02 11 2013
29 09 2013
28 04 2013
29 03 2013
10 02 2013
Editoriali
Vignette
Schede
Recensioni
Speciali
Rubriche
Cloache
Ring
A Dangerous Method
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
News
02 11 2013
Notizia pubblicata il 28 12 2005
Questa notizia è stata letta 4188 volte
Corto siracusano
Continuano le proiezioni e gli eventi legati a Corto Siracusano, il
festival nazionale del cortometraggio a cura di Luca Raimondi.
Ieri, 27 dicembre, sono stati proiettati tre documentari molto diversi tra
di loro. Il reportage Aiutiamo il Burundi del siracusano Orazio Pistorio
indaga una realtà che da trentanni conosce senza sosta la tragedia della
guerra. Lautore ha raccontato al pubblico le sue esperienze straordinarie
da operatore volontario e i rischi a cui si è sottoposto pur di portare in
patria una testimonianza video di quel paese e di quella gente. Voci per la
pace: appunti di scena dellattore catanese Salvo Valentino, è il risultato
di un lungo laboratorio condotto in un istituto catanese. Lironico Wocken
woll (lo strano caso del cuore matto) di Andrea Trimarchi, autore bravo e
prolifico, presente anche con corti e videoclip, con ironia racconta un
personaggio bislacco, Michele Michael Puglisi, uno dei tanti imitatori di
Elvis Presley, e la sua lunga cavalcata attraverso la vita e lo spettacolo.
Tra i corti fuori concorso, in proiezione a partire dalle 19.30, Lultimo
uomo sulla terra di Giorgio Bruno, onirica e fantascientifica opera girata
in un surreale centro di Catania svuotato e desertificato per loccasione;
Next level di Marcello Gori, Mimmo e il suo ultimo desiderio di Giacomo
Mondadori, Tre cucchiaini di zucchero di Andrea Giordano,
Faber lartefice di Alessandro Grassi, Sitter di Gianfranco Stracuzzi,
-512 di Enrico Vanni e Cassandra, firmato da ben tre registi, Flavio
Armone, Federico Faramia e Giuliano Moretto.
Alle 20.30 lappuntamento più atteso è stato con i corti siciliani in
concorso. Sul palco è tornato Giorgio Bruno, con la collaborazione di
Massimiliano Messina, per Memorie di un soldato. Danilo Cataldo ha
presentato il suo Oltre, storia metafisica ed esistenziale interpretata da
un insolito Enrico Lo Verso. A seguire, le visioni femminili di Bambola di
Rossella Di Pietro, il lento e silenzioso Ultima immagine di Antonio
Limina, la burocrazia idiota di Rigor Vitae di Andrea Trimarchi. Gli
autori presenti hanno salutato e intrattenuto il pubblico subito prima delle
proiezioni, moderati dallo stesso curatore Luca Raimondi.
Oggi, 28 dicembre, sarà il primo dei due giorni dedicati alla memoria di
Pier Paolo Pasolini: in proiezione al Museo del Cinema a partire dalle 17
due rari film semi-documentaristici come Comizi damore (inchiesta sul
sesso nellItalia degli anni sessanta) e Appunti per unorestiade
africana, quel che resta appunto di un progetto cinematografico pasoliniano
mai realizzato.
Alle 18, a Palazzo Impellizzeri, è la volta di Alessandro De Filippo.
