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02 11 2013
Notizia pubblicata il 24 08 2005
Questa notizia è stata letta 4374 volte
Povera "tettona e terrona"
Maria Grazia Cucinotta si sfoga in un'intervista a Vanity Fair e parla male del trattamento che l'Italia le ha riservato. Convinta che dopo il ruolo avuto ne Il postino (dove inghiottiva le palline del calcetto per irretire Troisi) avrebbe avuto numerosissime proposte di lavoro in Italia e sconvolta dal contrario, la Cucinotta in tutti questi anni ha dato una giustificazione a questo incredibile errore: il razzismo. Si', perche' pare che fosse derisa per il suo accento marcato (la Cucinotta si vanta di non aver mai studiato ne' recitazione, ne' dizione), la diagnosi esatta e' la seguente: " Ero terrona, tettona e non avevo studiato recitazione. Per questo non mi facevano lavorare.". Ora Maria Grazia e' diventata una produttrice, al Lido presentera' il proprio film All the invisible children girato da sette grandi registi (Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso, John Woo) e il cui incasso sara' devoluto all'Unicef. Li' la Cucinotta avra' un ruolo. Del resto se non sconfigge il razzismo contro di lei da sola, chi potra' mai farlo?
I lettori hanno scritto 12 commenti
- indirizzo IP 213.140.6.126
- data e ora Giovedì 25 Maggio 2006 [23:51]
- commento ......e rimettersi in discussione anziche vantarsi di non aver studiato recitazione? premetto che adoro MG sia come attrice che come persona... pero' un bel corso di dizione ....potrebbe essere un'idea
- indirizzo IP 146.133.226.3
- data e ora Sabato 24 Giugno 2006 [13:30]
- commento ma non diciamo stronzate! Senza quelle tette non sarebbe andata da nessuna parte!!
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