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Neuro Top Ten realizzata da Wired Italia
Riceviamo e pubblichiamo questa curiosa classifica:
LA SCIENZA SI DÀ AL CINEMA
E WIRED ITALIA INDICA LA NEURO TOP TEN DEI FILM PIÙ NOIOSI E PIÙ COINVOLGENTI DELLA STORIA DEL GRANDE SCHERMO
Wired, in edicola il 3 aprile, è andato alla scoperta della prima azienda americana che utilizza la risonanza magnetica funzionale per studiare le reazioni celebrali degli spettatori di fronte al grande schermo e ha stilato la classifica dei film più noiosi e coinvolgenti visti di recente al cinema
Cosa succede quando la scienza incontra il cinema? Questa la domanda che si è posta la redazione di Wired Italia quando ha scoperto che a San Diego si trova un'azienda, la Mind-Sign, che applica al cinema la disciplina nota come neurocinematics, ovvero la pratica di monitorare attraverso sofisticate risonanze magnetiche funzionali la risposta del cervello a stimoli esterni di un genere ben preciso: quello cinematografico.
La risonanza magnetica funzionale, di fatto, permette di registrare la risposta della mente agli stimoli audiovisivi, e cioè di verificare quali aree del cervello vengono stimolate dalle immagini e dai suoni che si stanno ascoltando, comprese le aree dedicate all'attenzione e al significato personale. Il miraggio di poter conoscere in anticipo e in maniera pressoché esatta cosa funziona e cosa no di una pellicola, di un video o semplicemente di un trailer ha incuriosito i più grandi studios di Hollywood: grazie alla scienza l'industria cinematografica può ora mettere alla prova le proprie creazioni, alla ricerca della formula perfetta che tenga inchiodato lo spettatore alla poltrona.
Wired Italia di fronte al materiale messo a disposizione dalla Mind-Sign nel canale YouTube dedicato, ha confrontato alcune tra le pellicole sottoposte alla prova dalla risonanza magnetica funzionale e ha stilato una classifica dei film di oggi e di ieri che hanno fatto la storia del grande schermo, per capire quali hanno catturato l'attenzione e i sensi del pubblico e quali hanno abbattuto ogni risposta cerebrale.
Questa la Neuro Top Ten realizzata da Wired Italia basata sullo studio di Mind-Sign e quindi sulle reazioni più spontanee e affidabili degli spettatori sottoposti alla risonanza magnetica.
1) Bastardi senza gloria
Quentin Tarantino è un maestro del cinema moderno, la scienza è qui per confermarcelo ulteriormente. Osservando il video della reazione di un cervello al trailer del suo ultimo Inglorious Bastards infatti si ha un particolare fenomeno che gli scienziati hanno già avuto modo di incontrare. Le zone stimolate dalla visione sono in numero elevatissimo, sia sul fronte di quelle attivate che disattivate, un vero e proprio tripudio di reazioni che era riuscito solo ad Alfred Hitchcock secondo gli stessi operatori di Mind Sign da sempre in cima alla classifica di chi sa farci provare le emozioni più forti. In maniera scientificamente provata.
2) Fast and furious
Non era difficile prevedere un posizionamento del genere per un film che su botte e curve (in tutti i sensi) fonda da sempre la sua formula vincente. Eppure il rombo dei motori non basta a guadagnare la vetta.
3) Star Trek
J.J. Abrams sa come prenderci per il naso, Lost e le sue altre creazioni sono qui a dimostrarlo. La sua versione cinematografica evidentemente non è da meno se riesce a guadagnare il terzo posto tra i film che più solleticano il nostro cerebro.
4) Nel paese delle creature selvagge
La tematica onirica e fiabesca sembra avvantaggiare il lavoro di Spike Jonze, che forse memore della sua abilità nel confezionare videoclip sa come mantenere alta l'attenzione dello spettatore.
5) Harry Potter e il principe mezzosangue
Harry potrebbe essere già felice di aver superato Avatar, e in effetti le avventure del maghetto e il loro successo multi-piattaforma (libro, film etc) sembrano trovare giustificazione in una risposta cerebrale che rimane appena fuori dal podio.
6) Avatar
Francamente, dopo il successo epocale al botteghino le ricerche di Mind Sign sul colossal di James Cameron potrebbero lasciare il tempo che trovano. In verità anche se non in vetta alla nostra classifica Avatar dimostra anche in questo caso di essere recepito dal nostro cervello.
7) Gi Joe
Se un film del genere non riesce a farci saltare sulla sedia, metaforicamente parlando, allora possiamo decisamente definirlo un flop. Gi Joe ha scontentato spettatori e anche gli analisti della Mind Sign.
8) Alice In Wonderland
Brutte notizie per Tim Burton. Oltre ad una reazione della critica piuttosto tiepida anche il responso del neuro marketing non sembra essere dalla sua parte. Neanche Johnny Depp riesce ad accendere il giusto numero di impulsi durante la risonanza magnetica suscitando emozioni.
9) La notte dei morti viventi
Per chi è cresciuto con la saga degli Zombie di Romero questa è una sorpresa: anche un classico del genere evidentemente sente il peso dell'età se ad oggi risulta tra i meno stimolanti.
10) Up
Ultima posizione per il film d'animazione della Pixar. Saranno i colori tenui o la tematica buonista ma le reazioni del cervello preso in esame sembrano decisamente tiepide.
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