Videomaker (tra i suoi lavori: Occhio nudo del 1994, Raus del 1996, Birds as
puntuaction del 1998, Joy del 1999, Lebeul me del 2001), professore ed
esperto di laboratori didattici, direttore della fotografia per vari
documentari Rai in Italia, Svizzera e Stati Uniti, e videoartista con il
gruppo Cane Capovolto, che ha condotto a partire dal 1996 una ricerca
radicale sui media audiovisivi. De Filippo presenterà il suo voluminoso
libro Ombre: come recita la quarta di copertina, non solo un manuale di
tecnica della narrazione dei media audiovisivi ma anche una proposta di
scambio, di confronto. Un dialogo aperto sul cinema già visto e kolossale
oppure invisibile, sulla televisione ordinaria e mercantile o su quella di
ricerca e di servizio. Ombre è un modo di guardare e leggere la realtà, di
imbarazzarsi oppure indignarsi; è un tentativo di capire la comunicazione
audiovisiva, ma anche di affermare idee, di manifestarle; di fiancheggiare o
contrastare modelli di pensiero.
De Filippo collabora con il nostro festival fin dalla prima edizione,
dichiara Luca Raimondi è un operatore culturale e un artista tra i più
colti e preparati del territorio non solo catanese, da cui proviene, e
averlo questanno sia come autore-coordinatore delle attività del cosiddetto
Gruppo Futuro, costituito in seno allUniversità di Catania (abbiamo in
proiezione tre lavori: Cacciatori sottomarini, Vivu Vivu e Stranizza
damuri, video-intervista a Franco Battiato), sia come autore di un libro
direi fondamentale per capire ed analizzare i sottili meccanismi,
artificiali ed illusionistici, che stanno dietro i film e i cortometraggi.
Tra le proiezioni della serata, nuovamente al Museo del Cinema, alcuni tra i
maggiori favoriti per la vittoria del concorso Corti siciliani: gli
esperti Bellia e Iuculano (collaboratori di Marco Tullio Giordana) con
Senza tempo, Martino Lo Cascio (fratello dellattore Luigi) con Yousif
lirakeno, Mario Cosentino (che ha vinto ovunque con il precedente
Capolinea) con il nuovo Il prestigiatore, Giuseppe Tumino, coordinatore
di un progetto didattico che ha prodotto un horror metaforico agghiacciante,
Nightfly.
Tra i corti fuori concorso, Uno in più di Alberto Gambato, sul delicato
tema dellaborto, Goodbye Antonio, di Michael Zampino, realizzato negli
Stati Uniti, il thriller Anamnesis di Giuseppe Santagata, il
fantascientifico Ceoce Mucra-Cuore meccanico di Diego Maragno e Il grande
Giò di Levis & Arricale.
Domani, 29 dicembre, Corto Siracusano si sposta per un giorno intero a
Palazzo Impellizzeri.
Francesco Ortisi presenterà il libro di Luca Raimondi Nientaltro che un
sogno. Pasolini e la trilogia della vita, edito da Bastogi e distrubuito
sul mercato nazionale. Il saggio parte dagli ultimi istanti di vita di
Pasolini e dalla sua Abiura della Trilogia della vita, per poi tornare a
quando Pasolini iniziò a lavorare come sceneggiatore, approdando nel 1971 ad
adattare il capolavoro di Boccaccio, quel Decameron popolare, sensuale,
vitalistico, che sarebbe stato il primo capitolo di una trilogia
(comprendente I racconti di Canterbury e Il fiore delle Mille e una notte)
destinata a un enorme successo di pubblico e a un non sempre puntuale
riconoscimento della critica.
Il libro è la ricostruzione linguistica del lungo viaggio che Pasolini
verosimilmente intraprese per giungere alla creazione di quei tre film, resa
possibile dalla pubblicazione, avvenuta soltanto pochi anni fa, delle
sceneggiature originali. Sceneggiature che hanno svelato non pochi segreti e
retroscena del laboratorio cinematografico di Pasolini. Lautore dichiara:
Con grande prudenza, alla ricerca di un equilibrio tra leggibilità e
scientificità, aiutato dalla mia esperienza di romanziere, di sceneggiatore
e di regista, ed incoraggiato dal premio Tindari 2004 per la critica
cinematografica, ho voluto proporre al lettore un testo di approfondimento
utile e che farà senzaltro riflettere. Un testo che vede la luce nel
trentennale della morte di Pasolini, riproponendo problematiche antiche e
fornendo nuovi e suggestivi stimoli non solo per i pasoliniani della prima
ora ma anche per coloro che vogliono soltanto andare un po più in là nella
conoscenza di questo grande poeta, scrittore e regista.
