Riceviamo e pubblichiamo:

ULTIME ISCRIZIONI ALL'ACCADEMIA DI CINEMA E TELEVISIONE GRIFFITH2000 - ROMA

Proseguono ancora per questo mese i colloqui di ammissione, per l'anno accademico 2005/2006, ai Corsi a NUMERO CHIUSO di:
- Sceneggiatura
- Regia
- Direzione della fotografia
- Montaggio
- Recitazione
Per ricevere ulteriori informazioni e per effettuare l'iscrizione è necessario prenotare un colloquio individuale col Responsabile delle Relazioni con il Pubblico (06.70306587) oppure visitare il sito internet dell'Accademia (http://www.griffithduemila.com/) nell'apposita sezione dedicata all'iscrizione on-line seguendo attentamente tutte le indicazioni e contattando via e-mail lo staff per qualsiasi ulteriore delucidazione (info@griffithduemila.com).
Iniziativa della casa di produzione Hiram s.r.l., la Griffith2000 emerge, nel panorama formativo cinematografico e televisivo, soprattutto grazie a un corpo docenti costituito da personalità operanti nel settore e da professionisti altamente qualificati, tra cui: Franco Giraldi, Cristina Borsatti, Marco Pontecorvo, Alberto Crespi, Alessio Doglione, Roberto Meddi, Vincenzo Carpineta, Sandro Bartolozzi, Danilo De Girolamo, Gabriella Petti, Isabelle Caillaud, Vincenzo Ramaglia.
La Griffith2000 si distingue anche per un'impostazione didattica interdisciplinare, per un materiale didattico avanzato, presente in sede, sia per le riprese (telecamere digitali professionali) che per il montaggio (si segnala la presenza di due postazioni AVID).
L'Accademia avvicina gli allievi più meritevoli al mondo del lavoro, attraverso una vasta rete di contatti e collaborazioni (molti di loro collaborano con case di produzione, post-produzione, effettuano stage sui set, ecc.). Prevede, inoltre, incontri con personalità del cinema e dello spettacolo nonché visite di set e laboratori.
La Griffith2000 ha lo scopo di individuare e promuovere, tra i propri allievi, nuovi talenti che possano offrire il proprio contributo al cinema italiano: a tal fine spinge i propri allievi a scrivere sceneggiature e a realizzare cortometraggi meritevoli di un'accurata promozione attraverso la partecipazione ai Festival e i Concorsi più prestigiosi (recentemente un cortometraggio dell'Accademia è risultato finalista alla 62ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, all'interno dello Short Film Contest), attraverso la trasmissione nel circuito televisivo (la Griffith2000 intreccia collaborazioni con diverse emittenti) e attraverso proiezioni pubbliche all'interno di numerose rassegne e manifestazioni.

E' IN LIBRERIA "IL SUONO E L'IMMAGINE. MUSICA, VOCE, RUMORE E SILENZIO NEL FILM"  DI VINCENZO RAMAGLIA (DINO AUDINO EDITORE)

Lo spettacolo cinematografico è da sempre uno spettacolo audiovisivo. Uno spettacolo, dunque, che coinvolge non soltanto la vista, ma anche l'udito dello spettatore. Tuttavia, la saggistica (italiana, almeno) ha sempre trascurato il rapporto complesso e cruciale tra suono e immagine interessandosi, al limite, a una soltanto delle sue molteplici sfaccettature: la musica da film. Questo testo si propone di colmare questa lacuna, occupandosi invece del suono cinematografico a 360 gradi: fatto non solo di musica, ma anche di parole, di rumori e persino della propria assenza. Un intero capitolo è dedicato infatti al silenzio.
Attraverso l'analisi di un numero nutrito di sequenze, il suono cinematografico viene indagato nella sua interazione col racconto filmico (analisi diegetica), con le immagini di una singola sequenza (analisi sincronica) e con la struttura audiovisiva di un intero film (analisi diacronica). Durante la trattazione, il suono si aggiudicherà funzioni sempre più profonde e complesse di quella subordinata e passiva di accompagnare, sorreggere, assecondare, illustrare il decorso visuale (parallelismo). Si dimostrerà in grado di sovvertire il messaggio visivo, di conferire cioè alle immagini un valore aggiunto, un senso nuovo, sia contrapponendosi ad esse (contrappunto), sia emancipandosene, in un'indifferenza (effetto anempatico) a cui - in questa sede - verranno riconosciute importanti potenzialità estetiche ed espressive.
Attraverso l'individuazione di un ampio spettro di possibilità combinatorie tra livello sonoro e livello visivo, verrà dunque dimostrato il ruolo vitale, dinamico e imprescindibile del suono nell'ambito del linguaggio cinematografico.

Vincenzo Ramaglia, compositore e docente di linguaggio audiovisivo, dirige a Roma l'Accademia di Cinema e Televisione Griffith2000. Tiene stages di formazione per compositori di musica da film. È autore di opere da camera, musiche orchestrali e colonne sonore.

Per saperne di più:
http://www.audinoeditore.it/libro.php?collana_id=m&collana_progr=56