Il famosissimo best seller di Dan Brown, Il codice da Vinci, si prepara a diventare film. Le premesse sono disastrose sotto diversi punti di vista. Innanzitutto il regista, l'orribile Ron Howard, colui che trasforma in melassa qualsiasi cosa tocchi; poi l'attore protagonista, il bambino eterno, il fidanzatone d'America: Tom Hanks. Come se non bastasse c'e' anche lei, Audrey Tatou, occhioni da cerbiatta e faccia perennemente imbronciata-sognante, altra fatina del cinema francese e poi Jean Reno presente in ogni film americano che contenga un francese. Il punto di partenza e' un romanzo che dalla sua pubblicazione in italiano, avvenuta nel 2003, a tutt'oggi, svetta nelle classifiche dei libri piu' venduti. Romanzo che ha fatto imbizzarrire la Chiesa tutta, anche perche' fa cenno al matrimonio tra Gesu' e Maria Maddalena e qualsiasi cosa movimenti le vicende che sono state codificate in un certo modo, la Santa Romana e Apolostica non le accetta, ormai si sa. Il set del film sara' Parigi inizialmente. Piu' precisamente il Louvre che ospitera' tutta la banda di notte, sotto la piramide di vetro che non ha 666 formelle nella volta, ma possiamo anche credere che li abbia. La Chiesa di Saint Sulpice (dove sono stati battezzati Baudelaire e De Sade)? No, Ron se la deve scordare, questo ha gia' dichiarato il parroco Paul Ramounet, ma non si puo' mai sapere, magari dipendera' dalla quantita' di dollari che la Columbia sara' disposta ad offrire... Stessa storia per l'Abbazia di Westminster che ha detto no definendo Il codice da Vinci un libro pericoloso. Uffa, Chiesa, quanto sei cheap!