- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Tormenti ed estasi di un musicista sovietico
Riceviamo e pubblichiamo:
Dmitri Shostakovich. Tormenti ed estasi di un musicista sovietico. Da venerdì 3 novembre al centro Culturale Candiani la parte cinematografica dell'omaggio mestrino al grande compositore
S'intitola Tormenti ed estasi di un musicista sovietico il variegato omaggio che la città di Mestre si appresta a tributare al grande Dmitri Shostakovich nel centenario dalla nascita, promosso da un folto gruppo di organismi che annovera l'Associazione Amici della Musica di Mestre, il Centro Culturale Candiani, il Circuito Cinema Comunale, il settore Teatri e Spettacolo dell'Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia e il Corso di Laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo dell'Università di Ca' Foscari. Un omaggio variegato e inteso, che iniziato al Toniolo lo scorso 15 ottobre con il concerto dei Virtuosi di Mosca diretti da Vladimir Spikov proseguirà sempre al Toniolo sabato 4 novembre con la Philarmonische Camerata Berlin e lunedì 20 novembre con la Maratona Shostakovich, che vedrà la partecipazione del mitico Alexander Toradze, mentre al Candiani ci si concentrerà sulle pertinenze cinematografiche del grande musicista attraverso una breve rassegna di film e un incontro di studio condotto dal critico cinematografico Roberto Pugliese, docente di Storia della musica per film a Ca' Foscari, che ne scrive ampiamente sul numero di novembre del mensile New{s} Candiani.
La breve rassegna prenderà il via venerdì 3 novembre alle 21 con il film di Tony Palmer Testimony, girato nel 1988, con Ben Kingsley nel ruolo di Shostakovich, dove - ricorda Pugliese - "le vicissitudini ideologiche del compositore trovano puntuale e spesso crudele contrappunto nell'uso sagace delle sue partiture", mentre mercoledì 8 novembre, sempre alle 21, sarà la volta del sartriano I sequestrati di Altona, girato nel 1962 da Vittorio De Sica con "un geniale, funebre utilizzo dell'Adagio dell'Undicesima Sinfonia di Shostakovich", pur originariamente concepito in altro contesto. A chiudere la rassegna, venerdì 10 novembre, sempre alle 21, l'Amleto di Grigorij Kozincev, musicato dal grande maestro mescolando e rielaborando materiali eterodossi, mentre sulla complessità del rapporto fra musica e cinema nell'opera di Shostakovich interverrrà al Candiani lo stesso Roberto Pugliese giovedì 23 novembre, alle 17, in Auditorium, con un'ampia riflessione accompagnata da proiezioni e brani musicali.
Ingresso libero alle proiezioni e agli incontri del Candiani, sino ad esaurimento posti.
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.