pubblicato su un quotidiano locale. Dietro la macchina da presa Alfredo Lovino e Antonio Violini mentre la sceneggiatura è di Alessio Paleari.

Mattatore della serata è stato Rumors che ha convinto sia la giuria (in verità fino all'ultimo eravamo indecisi tra questo e Sono solo canzonette) che il pubblico, portandosi a casa un numero considerevole di premi.

I corti erano intervallati con dei simpatici back stage, realizzati sui vari set e alcuni divertenti messaggi promozionali di Cineway ispirati ai grandi classici del cinema, rivisitati con grande ironia. Si è visto pure uno spot realizzato per Sky Tv e realizzato dagli studenti del corso con la collaborazione con l'emittente televisiva. Il livello delle varie produzioni è sembrato molto buono e ciò testimonia come effettivamente la forma espressiva del cortometraggio stia prendendo sempre più piede anche nel nostro paese. Il grado di preparazione e soprattutto la passione che questi ragazzi hanno messo nel fare il proprio lavoro, lascia ben sperare in un futuro che senza dubbio ha bisogno di nuova linfa e nuove idee. Ovviamente, dopo le premiazioni, tutti addosso al buffet nel vicino Barrio's Cafè che ha proposto un lodevole rinfresco con musica e tanta bella gente.