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MESTRE FILM FEST 2012 - I vincitori
SI E’ CONCLUSA LA QUINDICESIMA EDIZIONEDEL MESTRE FILM FEST
AL CORTO ARGENTINOLA MIRADA PERDIDA
IL PREMIO SHORT STORIES 201
Si è chiusa la Quindicesima edizione del Mestre Film Fest che ha presentato - a giudizio di Daniele Vicari che ha definito molto bella l’esperienza di presidente di giuria - una selezione di opere tutte di ottimo livello sulle quali i giurati hanno saputo trovare importanti momenti di convergenza sui film più belli.
La giuria SHORT STORIES presieduta da Daniele Vicari e composta inoltre dal regista Daniele Sartori e Maria Teresa Crisigiovanni fotografa, ha assegnato il PREMIO CANDIANI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE 2012 (2.000 €) a:
La mirada perdida di Damian Dionisio (Argentina)
Motivazione:
Il cortometraggio è un formato molto difficile, perché impone sintesi ma non tollera l'assenza di complessità. E' per questo che quando un film corto raggiunge il suo obbiettivo, può emozionare come una poesia, lasciare dentro di noi una traccia profonda. La mirada perdida ha entrambi i pregi: nella brevità non rinuncia alle sfaccettature di un racconto complesso e allo stesso tempo restituisce emozioni e suggestioni attraverso una lettura poetica e personale di un terribile avvenimento storico. Con pochissimi tratti il film racconta la vicenda di una famiglia sull'orlo dell'abisso, ma attraverso l'invenzione figurativa trascende il dato reale immergendosi nella personalità di una bimba che filtra con la fantasia la tragedia che sta vivendo. La messa in scena è asciutta e credibile, il montaggio ritmato e preciso. Gli attori credibili ed emozionati. Il regista Damiàn Dionisio ha vinto una scommessa difficile, non è rimasto schiacciato dall'importanza dei temi trattati dominando la messa in scena ed il linguaggio cinematografico con scioltezza e partecipazione emotiva.
Menzione speciale della giuria a:
Quell’estate al mare di Anita Rivaroli e Irene Tommasi (Italia)
Motivazione:
Per la capacità di ricostruire l'atmosfera di un tempo e un luogo ormai passati. Per l'intensità del racconto che trova compiutezza nella fantasia del bambino che, attraverso il personaggio del barbiere, vede sconfinare nella realtà una storia creata dalla sua immaginazione. Per l'adeguamento, operato in reciprocità, tra la realtà esterna ed il modo di percepire un pensiero visivo poetico ed onesto.
La stessa giuria ha inoltre assegnato il PREMIO POLITICHE GIOVANILI CLIP&WEB al MIGLIOR VIDEOCLIP INTERNAZIONALE 2012 (1.000 €) a:
Souvenirs di Solenn Le Marchand (Italia)
Motivazione:
Per il modo in cui la qualità degli elementi tecnici e la cura dei dettagli artistici contribuiscono alla narrazione e alla valorizzazione del brano musicale, altrettanto interessante, regalando allo spettatore un’opera ricercata ed esteticamente originale.
Il
PREMIO SPECIALE DINO BOSCARATO 2012 (500.00 €) per l'opera che meglio sappia esprimere il piacere
della vita attraverso una rappresentazione originale del gusto e dei sensi è
stato assegnato dalla giuria affiancata da Marco
Boscarato a:
Aliah di Lab 81 (Italia)
Motivazione:
Aliah sorprende. Per la perfezione della grafica, ma soprattutto per l’intensità poetica, concentrata in pochi minuti di cortometraggio. Il messaggio del sogno che si fa realtà e quindi ancora sogno, in un rincorrersi di vita e morte che diventa un gioco armonico, sotto alla luce argentata della luna, spezza la catena del bene e del male, suggerendoci la necessità di uno sguardo meditativo sul mondo per poter arrivare veramente al cuore delle cose. Cuore nascosto, invisibile agli occhi, come un carillon dentro la sua scatola: in attesa soltanto di essere riaperto, per offrire, nuovamente, musica.
Per la SEZIONE VIAGGI IN CORTO il PREMIO SPECIALE LIONS CLUB MESTRE CASTELVECCHIO 2012 (1.000 €) all'opera che meglio sappia raccontare percorsi di viaggio lontani o vicini, l’altro da sé, è assegnato dal Club Mestre Castelvecchio presieduto da Annamaria Spiazzi a:
Nostos di Alessandro D’Ambrosi (Italia)
Motivazione:
Per la qualità della regia e della fotografia, per il livello dell’interpretazione e per il valore del contenuto, in grado di trasmettere un messaggio positivo di umanità e altruismo. Per aver saputo condensare, con efficace ritmo narrativo la rappresentazione scenica di un viaggio verso casa, reale e simbolico, in cui il protagonista, passato per le atrocità della guerra senza aver mai perso la sua integrità, affronta la meritata rinascita.
