E' stato presentato ieri il nuovo e attesissimo impegno lavorativo di Hilary Duff che pare abbia dichiarato di voler diventare la nuova Anna Magnani. La ragazza, infatti, ammira moltissimo l'attrice italiana e sostiene che un ritorno del neorealismo sarebbe auspicabile. Questo nuovo film che vede impegnate nel cast donne bellissime, dalla Duff a Sheri Moon (chi può dimenticare il suo ruolo ne La casa dei 1000 corpi?) fino a Pamela Anderson, vuole disintegrare lo stereotipo che le designa come sex symbol. Sheri Moon, anch'essa presente alla presentazione di questo nuovo progetto, ha dichiarato ai giornalisti: "Vorrei la benedizione del papa. Ammiro molto la figura di Benedetto XVI e ci terrei che vedesse e apprezzasse il mio film". Inizialmente la sceneggiatura era stata affidata alla scrittrice Susanna Tamaro, donna molto religiosa, ma durante l'elaborazione del progetto è stata sostituita da Maria Grazia Cucinotta, anche produttrice del film. Presenze maschili? Una sola, ma molto particolare. In un film di sole donne che ambisce a provocare per riportare in auge la tradizione della famiglia, si è fatta una scelta drastica: l'unico uomo del film sarà non proprio un uomo, ma una parte di esso: il pene di Colin Farrell. Il bravo attore irlandese presterà il proprio pene per smascherare e irridere quella parte del mondo maschile che non vuole impegnarsi nelle storie e che tende al tradimento. Il ricavato del film andrà a una ONLUS che ogni giorno manifesta contro la causa gay e per il supporto alla famiglia etero con l'ambizione di riuscire a destinare ad ogni donna che rinuncia al proprio lavoro per stare a casa ad accudire i figli, come la categoria femminile richiede, uno stipendio dignitoso.