feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info
 

News

del 16 11 2008

 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
News

Zbigniew Rybczynski - Martedì 18 al Nuovo Cinema Aquila

Riceviamo e pubblichiamo:

Zbig RYBCZYNSKI  l'immaginatore

 

NUOVO CINEMA AQUILA SPAZIO PER NUOVE VISIONI via l'Aquila 68, al Pigneto, Roma

 

Biglietto 5 euro

 

Per informazioni:

 

Istituto Polacco di Roma

Tel. 06 36 00 07 23 - segreteria@istitutopolacco.it - http://www.istitutopolacco/.

it

 

Nuovo Cinema Aquila

Tel. 06 70 61 43 90 - info@cinemaaquila.com - http://www.cinemaaquila.com/

 

 

Zbigniew RYBCZYNSKI

è nato il 27 gennaio 1949 a Lódz (Polonia), ma è cresciuto a Varsavia. Nel

1969, dopo aver frequentato il liceo artistico, si iscrive all'Accademia di

Cinematografia di Lódz, dove si diploma nel 1972 come operatore. Qui realizza i

suoi primi cortometraggi, Kwadrat e Take Five. Subito dopo comincia a lavorare

presso lo studio Se.Ma.For. della stessa città. Per guadagnare continua a fare

l'operatore per film didattici, corti e lungometraggi di finzione, collaborando

tra l'altro con registi quali Andrzej Baranski e Grzegorz Krolikiewicz. In

questo periodo aderisce tra l'altro al gruppo d'avanguardia Warsztat Formy

Filmowej. Nel 1977 Zbig si reca a Vienna dove realizza Weg Zum Nachbarn e Mein

Fenster. Qui tra l'altro apre uno studio di effetti speciali per una

televisione austriaca. Nel frattempo diviene un attivista di Solidarnosc e

chiede asilo politico in Austria dopo il colpo di stato di Jaruzelski. Nel 1983

vince l'Oscar per Tango (1980) come miglior cortometraggio d'animazione e si

trasferisce negli USA con la sua famiglia. Qui fonda la sua casa di produzione

Zbig Vision, realizzando per primo video in alta definizione, tra cui Steps

(1987), L'Orchestre (1990) e Kafka (1992). Zbig ha girato anche numerosi music

video per svariati musicisti (tra cui Simple Minds, Pet Shop Boys, Art of

Noise, Yoko Ono, Lou Reed, Mick Jagger, Supertramp e John Lennon), vincendo

alcuni MTV Awards. Nel 1994 Rybczynski si trasferisce in Germania: a Berlino

lavora presso il CFB Zentrum, progettando nuove tecnologie di immagine al

computer; mentre dal 1998 insegna a Colonia cinema sperimentale presso l'

Accademia di Arti Mediali. Nel 2001 è ritornato negli USA. Attualmente risiede

a Los Angeles dove si dedica alla ricerca tecnologica (sta inoltre progettando

un nuovo tipo di obiettivo). Rybczynski nella sua lunga carriera ha ottenuto

numerosi premi e riconoscimenti.

 

PROGRAMMA

 

Martedì 18 novembre 2008

 

ore 18.30

"ZBIG CHEF D'ORCHESTRE" (Making of The Orchestra)

anticipo della rassegna presso il foyer del cinema

 

ore 19.00

Proiezione dei film del periodo polacco

Quadrato (Kwadrat), Take Five, Plamuz (Music Art) , Zuppa (Zupa), Festa

(Swieto), Nuovo libro (Nowa Ksiazka), La strada verso il vicino (Weg Zum

Nachbarn), La mia finestra (Mein Fester), Media, Tango

 

ore 21.00

Incontro con Zbig RYBCZYNSKI

conduce Bruno Di Marino

e anteprima dal film "42nd street"

SCHEDE DEI FILM

 

QUADRATO (KWADRAT)

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Assistente alla regia: Wanda Rybczynska

Musica: Kazimierz Serocki,  Warsztat Muzyczny (Polskie Nagrania SXL 0573),

Warsztat Formy              Filmowej

Interprete: Marek Kreusch

Produzione: PWSFTviT (Lodz) /  Polonia, 1972, 4', 35 mm, colore

 

Un quadrato genera una figura umana, che si colora e si decompone nello

spazio,  creando a sua volta altri quadrati, che si ricongiungono

ritrasformandosi nel quadrato bianco di  partenza.

