Uno dei personaggi più detestabili degli ultimi anni rinasce a nuova vita per la gioia di noi tutti. Dopo averci ammorbato con le proprie minuscole sfighe da imbranata cronica l'inglesina racchia e sovrappeso ci riprova e ricomincia dal diario, ovvero dalla rubrica che anni fa aveva creato il "fenomeno".
Sul quotidiano inglese The Indipendent torna infatti Bridget Jones, personaggio creato da Helen Fielding, un tempo oscura redattrice single ansiosa ed ansiogena oggi invece, grazie alla pubblica esternazione della sua repellente interiorità maschiocentrica maritodipendente, felice miliardaria sposata con prole.
Il caso infatti vuole che appena tornata Bridget nel suo primo giorno di diario si aggiri nella Londra post-attentati desiderando ardentemente un bambino.
Qualcosa mi dice che non ci verrà risparmiato un nuovo film.

«Lunedì. Primo agosto. 8 a.m. in bagno. Gaaaah! Gaaah! Mi sono accidentalmente fatta Daniel. Percorso coperto da biancheria pizzo nero e vestiti da soggiorno a stanza da letto. Daniel nudo nel letto. Sono disperata prostituta ed ex-sgualdrina (non in senso di sgualdrina in passato, in senso di sgualdrina da ex fidanzati). Calma e sangue freddo. Gaaaaah!».

Gah?