PREMIO
SPECIALE AMICI DELLE ARTI 2012 (500,00 €) all'opera che meglio
sappia valorizzare e promuovere il rapporto con le altre arti e i beni
culturali è stato assegnato dalla giuria affiancata da Marzia Boer Santon a:
Cose naturali di Germano Maccioni (Italia)
Motivazione:
La breve storia, costruita su uno schema semplice, sottende e sfiora la complessa tematica del rapporto Vecchi/Giovani. Essi , pur restando diversi, trovano un piano di complicità e comprensione nelle esperienze di vita. Le sequenze filmiche, scandite da una appropriata scelta di versi lucreziani, creano zone di chiaroscuro che via via si risolvono, evidenziando infine in controcampo la naturale diversità, senza opposizione, dei due protagonisti: Nonno e nipote. Alla disapprovazione iniziale subentra un forte sentimento che va oltre la complicità.
In 15’ si delineano anche le due welthanschaung: la filosofia materialista ed epicurea del vecchio, che non rinuncia al piacere dell’amore ed accetta consapevole la morte e la insicurezza del giovane, che con disordinata disperazione, si ribella violentemente alla morte proprio per amore.
Nel filmato si intrecciano con efficacia poesia e filosofia, quotidianità ed eccezionalità di situazioni, naturalezza di interpretazione e abilità di regia.
Per la sezione PREMIO SGUARDO ALTRO, per la promozione della cultura della parità di trattamento e della non discriminazione la giuria composta da: Michele serra, Massimo Baldo, Giorgio Bassanese, Mauro Ferrari, Sauri Cristiana ha assegnato il premio a:
Miglior cortometraggio (giuria esperti)
Ex aequo:
Oltre il muro di Roberto Franzin e Nicola Mattarollo
Motivazione:
Per l’originalità della descrizione della vita, delle riflessioni e dei propositi dei giovani reclusi nel carcere minorile di Treviso. Le interviste, attraverso le quali essi si rappresentano, appaiono del tutto sincere, costruite su efficacia e fantasia creativa nell’elaborazione dell’immagine. Si porta alla luce la valorizzazione del tempo
Tanti auguri di Aluk Amiri
Motivazione:
Il documentario grazie all’impiego di un serio e stringato linguaggio cinematografico, pur non rimanendo del tutto obiettivo, descrive praticamente quella che fu la prima tappa del suo arrivo in Italia raccontando i ragazzi ora ospiti nella residenza, che egli occupava vari anni fa. L’intervista si muover tra loro, porta in primo piano le loro personalità, le loro impressioni e i loro progetti di vita, che possono prevedere anche un proseguimento del loro viaggio verso terre straniere. Tutto ciò il regista lo fa con tono non freddo eppure non finto, ravvivato da riprese che denotano un sicuro utilizzo del messo espressivo del cinema.
Segnalazione della giuria a: La vita è (ancora) bella di Lucia Zotti, Pregiudizi di Antonio Malfitano
Premio giuria popolare il corto più votato su www.discriminazionereato.org
Come te di Fabio Marin (Italia)
Per la sezione VIDEOFORKIDS, la giuria presieduta da Tania Avigo, David Casagrande e Sara Zavarise ha assegnato il premio CINIT VIDEOFORKIDS (500 €) a:
Lo straniero di Maria Merlo e Marisa Zanette
Motivazione:
Per l'impegno e il coraggio dimostrato da studenti e professori dell'istituto comprensivo di Sarmede, che si sono confrontati con originalità con un genere impegnativo come il western. Inoltre per essere riusciti a confezionare un cortometraggio basato su un soggetto scritto dai ragazzi stessi che utilizza in modo semplice, consapevole ed ironico il linguaggio cinematografico e riesce a veicolare un messaggio di accoglienza e condivisione nella società contemporanea.
PREMIO
UNICEF 2012 per le opere che maggiormente rispondono ai
principi ispiratori della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia
a:
Positivo di Daniele Zanon
Motivazione:
Per aver evidenziato, con un linguaggio adatto ai propri coetanei, i disagi tipici dell’adolescenza.
Positivo affronta le difficili problematiche adolescenziali offrendo speranza e investendo sul sostegno di un adulto, come afferma il protagonista “magari non ce l’avrei mai fatta da solo”.
Anche l'UNICEF, quindi, con questa segnalazione intende porre l’attenzione sulla necessità di investire sulle nuove generazioni.
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