Lattore Luca Di Natale declamerà alcune poesie di Pasolini.
A seguire, Luca Raimondi proporrà al pubblico anche un suo cortometraggio
prodotto dal Liceo Polivalente Quintiliano, Non nasconderti, interpretato
da Roberta Bovari, lapprezzata protagonista della docu-fiction Lucia di
Siracusa. Completano il ricco cast di giovanissimi Daniele Valvo e Fabio
Messina. Le musiche sono del gruppo musicale degli Zarathustra, il cui
cantante eseguirà dal vivo alcuni canzoni dedicate a Pasolini.
Riprendono le proiezioni dei Corti Italiani (sarà possibile votare il
preferito per assegnargli il Premio del Pubblico): La voce del mare è di
Fabio Baccelliere, Le lezioniè diretto da Enzo Fratalia, Antonello
Novellino e Luca Granato presentano La pianta, una commedia vivace, con
Cristiana Capotondi, è quella diretta da Fabio Ferro e Sidney Sibilla. A
chiudere, due registe, Rossana Foresti e Silvia Borsari, con Antigone.
Alle 21 circa, con la proiezione del corto A dramas fairytale di Pappi
Corsicato, con la partecipazione di Remo Girone, prende il via la serata di
premiazione. Il corto di Corsicato è stato prodotto dal MAR (Museo darte
della città di Ravenna) in occasione di una mostra sullartista Mimmo
Paladino.
Durante la serata saranno premiati con un diploma tutti i 14 corti
selezionati per il concorso riservato ai siciliani. Saranno infine assegnati
i premi per la miglior fotografia, il miglior montaggio, la migliore
sceneggiatura, la miglior regia e il miglior corto in assoluto. La giuria è
composta dai professori Luigi Amato, Francesco Ortisi e Alessandro De
Filippo, dalla videomaker Graziella Paparo e dal direttore del Museo del
Cinema, il dottor Remo Romeo. Il corto vincitore sarà nuovamente proiettato
al pubblico.
Premi speciali, assegnati dal trimestrale dinformazione e cultura
Artemisia, diretto da Biagio Sciacca, anche per la regista siracusana
Rossella Di Pietro, autrice di Bambola, cortometraggio surreale e
videoartistico, per Roberta Bovari, quale giovane attrice rivelazione
dellanno, e infine per una apprezzata professionista del teatro e del
cinema, lattrice Galatea Ranzi, interprete di molte messinscene di Luca
Ronconi, di film dautore come Appassionate di Tonino De Bernardi, Notte
senza fine di Elisabetta Sgarbi, La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni,
Fiorile dei fratelli Taviani, Pontormo di Giovanni Fago, il recente
Leducazione fisica delle fanciulle di John Irvin, ma anche di film
popolari come Va dove ti porta il cuore di Cristina Comencini, Un
viaggio chiamato amore di Michele Placido, Caterina va in città di Paolo
Virzì, Tre metri sopra il cielo di Luca Lucini e Il pranzo della
domenica di Carlo Vanzina.
Il festival non si chiuderà qui. Il 30 dicembre, infatti, al Museo del
cinema, saranno proposte le sezioni Selezione Palermo Film Festival e
Visioni oltre-Arte, videoarte, videoclip e opere estreme. Alle 21.30,
inoltre, chiusura con il film di Francesco Pasqua Un filo daria, girato
interamente a Siracusa. Regista e cast saranno presenti per presentare al
pubblico la loro opera.
Il programma completo è disponibile alla pagina web
<http://www.cortosiracusano.supereva.it/> www.cortosiracusano.supereva.it
Partecipa
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.
Pubblicità