- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Giuliano Gemma 'divo' tra i divi
Riceviamo e pubblichiamo:
Napoli, venerdì 21 aprile, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes
Giuliano Gemma, 'divo' tra i divi
nell'ambito di 'Divi' percorso per immagini, incontri, film
Tanta televisione nel futuro prossimo di Giuliano Gemma. E' lo stesso attore a rivelarlo in conferenza stampa al Museo Pignatelli di Napoli, dove è l'ospite d'onore di 'Divi - percorso per immagini, incontri e film', dedicato ai 'miti' del cinema italiano.
- Tornerò ad indossare la divisa del Colonnello Fioravanti - annuncia l'attore - nella nuova edizione della serie 'Il capitano' di Vittorio Sindoni, in onda sulle reti Rai nel prossimo autunno. Sempre in autunno ed ancora diretto da Sindoni avrò il ruolo di Luigi, marito di Alyssa, interpretata dalla olimpionica Fiona May nella fiction in 8 puntate 'Butta la luna' -.
L'omaggio al grande attore, ha avuto un piacevole prologo nella serata di giovedì, quando ha salutato il pubblico napoletano intervenuto al cinema Ambasciatori di Napoli per vedere, o rivedere, 'Corleone' di Pasquale Squitieri, film con cui, nel 1979 a Saint Vincent, vinse la 'grolla d'oro'.
Questa mattina ha visitato la mostra 'Divi' allestita al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes alla Riviera di Chiaia, di cui, attraverso le immagini, le locandine, i manifesti e le video interviste, qui visibili fino al 27 aprile, è uno dei maggiori protagonisti.
- Giuliano Gemma - sottolineano i curatori - è uno dei divi italiani più popolari della sua generazione. La bellezza solare, la prestanza fisica e le non comuni doti acrobatiche che lo contraddistinguevano, oltre che aprirgli le porte dello star system internazionale, lo accreditarono tra i sex symbol degli anni '60 e '70 -.
Lanciato da Duccio Tessari nel 1961 con 'Arrivano i Titani', Gemma, fin dagli inizi della sua carriera, si rende protagonista di un percorso straordinario e trasversale che lo impegna intensamente nei generi più diversi, dal 'peplum' all'avventuroso, dal melodramma in costume al western. Il successo per l'attore giunge nel 1965 proprio grazie ad un western, 'Una pistola per Ringo', ancora diretto da Tessari. Il sequel 'Il ritorno di Ringo' lo consacra quale star assoluta del cosiddetto 'spaghetti western', genere allora molto popolare ed amato nel nostro Paese. Nei primi anni '70 interpreta 'Corbari' di Valentino Orsini ed 'Il deserto dei Tartari' di Valerio Zurlino per poi approdare tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 al cinema d'impegno civile con 'Il prefetto di ferro' e 'Corleone' di Pasquale Squitieri.
'Divi', iniziativa dedicata ai più grandi attori che il cinema italiano abbia espresso nella sua storia, passata e recente, è organizzata da Soup - Napoli, in collaborazione con Comune, Provincia e Regione.
Info: 08119576490, in internet www.napolidivi.com
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.