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Le Città Visibili - Parigi
Riceviamo e pubblichiamo:
A Roma da martedì 9 a martedì 23 maggio 2006
Le Città Visibili - Parigi
Festival Cinematografico - Prima Edizione
Cinema Trevi - Cineteca Nazionale (dal 9 al 19 maggio)
Cinema Dei Piccoli (dal 20 al 23 maggio)
Il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e l'Associazione Culturale La Farfalla sul Mirino presentano la prima edizione del festival cinematografico Le Città Visibili, realizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio e dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, e in collaborazione con il Servizio Culturale dell'Ambasciata di Francia e con l'Unione Latina.
Prima edizione: Parigi
Questa prima edizione, che si svolgerà dal 9 al 23 maggio presso il Cinema Trevi e il Cinema Dei Piccoli, è dedicata a Parigi, sia per il ruolo chiave che la capitale francese detiene nell'immaginario cinematografico di larga parte del pubblico, sia per celebrare il cinquantenario del gemellaggio che dal 1956 la lega a Roma. Inoltre, alcuni dei film proposti possono riuscire a far comprendere più a fondo le dinamiche sociali che proprio negli ultimi mesi hanno riportato la città alla ribalta delle cronache di tutto il mondo, sia per la rivolta incendiaria consumatasi nelle banlieues, sia per la lunga protesta condotta dagli studenti contro il Contratto di primo impiego.
Il programma
Ricchissimo il programma della rassegna, con ben 50 pellicole in cartellone, suddivise in giornate tematiche, attraverso le quali la capitale francese sarà esplorata sotto aspetti diversi e alla luce di differenti tipi di cinema, che nel corso del secolo l'hanno ritratta conferendole una personalità sempre nuova: dalla stagione del realismo poetico alla Nouvelle Vague, quindi, dal noir fino ai film più recenti, tesi a restituire i conflitti e le tensioni di una città dalla natura sempre più multiculturale. Sfileranno dunque alcuni dei più grandi autori del cinema francese (Clair, Carné, Becker, Godard, Truffaut, Melville, ma anche Carax, Kassowitz o Téchiné, solo per citarne alcuni), mentre i titoli, spesso celeberrimi, vanno da Albergo Nord a Fino all'ultimo respiro, da Grisbì a Gli amanti del Pont-Neuf, da Zazie nel metrò a L'odio, passando per numerose chicche e film inediti in Italia. Negli ultimi quattro giorni della rassegna, che si svolgeranno al Cinema Dei Piccoli, saranno poi proiettati film di registi europei e americani ambientati a Parigi, inclusi classici hollywoodiani come Moulin Rouge di Huston, e capolavori come Bella di giorno di Buñuel o La doppia vita di Veronica di Kieslowski.
Gli eventi
Molti gli eventi speciali previsti, tra cui ricordiamo la proiezione di un Tavernier inedito in Italia, De l'autre côté du périph' (1997), inserito in una giornata, quella del 16 maggio, interamente dedicata ai documentari, a partire da rare vedute Lumière di inizio secolo fino ad arrivare alle immagini della Liberazione o del maggio 1968, senza dimenticare le opere di autori d'eccezione come Ivens o Pialat. Domenica 14, invece, ci sarà un incontro con Luciano Emmer, che presenterà il suo Parigi è sempre Parigi (1951) all'interno di un programma centrato sui registi italiani in trasferta nella capitale francese, mentre venerdì 19 sarà la volta di un'anteprima nazionale, Les mauvais jouers di Frédéric Balekdjian: già accolto con successo a Berlino 2005, il film sarà distribuito in Italia dalla Mikado Film.
Serata di apertura
La manifestazione sarà inaugurata martedì 9 maggio con una giornata dedicata a René Clair, il regista che forse ha più legato il suo nome alla capitale francese. Dopo due piccoli classici come Il quartiere dei Lillà e Per le via di Parigi, la serata si concluderà alle ore 21.00 con una selezione di cortometraggi (Entr'acte, La Tour, Onésime horloger) e la proiezione evento del celebre Paris qui dort, per l'occasione accompagnato dal vivo al pianoforte dal Maestro Antonio Coppola: considerato uno dei maggiori esperti europei di musica per il cinema muto, già collaboratore di istituzioni prestigiose come il Centre Pompidou di Parigi e la Cineteca di Bologna, Coppola è un artista capace come pochi di ricreare il fascino delle proiezioni dell'epoca e di restituire al capolavoro di Clair tutta la sua bellezza originaria.
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