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10° Milano Film Festival
Riceviamo e pubblichiamo:
Torna il Milano Film Festival e festeggia i suoi primi dieci anni di cinema.
Al via il Milano Film Festival con molti eventi in contemporanea: un assaggio di cinema, musica e feste che animeranno la città per i prossimi 10 giorni. La Cerimonia di Inaugurazione della decima edizione del Milano Film Festival inizia al Teatro Strehler alle ore 20.30, con la presentazione del programma e la proiezione dei cortometraggi vincitori del Milano Film Festival 2004: dal discusso "L'evangile du cochon créole" di M. Quay al cortometraggio spagnolo "7:35 de la mañana" di Nacho Vigalondo, il più applaudito dal pubblico dell'anno scorso. Al Teatro Studio, alle ore 21, il primo appuntamento della rassegna "10 anni di corti", con la proiezione di tutti i cortometraggi vincitori della storia del festival. La serata prosegue nel fossato del Castello Sforzesco con il concerto degli Zina (ore 21.30), una miscela di jazz, elettronica, tradizioni musicali africane e funk. Segue la performance live degli Opa Cupa (ore 23), gruppo che intreccia le melodie degli antichi canti bosniaci con quelle della cultura albanese e con le sonorità bandistiche.
Programma Serata di Inaugurazione
ore 20.30 - Teatro Strehler: Inaugurazione e premiazione dei cortometraggi vincitori della scorsa edizione (Ingresso gratuito)
ore 21 - Teatro Studio: Proiezione di tutti i vincitori delle passate edizioni del Milano Film Festival (Ingresso gratuito)
ore 21.30 - Fossato del Castello Sforzesco: Zina e Opa Cupa in concerto (Ingresso 3 euro)
Il cinema che spazia nella geografia del mondo e nelle sue storie con un concorso internazionale che vede in lizza 45 cortometraggi e 6 lungometraggi selezionati tra le 1900 opere giunte da ogni dove, portando il mondo presente e nascosto di giovani autori.
Cinema che parla di un progetto di rinnovamento con motion&picture against poverty, una rassegna che affronta i temi della Campagna delle Nazioni Unite "No Excuse 2015" per sconfiggere la povertà nel mondo. Cinema per sapere, per agire e convincere i governi ad agire. Ma anche cinema per non dimenticare, per continuare ad ispirarsi ai grandi progetti della sua storia con un omaggio al primo festival del cinema d'autore: Le festival du Film Maudit, diretto da Jean Cocteau nel 1949 a Biarritz, è a Milano 56 anni dopo alla Fondazione Cineteca Spazio Oberdan con opere di Renoir, Bresson, Visconti e Nicholas Ray.
Cinema di denuncia, ma anche di lotta e speranza è quello che ci documenta e rammenta delle Colpe di Stato con una sconvolgente panoramica internazionale su un terrorismo di cui non parliamo quando parliamo di terrorismo, quello perpetrato in nome della democrazia.
Tornano i classici del cinema fuori concorso: Incontri Italiani, con le opere di 21 giovani autori sull'onda di un nuovo corso tanto atteso del nostro cinema, e il Salon des Refusés, spazio dato in autogestione a oltre 50 registi di lavori non selezionati. Ricco come mai di proposte, il cinema del festival inizia alle 10 del mattino e termina a notte fonda: videoclip musicali, presenti con un focus suddiviso in ben 5 sezioni tematiche con una profusione di lavori interessanti, da Michael Moore a Todd McFarlane; una maratona di cortometraggi di animazione nel fossato del Castello Sforzesco che replica la felice sortita dello scorso anno.
Un cinema di tutti che vorremmo avesse più opportunità e visibilità con la Borsa Democratica del Cinema, alla sua prima edizione, un mercato atipico che non impone regole, ma scopre e ridistribuisce un patrimonio nascosto, e dove sono le idee, il talento e il coraggio a determinare andamento e valori. Con i suoi incontri, workshop e presentazioni la Borsa è luogo d'incontro vitale che stimola nuove relazioni professionali e fa nascere nuovi progetti.
Nuovi incontri e progetti nascono alla casa dei registi, perché questo cinema parla il linguaggio della città e dell'ospitalità, inventa occasioni per chi deve arrivare a Milano, organizza spazi per chi deve fermarsi a dormire in città e crea luoghi di aggregazione. Ci parla con la musica, con due concerti serali nel fossato del Castello Sforzesco (ore 19 e ore 22.30) e con i dj-set all'aperitivo nella piazzetta davanti al Teatro Strehler.
Il cinema fa festa con i bambini e organizza per loro il milano film festivalino, con proiezioni, laboratori e creazioni che ci svelano un mondo di fantasia e sapienza. Fa festa in una città trasformata e viva, circondato da amici, collaboratori, volontari, parenti, estimatori e sostenitori, un mondo di persone senza le quali il festival oggi non sarebbe qui, vitale e proiettato verso il futuro nonostante la clamorosa assenza delle istituzioni pubbliche della città.
La storia del festival e della sua piazza è nella rassegna "10 anni di corti", con i film più applauditi e rappresentativi di questi 10 anni, stelle luminose visibili ad anni di distanza.
Milano Film Festival, 16 - 25 settembre 2005
Teatro Strehler, Teatro Studio, Fossati del Castello Sforzesco e Spazio Oberdan
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