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Festival Futuro Presente 2009 - Screen Nuovi schermi del futuro
Riceviamo e pubblichiamo:
Rovereto
7-10 maggio 2009
SCREEN
Nuovi schermi del futuro
Ruota attorno al cinema, e alla sua capacità di raccontare la realtà con linguaggi sempre nuovi, l'edizione 2009 di Futuro Presente che quest'anno ospita Peter Greenaway, regista di fama internazionale che dall'inizio degli anni Ottanta a oggi ha tracciato un percorso creativo personale e unico all'interno della settima arte.
Artista eclettico - è pittore, studioso di architettura, autore cinematografico, videoartista - incarna nel suo cinema quell'incrocio di relazioni tra i diversi linguaggi delle arti e delle culture che segna fin dalla sua nascita il Festival attraverso significativi omaggi a Maestri come Merce Cunningham, Philip Glass, Bernardo Bertolucci e il coinvolgimento di sperimentatori quali Studio Azzurro, William Forsythe, Ryoji Ikeda, Klaus Obermaier passando per Mouse on Mars, Derrick de Kerckhove e tanti altri.
Tra il 7 e il 10 maggio Futuro Presente propone non solo una rassegna delle pellicole più rappresentative del regista inglese, ma anche una serie di incontri sul tema della narrazione cinematografica ed eventi come l'incontro con lo stesso Greenaway, la sua performance Tulse Luper VJ, i concerti di Giovanni Sollima e di Michael Nyman, autore di celebri colonne sonore, oltre a una mostra fotografica realizzata da quest'ultimo.
PROGRAMMA
giovedì 7 - domenica 9 maggio
Rovereto Mart
SUBLIME
mostra fotografica di Michael Nyman
Le fotografie che Michael Nyman ha realizzato in diverse parti del mondo da Parigi a New York, da Hong Kong a Città del Messico, da Barcellona a Venezia, seguendo differenti temi e ritmi sia visivi che musicali.
giovedì 7 maggio
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 16
L'ULTIMA TEMPESTA
regia di Peter Greenaway
proiezione film
Una rilettura della tragedia shakespeariana La Tempesta, con un testo fitto di citazioni e riferimenti. I libri di Prospero diventano una metafora del bombardamento di immagini cui è soggetta l'epoca contemporanea, che Greenaway visualizza attraverso diverse manifestazioni iconografiche, dalla pubblicità al videoclip.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 18
IL FUTURO È NEL DIGITALE
incontro con Domenico De Gaetano
Se le aspettative di fruizione delle immagini da parte degli spettatori sono radicalmente cambiate grazie a internet, ai computer portatili, ai telefonini e a YouTube, la natura del cinema è di fronte a una trasformazione. Il futuro del cinema è nel digitale ed è qui che Peter Greenaway vuole giocare un ruolo fondamentale definendo un'estetica aperta a contaminazioni interdisciplinari.
Domenico De Gaetano direttore artistico di Volumina, forte di una collaborazione con il regista inglese che ormai dura da diversi anni, è considerato tra i suoi massimi conoscitori.
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
The Cinema is dead but long live the screen
incontro con Peter Greenaway
Il cinema è morto. I creativi non fanno più cinema in senso tradizionale, ma investono le loro energie nelle nuove tecnologie. Il futuro è nel digitale.
L'incontro con Peter Greenaway verte sul concetto di sperimentazione in campo cinematografico, e sul tentativo di superare quelli che sono per lui i principali limiti del cinema tradizionale, e cioè la trama narrativa, gli attori, la cornice e la macchina da presa. Il ricorso alla tecnologia digitale, anche derivata da altri media, è vista dal regista come una grande opportunità per approdare a un genere di opera cinematografica non vincolata a un solo punto di vista, ma fruibile in maniera multidimensionale.
