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Medfilm festival in Marocco - Omaggio a Daniele Luchetti
MEDFILMFESTIVAL 2012
Il Cinema Italiano IN MAROCCO
FESTIVAL CINEMA MEDITERRANEO DI TÉTOUAN
24 marzo - 31 marzo
OMAGGIO a Daniele Luchetti
MEDFILM festival riprende il suo cammino verso Sud
Il 2 aprile si aprono ufficialmente le iscrizioni alla 18ª edizione del MEDFILMfestival che saluta il 2012 con particolare energia, infatti quest’anno la manifestazione compie 18 anni e per un evento che vanta forte autonomia, è di per se un grande successo!
In attesa della kermesse di novembre che si preannuncia particolarmente ricca di film e ospiti, MedFilm riprende il suo cammino verso Sud, direzione Marocco, per partecipare con unabella e interessante selezione di cinema italiano al 18° Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan, che si svolgerà dal 24 al 31 marzo.
Giunto proprio come il MedFilmfestival alla 18ªedizione, il Festival di Tétouan, città simbolo del nord del Marocco per la commistione architettonica e culturale di tratti arabi, berberi e spagnoli, è una delle più importanti e vitali manifestazioni di cinema del Maghreb.
Oltre al Concorso ufficiale, alla sezione Panorama e agli incontri con i numerosi ospiti internazionali, il programma del festival quest’anno riserva lo spazio dell’Omaggio al regista Daniele Luchetti, uno dei più importanti e apprezzati cineasti italiani all’estero, con le proiezioni dei suoi due ultimi film: Mio Fratello è figlio unico e La Nostra Vita (Palma d’oro per la miglior interpretazione maschile a Elio Germano al Festival di Cannes 2010).
Le Giornate di Cinema italiano in Marocco, progetto ideato dal MedFilmfestival, si inseriscono nel quadro del Protocollo di Intenti siglato dal Presidente del MEDFILMfestival Ginella Vocca e dal Segretario Generale del Ministero della Cultura Belardi Redouane, per la promozione del cinema italiano in un Paese determinante nel mercato audiovisivo del Mediterraneo come il Marocco e per la promozione in italia del cinema marocchino.
I NUOVI AUTORI ITALIANI IN CONCORSO
Insieme all’Omaggio a Daniele Luchetti, l’Italia è presente a Tétouan con una nutrita schiera di film e autori contemporanei.
Partecipano al Concorso ufficiale del Festival due dei migliori titoli dell’ultima stagione: Io Sono Lì di Andrea Segre (vincitore dell’edizione 2011 del MEDFILMfestival) e La Kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Ai quali vanno aggiunte le importanti opere di Francesco Patierno (Cose dell’altro Mondo) e Antonietta De Lillo (Il Pranzo di Natale) nella sezione Panorama, in un mix di novità ed esperienza che conferma la vitalità di un certo cinema italiano, ancora in grado di offrire sguardi nuovi e originali sull’oggi.
Film rivelazione del 2011, IO SONO Lì è l’esordio nel lungometraggio di Andrea Segre (apprezzato autore di documentari come Marghera Canale Nord, Come un uomo sulla terra e Il sangue verde), narrazione di un legame inconsueto, tenero, struggente. L’incontro tra una ragazza cinese e un pescatore di origini slave, due solitudini che si incrociano nel paesaggio l(ag)unare di Chioggia. Strepitoso il cast: dai due protagonisti Zhao Tao e Rade Sherbedgia a Marco Paolini, Giuseppe Battiston e Roberto Citran. Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un’osteria frequentatat da Bepi, soprannominato dagli amici “il Poeta”. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. Ma l’amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente ancora troppa paura.
Altro titolo italiano in concorso è LA KRYPTONITE NELLA BORSA di Ivan Cotroneo, che mette in scena la storia di una famiglia napoletana degli anni Settanta, assumendo come punto di vista privilegiato quello del piccolo Peppino, bambino di nove anni che trascorre le sue giornate in compagnia del cugino maggiore Gennaro, convinto di essere superman ,e degli zii Titina e Salvatore. Quando Gennaro muore, Peppino riscrive la realtà e con la fantasia lo riporta in vita, come se il cugino fosse effettivamente il supereroe che diceva di essere. Ed è grazie a questo amico immaginario, a questo superman napoletano dai poteri traballanti, che Peppino riesce ad affrontare le vicissitudini della sua famiglia e ad accostarsi al mondo degli adulti.
