Riceviamo e pubblichiamo:

'Divi': da Rodolfo Valentino a Stefano Accorsi,  in mostra a Napoli i 'miti' del cinema italiano

Un percorso per  immagini, incontri, film, dal 6 al 27 aprile

Sarà inaugurata il prossimo sabato 8 aprile a Napoli la mostra 'Divi', percorso per immagini, incontri e film dedicato ai grandi attori del cinema italiano. L'iniziativa, in un arco temporale che abbraccia quasi un secolo, da Rodolfo Valentino a Stefano Accorsi, rende omaggio ad alcune tra le più belle pagine del nostro cinema, scelte a partire dai loro protagonisti.

Da sabato 8 gli incantevoli spazi del Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, alla Riviera di Chiaia, accoglieranno ritratti, manifesti e locandine d'epoca, foto di scena e sul set, testimonianze in video dei più grandi attori che il cinema italiano abbia espresso nella sua storia, passata e recente.  La mostra, visitabile per tutto il mese di aprile, fino a giovedì 27, e la rassegna cinematografica ad essa collegata, sono state presentata questa mattina al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli dall'assessore Rachele Furfaro e dagli organizzatori  Gemma Forzano ed Alberto Castellano.

Promossa dall'Associazione Culturale Soup, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Napoli, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, dall'Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli e dalla Regione Campania, la manifestazione avrà un prologo, giovedì 6 aprile al Cinema Ambasciatori,  in una serata di presentazione tra testimonianze vive di alcuni dei protagonisti e proiezioni di preziosi frammenti 'in celluloide' montati per l'occasione da Alberto Castellano.

Al Museo Pignatelli la magia del grande cinema italiano, ricostruita per immagini e documenti originali,  rivivrà restituendo emozioni,  ricordi, oppure semplicemente offrendo una possibilità di conoscenza nuova ai giovani visitatori.

Qui un'esposizione di 28 gigantografie mostrerà i volti immortali di divi italiani,  dagli anni '20 ai giorni nostri, come Rodolfo Valentino, Osvaldo Valenti, Massimo Serato, Leonardo Cortese, passando per Giuliano Gemma, Marcello Mastroianni, Gian Maria Volonté fino a Carlo Verdone, Sergio Rubini, Raul Bova, Stefano Accorsi. I loro ritratti rimandano, poi, ad un ulteriore percorso espositivo in cui, provenienti dalla  collezione privata di Alberto Bruno, una selezione di 200  pezzi, tra manifesti, locandine  e foto di scena,  restituirà frammenti e testimonianze della loro arte e della loro straordinaria carriera cinematografica. Istantanee di un viaggio che attraversa, ad esempio,  il lavoro sul set di Sordi in 'Souvenir d'Italie', di Girotti in 'Ossessione', di Mastroianni e Gassman in 'Fantasmi a Roma', di Giannini in 'Viaggio con Anita', di Vallone in 'Andrea Chenier', passando nel malinconico ricordo di Troisi  ne 'Il postino', vagamente mitigato dalla gioia e voglia di vivere del Benigni de 'La vita è bella'. L'allestimento dei due percorsi espositivi è di Paolo Colantuoni, la cura dell'immagine è di Paolo Altieri. Al 'viaggio' per immagini si sovrappone un essenziale itinerario filmico che, al cinema Ambasciatori, presenterà in rassegna dieci pellicole. Tra i titoli Il bell'Antonio (1960) di Mauro Bolognini con Marcello Mastroianni, Gastone (1959) di Mario Bonnard con Alberto Sordi e Vittorio De Sica, Il prezzo del potere (1969) di Tonino Valeri con Giuliano Gemma.