ROSA
regia di Peter Greenaway
proiezione film
Insieme alla coreografa Anne Teresa de Keersmaeker della compagnia belga Rosas, il regista inglese ha creato il suo tributo all'enigmatico film Last Year at Marienbad di Alain Resnais.
venerdì 8 maggio
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 14
I MISTERI DEL GIARDINO DI COMPTON HOUSE
regia di Peter Greenaway
proiezione film
A un giovane pittore viene commissionata una serie di dodici disegni della dimora di Compton House. Il film mira a sottolineare come l'arte aiuti a decifrare la realtà, ma non possieda alcun potere reale. Risulta infatti subordinata ad una logica lavorativa e a torbidi interessi economici, rispetto ai quali l'artista non è che una semplice marionetta.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 16.30
WAKING LIFE
regia di Richard Linklater
proiezione film
Un giovane che si trova persistentemente in uno stato onirico, in un sogno lucido, nella ricerca esistenziale, attraverso la comunicazione, lo scambio di idee, la scoperta di nuove strade.
Richard Linklater si spinge agli estremi del cinema sperimentale realizzando il film unicamente con disegni ad acquarello che grazie alla parola si trasformano in lunghi flussi emotivi.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 18
DAI NUOVI MEDIA AL FUTURO DELL'ANIMAZIONE. VIAGGIO NEL CINEMA DIGITALE
incontro con Oscar Cosulich
Direttore artistico del Future Film Festival con Giulietta Fara, Cosulich è tra i più attivi interpreti dello scenario dei nuovi media, dell'interlinguaggio che si è determinato sia nella comunicazione espressiva sia nell'uso delle modalità tecnologiche.
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
TULSE LUPER VJ
performance di Peter Greenaway
Il regista Peter Greenaway diviene direttore d'immagini in tempo reale, offrendo al pubblico una nuova esperienza di cinema dal vivo. Un mix in diretta delle immagini tratte dal film Le valige di Tulse Luper accompagnato dalla colonna sonora del dj Serge Dodwell. Le proiezioni ripropongono le immagini dei quattro film del progetto Tulse Luper, rimontate dal regista in diretta utilizzando un grande schermo al plasma che funge da consolle di montaggio. La musica elettronica offre il ritmo alla ricomposizione e modifica la percezione delle immagini creando quello che è stato definito il primo esperimento di live cinema.
sabato 9 maggio
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 10.30
L'ACCORDATORE DI TERREMOTI
regia di Stephen & Timothy Quay
proiezione film
Favola nera, barocca, visionaria, seduttiva e ipnotica, ispirata a L'invenzione di Morel di Bioy Casares, in cui i registi alternano a scene con attori in carne e ossa brevi inserti di animazione dedicati gli automi del dottor Droz, protagonista del film.
I gemelli Quay si muovono in un universo fantasmagorico che richiama i contrasti di luci dell'arte romantica e dell'espressionismo, elaborando elementi da fonti e tempi diversi che hanno costruito un loro immaginario forte e riconoscibile, una loro isola dove l'impossibile, almeno lì, accade.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 14
NIGHTWATCHING
regia di Peter Greenaway
proiezione film
Ambientato nel 1642, il film racconta la genesi del più celebre dipinto di Rembrandt La ronda di notte. Il ritratto che il regista fa dell'artista è trattato nei suoi aspetti più umili e familiari come quelli di un semplice cittadino di provincia. L'atmosfera dei suoi dipinti rivive invece tutta nelle scenografie e nelle inquadrature del film, vero omaggio alla figura del pittore olandese.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 16.30
GOODBYE DRAGON INN
regia di Tsai Ming-Liang
proiezione film
Una vecchia sala cinematografica dove gli spettatori assistono all'apparizione dei personaggi del film in cerca del loro autore. Ming-Liang si veste da Pirandello e gioca con la sensazione di smarrimento e di amarezza che trasferisce prima nelle sue immagini, poi sui suoi personaggi ed infine agli spettatori. Un'opera sull'impossibilità di ritrovare la bellezza passata del cinema e sull'inadattabilità dello spettatore contemporaneo, sul fallimento dell'uomo, che non è più in grado di vivere e fare.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 18
IL CINEMA 2.0. NUOVI LUOGHI E NUOVE ESPERIENZE DI VISIONE
incontro con Francesco Casetti
Francesco Casetti ha di recente curato e introdotto l'edizione italiana di Il cinema nell'era del virtuale di David Rodowick (docente di Visual and Enviromnmental Studies a Harvard). È professore ordinario di Filmologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica, dove dirige il Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo. I suoi interessi sono rivolti soprattutto ai media audiovisivi, cinema e televisione, di cui ha studiato in forma originale le strategie di comunicazione e l'impatto sociale.