Presentato in concorso alla sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, La Kryptonite nella borsa segna il debutto dietro la macchina da presa dello scrittore e sceneggiatore napoletano Ivan Cotroneo. Valeria Golino, Luca Zingaretti, Cristiana Capotondi, Libero De Rienzo e Fabrizio Gifuni sono le star di questo delicato racconto di formazione in bilico tra la commedia e il nostalgico ritratto di un’epoca passata.
I registi saranno presenti alle proiezioni che si terranno nel bellissimo Cinema Avenida, costruito nel 1945, con 1100 posti e uno schermo di 13,40x5,70, perfettamente conservato nei preziosi decori.
L’Italia è inoltre rappresentata nella Sezione Panorama, dal divertente apologo sull’immigrazione COSE DELL’ALTRO MONDO di Francesco Patierno, film che affronta le tematiche dell’immigrazione e del razzismo con una robusta vena comica, tenedo con intelligenza il racconto su temi di forte attualità come il razzismo e la xenofobia e da IL PRANZO DI NATALE di Antonietta De Lillo, documentario collettivo che sperimentando una forma particolale di crowdsourcing, percorre strade inedite per il panorama cinematografico italiano, attraverso la produzione partecipata e il supporto delle nuove tecnologie. Diverse e variegate sono le storie e le angolazioni di questo film “democratico” che vanno a comporre un’immagine unitaria dei nostri tempi, connessa al passato grazie a preziosi “filmini”di famiglia. Antonietta De Lillo interverrà al Forum “ Il Cinema nell’era del digitale” che si terrà il 25 marzo a Tètouan nella sede dell’Accademia di Arti Visive.
La Cerimonia di apertura della manifestazione si terrà invece il 24 marzo presso il sontuoso Cinéma Teatro Espagnol, fondato nel 1916 e restaurato nel 2000, con 1000 posti e decorazioni da “mille e una notte “ .
MEDFILM IL CINEMA PER IL DIALOGO TRA LE DUE SPONDE DEL MEDITERRANEO
MedFilm inaugura il calendario 2012 delle sue attività di promozione e internazionalizzazione del cinema italiano, approdando in Marocco, il Paese con la cinematografia più giovane e vitale del Maghreb che si sta imponendo anche a livello produttivo su tutta l’area e si profila sempre più come un nuovo partner per il cinema italiano ed europeo.
Ma soprattutto, in un momento storico che vede le due sponde del Mediterraneo apparentemente vicine nella rivendicazione di diritti fondamentali e nella lotta contro la crisi economica, eppure ancora distanti culturalmente, MedFilm a Tétouan, evidenzia la volontà del festival di continuare con ancora maggiore interesse e forza l’importante lavoro di dialogo e di conoscenza, svolto lungo quasi vent’anni di vita.
“In particolare – dice il Direttore artistico Ginella Vocca - nel nostro tempo presente, travolto da movimenti che stanno cambiando profondamente gli equilibri geopolitici di una vasta area geografica così prossima, la sfida dell’Europa è di essere vicina a questi mutamenti, di dialogare con i suoi “nuovi” vicini per acquisire “nuovi” modi di interagire con le sintesi politiche e sociali che ognuno di questi paesi sta esprimendo nella sua individualità, coscienti che si è di fronte non ad un monocolore, ma ad una varietà di realtà culturali, sociali, politiche e religiose. Noi europei commettiamo il facile errore di immaginare un unico Maghreb, la dove invece e per fortuna, le diversità sono molteplici; così come in Europa, anche nell’esteso Maghreb, fino al Medioriente, ogni singolo paese è alle prese con la sua crisi, con il suo momento di silenzio, introspezione, alla ricerca di nuovi strumenti di relazione con la propria storia.
Noi del MedFilm che, attraverso uno straordinario strumento di conoscenza come il Cinema abbiamo la fortuna di conservare il contatto con questi popoli, facendoci portavoce degli uni verso gli altri, crediamo che il futuro dell’Europa sia insieme al Mediterraneo”.
Il MEDFILMfestival - Cinema del Mediterraneo
a Roma tornerà puntuale a novembre con un palinsesto ancora più ricco
di film, anteprimee focus.
Da lunedì 2 aprile con la
pubblicazione del nuovo bando sul sito ufficiale del festival, si aprono le
iscrizioni per la 18° edizione del MedFilmfestival.
Si ringrazia: Adriana Chiesa Enterprises, Aeternam Films, Cattleya, Indigo Film, Rai Trade
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