In occasione della proiezione voluta dall'Ufficio Cultura del Comune di Vimodrone del cortometraggio Volevo sapere sull'amore, diretto da Max Croci e scritto da Matteo B. Bianchi, ho incontrato lo scrittore e gli ho rivolto un paio di domande. Ovviamente sul futuro, ma non sul mio.

Redazione: Com'e' nata l'idea del soggetto di questo cortometraggio?

Matteo B. Bianchi: In origine questa storia era stata pensata per un racconto, mentre scrivevo avevo la netta impressione che sarebbe stata molto piu' divertente se parlata in napoletano e ancor piu' adatta per lo schermo piuttosto che per la pagina scritta. La casa produttrice di Dispenser (trasmissione radiofonica di Radio 2) aveva proprio in quel periodo cominciato a produrre video…

R: Le condizioni erano favorevoli, poi sono migliorate, insomma.

MBB: Si', poi e' accaduto l'inaspettato. Mentre scrivevo il personaggio immaginavo che sarebbe stato meravigliosamente incarnato da Marina Confalone, al termine della stesura della sceneggiatura l'abbiamo mandata all'attrice senza sperare che il sogno diventasse realta'. Marina Confalone, invece, ha risposto il giorno stesso in cui aveva letto la sceneggiatura dicendosi interessata. Sia io che il regista siamo stati molto felici.

R: Quanto sono durate le riprese?

MBB: In un giorno abbiamo girato otto volte la scena, Marina l'ha recitata tutta, dall'inizio alla fine, tutte le 8 volte, a quel punto abbiamo lavorato con il montaggio. In tutto, per realizzare il progetto, sono trascorsi quasi due mesi, ma bisogna tenere conto del fatto che le persone che hanno collaborato con me l'hanno fatto nel tempo libero, avendo ovviamente un altro lavoro. Il budget in queste produzioni deve essere il piu' possibile contenuto.

R: Ora il futuro. Che progetti hai che coinvolgano il cinema?

MBB: Con Max Croci si e' pensato di mettere in scena un'altra storia, ma questa volta piu' complessa, con diversi personaggi e della durata di 20 o 30 minuti. La produzione sara' ancora P-Nuts.

R: Il tuo cortometraggio ha partecipato a moltissimi festival, qual e' il segreto di tutto questo successo che oltrepassa anche la forte "connotazione nazionale"?

MBB: Finora il corto e' stato a Los Angeles, Tokyo, Palma di Mallorca, San Francisco e in numerosi festival italiani, a fine anno sara' a Madrid e Colonia. Cio' che permette di andare oltre l'"italianita'" di Volevo sapere sull'amore e' la parodia televisiva. In tutto il mondo le trasmissioni di maghi, lettura di tarocchi e vendita di talismani sono ben conosciute. In ogni festival il corto ha avuto una grande accoglienza, ha divertito tutti. Cio' di cui vado particolarmente fiero, notizia freschissima, e' la partecipazione al Nice Festival il cui comitato di selezione sceglie soltanto sette lungometraggi e sette cortometraggi tra i migliori film italiani, opere di autori emergenti realizzate nel corso dell'anno e li porta in giro per il mondo.

R: Un corto bello e giustamente fortunato, sorretto da una squadra che funziona e che vince. Niente cambi dunque?

MBB: Sì, io Max Croci e il produttore di P-Nuts lavoriamo molto bene insieme. E' difficile incontrare persone affini a te per gusto estetico, con Max questa affinita' e' altissima. E' stato infatti lui a curare la veste grafica del mio sito, cosi' come ha realizzato i titoli di testa e di coda del corto. Max Croci e' un regista di pubblicita' e video musicali, senza dubbio il piu' preparato per questa esperienza che per me e' stata del tutto inedita.

R: Un discorso piu' generale sul mondo del cortometraggio. In Italia e' una via percorribile? Mi riferisco alla distribuzione.

MBB: Io sono un neofita in questo ambito, posso solo dire che Volevo sapere sull'amore ha avuto molta fortuna, Canale 5 ne ha infatti comprato i diritti in esclusiva per un anno.

R: Ti ringrazio e ti faccio di nuovo i complimenti per il cortometraggio, trovo che la sua fortuna sia meritatissima.

Volevo sapere sull'amore.

Una breve intro alla visione (dal sito ufficiale del cortometraggio).

SINOSSI

Uno spezzone delle trasmissioni del canale locale Tele Sole Mio. E' in onda la Maga Apollonia, celebre cartomante molto seguita e amata dal pubblico, che ogni giorno la chiama per conoscere dai tarocchi il proprio futuro, in particolare nelle faccende d'amore. Anche oggi la Maga sta dispensando consigli ad alcune telespettatrici...
Ma ci sono telefonate che a volte neppure le maghe riescono a prevedere...

CAST

Regia Max Croci

Direttore della Fotografia Alex Zonin

Soggetto e Sceneggiatura Matteo B. Bianchi

Apollonia Marina Confalone

Voce di Andrea/Peppe Andrea Allione

Voce di Selvaggia Lara Mottola

Voce di Nina Giovanna Albertoni

Voce di Sonia Elisa Canfora

Musiche Originali Sergio Cocchi

Produttore Giorgio Bozzo

Assistente alla Produzione Giuseppe Lo Presti

Montaggio Simone Bonanni