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
GIOVANNI SOLLIMA
in concerto
Violoncellista e compositore, Giovanni Sollima, intraprende giovanissimo una brillante carriera internazionale, collaborando con grandi musicisti, come Franco Ferrara, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jorg Demus e Martha Argerich. Parallelamente la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della Composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi. Per il cinema collabora con Marco Tullio Giordana (I cento passi, La meglio gioventù) e con Peter Greenaway (The Tulse Luper Suitcases). Nel 2006 il regista inglese ha utilizzato la sua musica per la grande installazione allestita ad Amsterdam in occasione del quarto centenario rembrandtiano e lo ha scelto come autore della colonna sonora di Nightwatching.
domenica 10 maggio
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 10.30
SANS SOLEIL
regia di Chris Marker
proiezione film
Un film sulla memoria umana e sull'incapacità di riportare alla luce contesti e sfumature degli eventi passati. Un'affascinante incrocio di riflessione filosofica, immagine documentaria, tecnologia digitale e materiale d'archivio.
Una donna legge e commenta le lettere che riceve da un amico cameraman, il quale si interroga sul senso della rappresentazione del mondo di cui egli è l'inarrestabile strumento e sul ruolo della memoria che contribuisce a costituire. Un suo compagno giapponese, risponde da parte sua aggredendo le immagini della memoria, smembrandole al sintetizzatore.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 14
I CORTOMETRAGGI
regia di Jan vankmajer
proiezione film
vankmajer, artisa surrealista, coi suoi film non vuole raccontare una storia, ma infondere vita agli oggetti di uso comune; vuole trasportarci in un mondo magico in cui niente è inanimato, facendoci così dubitare della realtà stessa. Le sue pellicole sono ricche di simboli ancor più di quelle di Tim Burton e Terry Gilliam, che si ispirano chiaramente al suo lavoro, e attraverso la lente del suo obiettivo oggetti banali come coltelli, sedie e sassi diventano metafore di emozioni e idee.
Un mondo inquietante, tra l'humour nero e il grottesco, dove i protagonisti sono oggetti trovati o reinventati, quando l'uomo è presente, è vittima o osservatore.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 16.30
REMBRANDT'S J'ACCUSE
regia di Peter Greenaway
proiezione documentario
Un documentario in cui Greenaway esplora il contesto e il dietro le quinte dei trentaquattro personaggi del dipinto di Rembrandt, La ronda di notte, che hanno cospirato per commettere un omicidio. Sono ben cinquanta gli indizi nascosti tra le pieghe del dipinto. Sarà lo spettatore a metterli insieme a comporre il puzzle.
Rovereto Sala conferenze del Mart ore 18
LA MIA MUSICA PER IL CINEMA
incontro con Michael Nyman
L'affermazione di Michael Nyman nell'olimpo dei compositori neoclassici coincide con l'inizio della collaborazione con Peter Greenaway. La prima opera del duo Greenaway-Nyman è la colonna sonora di The Draughtsman's Contract, fusione di classicismo e modernità, pervasa da un senso arcano e magico, che viene presto seguita da altrettante collaborazioni di successo: Prospero's books, la complessa Drowning by numbers, una serie di variazioni sulla sinfonia concertante di Mozart per ensemble di venti strumenti, e le melodie di The Cook the Thief his Wife & her Lover.
Rovereto Auditorium Fausto Melotti ore 21
MICHAEL NYMAN BAND
in concerto
Michael Nyman è uno dei massimi compositori viventi, nonché uno dei maestri indiscussi del minimalismo, la corrente musicale di Philip Glass, Steve Reich, John Adams e Wim Mertens. Sono sue alcune delle colonne sonore più memorabili del Novecento, da quella per L'ultima tempesta di Peter Greenaway, a Lezioni di piano di Jane Campion, a Wonderland di Michael Winterbottom. Suoni che nascono "da un'angoscia musicale molto personale", e riescono a combinare folk, elettronica, musica sacra e classica, in una miscela sonora emozionante, perché la musica "è potenza, passione, istinto, dolore". Una musica visionaria, in grado di suscitare le stesse emozioni dei fotogrammi per i quali è stata scritta.
Info
0464 431660
info@festivalfuturopresente.it
http://www.festivalfuturopresente.it/
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