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Corto Siracusano Anthology 2006 - Inaugurazione
Riceviamo e pubblichiamo:
17 maggio 2006
Col patrocinio dell'Assessorato Regionale al turismo
comunicazioni e trasporti
CORTO SIRACUSANO
a n t h o l o g y 2006
Festival nazionale del cortometraggio
PALAZZO IMPELLIZZERI
VIA DELLA MAESTRANZA - SIRACUSA
16-17-18 MAGGIO
Inaugurato ieri sera il festival a cura di Luca Raimondi. Proiettate alcune delle opere più apprezzate di questi ultimi anni: "Lebeul me" di Alessandro De Filippo, "Deadline" di Massimo Coglitore, "Iris blu" di Ferro & Sibilla (con Cristiana Capotondi) "Italian comics" di Alessandro Marinaro, "Il tempo di una sigaretta" di Riccardo Caruso, "Sangue pazzo" di Francesco Santo, oltre a prime visioni come "Il caso" di Francesco Pasqua, "Campioni del mondo" di Marinaro e "Dorotea" di Caruso. A chiudere la serata "Punto di non ritorno" di Daniele Scirpo.
Oggi sarà la volta, oltre che dello stesso curatore Luca Raimondi, che ripresenta (per la prima volta nell'ambito del suo festival) il mediometraggio "Speranze senza speranza", "Te lo leggo in faccia" di Andrea Castoldi, "Le Sirene" di Francesco Colangelo, "Bambola" di Rossella Di Pietro, "Oltre gli occhi" di Concetto Mangiafico, "Otello" di Giulio Reale, "Sondar" di Emiliano Reggente, "Cento Mega Hertz" di Sergio Ruffino, "Bersaglio nella Memoria" di Luigi Salvo
Domani, 18 maggio, alle ore 19.00, proiezione speciale del film "La verità sul caso del signor Ciprìemaresco", diretto dal regista Daniele N. Consoli, già premiato dalla giuria di "Corto Siracusano" per "Matabat", eccentrica rielaborazione di un racconto di Edgar Allan Poe. In questo suo strano e riuscito ibrido tra fiction e documentario è messo in scena un processo al cinema e a Daniele Ciprì e Franco Maresco, registi di culto di film come "Lo zio di Brooklyn", "Totò che visse due volte" e "Il ritorno di Cagliostro". Gli intervistati-inquisiti, oltre agli stessi Ciprì e Maresco, sono i critici Enrico Ghezzi e Goffredo Fofi, il filosofo Manlio Sgalambro, la regista Roberta Torre e l'attrice Donatella Finocchiaro (recente protagonista di "Il regista di matrimoni" di Bellocchio), immersi in un atmosfera claustrofobica da inquisizione medioevale. La Finocchiaro ritorna anche in "Capolinea" di Mario Cosentino, tra i corti proposti nell'ultima serata, a partire dalle 20.30. Di Cosentino, autore pluripremiato, sarà riproposto anche "Il prestigiatore". In visione anche altre importanti opere di Antonio Bellia e Martino Lo Cascio ("Andare", con la partecipazione di Luigi Lo Cascio), Giorgio Bruno ("Soldato Piero" e "L'elemento della paura"), Dario Casetti ("Come ti immagini"), Danilo Cataldo ("Oltre" con Enrico Lo Verso e "Per le prosciutte si", con Gianni Pellegrino), Enzo Fratalia ("DelirIo"), Paolo Santangelo (miglior regista dell'ultima edizione), Andrea Trimarchi ("Il sapore del ferro"). A chiudere, almeno per il momento, un cerchio perfetto, sarà infine riproposta l'opera che per per prima fu proiettata nella prima edizione del 2002, "Tempofermo" di Maurizio Scala.
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