Riceviamo e pubblichiamo:

Presto un film internazionale coinvolgerà la Calabria, già in fase di produzione

il regista Franco Gramisci è alle prese con un inedito ed innovativo film di fiction senza precedenti nel sud

È reduce da un soggiorno-studio a Los Angeles fra gli imponenti studi hollywoodiani, più volte attivo anche nella capitale nel settore del cinema e degli audiovisivi, fra gli studi di Cinecittà; regista cinematografico, ma anche esperto di montaggio ed effetti speciali. Stiamo parlando del giovane e dinamico regista calabrese Franco Gramisci, due premi per la regia (uno a Roma nel 2002 consegnato da Michele Placido e dalla figlia di Totò Liliana de Curtis, uno in Calabria nel 2004 "Per l'immagine della forza di un'idea di cinema limpida e coinvolgente") e due dei suoi film già trasmessi sui canali satellitari di Sky. Il suo prossimo obiettivo sarà quello di portare la Calabria proprio dentro un set cinematografico d'eccezione in termini anche produttivi, nella grande filiera del cinema. Sì, egli difatti intende coinvolgere già nel team di produzione e delle maestranze (scenografi, costumisti, fonici, truccatori, elettricisti, macchinisti, etc.) gli artisti e le professionalità calabresi, oltre a quelle di casting (attori, attrici, comparse…):  <<troppo e spesso, la nostra terra e la nostra cultura sono state vittime di passerelle di società non calabresi che non avevano alcun interesse a promuovere il territorio se non quello dell'azienda produttrice del film>> - afferma il regista - <<in tal senso non solo si avrà modo di dare dignità professionale alle intelligenze locali, ma anche di creare un primo esempio di indotto economico imprenditoriale in uno dei settori strategici>>.

Il Gramisci, uno dei principali protagonisti e promotori della cinematografia in Calabria, ha difatti - anche per i tagli del FUS e per la incoerente Legge Cinema definita anticostituzionale da molte regioni italiane - più volte sollecitato e sottoposto sui tavoli delle varie istituzioni regionali specifici interventi sulle attività e l'imprenditoria cineaudiovisiva, con particolare riguardo alla Calabria Film Commission, di recente costituita.

Il cinema in Calabria inizia così ad essere anche prodotto e non solo promosso a stralci e, magari, anche a competere con le altre realtà nazionali ed estere. Possono entrare a far parte del progetto, come annuncia la produzione, oltre agli enti pubblici, anche altre realtà private interessate ad investire nel cinema. Il film in cantiere, un colossal italiano - curato dalla società cinematografica calabrese Corbec production (http://www.corbec.it/) attiva nell'Alto Jonio Cosentino e alla cui sceneggiatura ha collaborato, oltre a vari esperti, anche la scrittrice e giornalista romana Michela Albanese - che sarà girato interamente in Digitale e in Alta Definizione HD, con interventi specialistici di Compositing e Visual Effects, si avvicina molto al genere fantasy, con un cast composto anche da stelle del cinema internazionali. Pure per lo stile del genere si presta molto bene alle bellezze naturalistiche della Calabria e del mediterraneo; come ci anticipa lo stesso regista, <<questo interessante film - per il quale una società internazionale ha già firmato un accordo di esportazione - affronta, fra gli altri, un tema alquanto inedito nel settore, quello dello spirito, dell'amore e della vita con la riscoperta, attraverso un viaggio (sur)reale, delle memorie più ancestrali ed affascinanti che resero grandi le innumerevoli civiltà in Calabria, vissute e scomparse nel corso dei secoli>>. Un tema di certo nuovo ma al contempo attuale, se si pensa al caos tra sviluppo-progresso ed identità-integrità dell'uomo. Non ci resta che augurargli in bocca al lupo per la buona riuscita del progetto; un modo di certo non ordinario nel sud per dare prestigio e qualità all'immagine della nostra Calabria.

Martedì 21 marzo 2006 

>Il quotidiano della calabria (pag. 45 "spettacoli e televisione")

20/03/2006 - 19.45 Castrovillari

> DNA Daily News Agency "Cinema: regista Gramisci lavora a film da girare tutto in Calabria"

http://www.e-bag.org/public/dnanews/schede.asp?id=15910&premium=0