Turi Arcangelo Leofonte, dopo aver accettato di collaborare con la giustizia e aver scontato la sua pena, si prepara ad uscire dal carcere con una nuova identità.
Il vecchio mafioso Scalia è morto in prigione e suo figlio Rocco organizza la vendetta nei confronti di Leofonte.
Rocco Scalia appartiene alla mafia dei giorni nostri, quella senza coppola e col master Mediaset.
Della squadra che portò Leofonte a Milano, per testimoniare contro la cosca degli Scalia, ritroviamo l'Ispettore Superiore Remo Matteotti e il Vice Questore Aggiunto Nino Di Venanzio, ovvero Raoul Bova nell'ennesima interpretazione da sbirro.