 

Si trattava di un misto tra fotografia e animazione [...]. Ho analizzato,

attraverso l'occhio di una macchina da presa, un cerchio di trentasei

fotografie quadrate in bianco e nero, che rappresentavano un essere umano che

si muove in tondo. [...] Ho deciso di fotografare il cerchio su pellicola e l'

ho ripetuto trentasei volte. Ad ogni nuova ripetizione dividevo il fotogramma

di pellicola - che ho fatto a forma di quadrato - così che in ogni cerchio ci

fosse un numero crescente di suddivisioni  [...]. La cosa più importante qui è

che non conoscendo la generazione di immagini digitali - era il 1970, mi

trovavo in Polonia - mi sono fatto da solo un film in "digitale". È strano che

mi siano serviti altri ventisei anni di attività [...] per poi tornare a

Kwadrat  con una piena consapevolezza e comprensione del perchè. [Zbig

Rybczynski, Looking to the Future - Immaginig the Truth, op.cit., p. 183].

 

TAKE FIVE

realizzazione: Zbigniew Rybczynski

musica: Dave Brubeck

interpreti: Marek Kreusch, Aleksandra Król

produzione: PWSFTviT (Łόdź)

Polonia, 1972, 4'03", 35mm, b/n e colore

I corpi di due adolescenti vengono animati e sovrapposti in una danza

vorticosa e sincopata, al ritmo del celebre brano jazz. 

Take Five - un film sperimentale di volti sdoppiati e figure perfettamente

sincronizzate con il brano jazz di Dave Brubeck. In questa precoce prova si

percepisce un'accuratezza nell'esplorazione del medium che preannuncia il

lavoro maturo dell'artista. [John Canemaker, Rybczynski's Tricks, "Print",

settembre-ottobre 1984]

 

 

PLAMUZ (MUSIC ART)

realizzazione: Zbigniew Rybczynski

assistente pedagogico: Jerzy Kotowski

assistente alla regia: Wanda Rybczynska

assistente operatore: Janusz Olszewski

suono: Mieczysław Janik  

musica: Zbigniew Namysłowski

eseguita dal Gruppo Zbigniew Namysłowski composto da Marta Krzyszkowska,

Julian Tota

direttore di produzione: Tadeusz Strak

produzione: Se.Ma.For. (Studio Małych Form Filmowych, Łόdź) / Polonia, 1973,

11', 35mm, colore

La performance di una band musicale offre il pretesto per un gioco

frastornante di scomposizioni e moltiplicazione delle figure, mediante l'uso di

effetti grafici e solarizzazioni.

 

Il più complesso tra i primi cortometraggi sperimentali di Rybczynski è

Plamuz (Music Art) del 1973, una intensa combinazione di live-action e forme

astratte, sincronizzate con un'estesa improvvisazione jazzistica. Le forme

radianti e i colori saturi (così come la stretta connessione tra suono e

immagine) richiamano un lavoro di Oskar Fischinger, tranne che per la fedeltà

di Rybczynski alla figura umana e al volto come un approdo sicuro per i propri

voli della fantasia nel territorio dell'astrazione. PLAMUZ (musica di Zbigniew

Namysłowski) è stato mostrato come parte del Jazz Score - MoMA's Celebration Of

The Best Orginal Jazz Score For Film From The 1950s To The Present. (2008)

 

 

ZUPPA (ZUPA)

Soggetto, scenegiattura e regia : Zbig Rybczynski

Assistenti: Janina Dychto, Janusz Olszewski , Andrzej Teodorczyk, Ignacy

Goncerz, Zygmunt Smyczek, Wojciech Jastrzembowski, Wanda Rybczynska

Montaggio: Barbara Sarnocinska

Musica: Grazyna e Marek Kreusch

Direttore di produzione: Tadeusz Strak

Produzione: Se.Ma.For (Studio Malych Form Filmowych, Lodz) / Polonia, 1974,

10', 35mm. b/n e            colore

 

Il mènage quotidiano di una coppia. La ripetizione di alcuni gesti. Un'

esistenza sospesa tra incubo e realtà. Il film fu censurato e non distribuito

in Polonia, poiché non restituiva una buona immagine della realtà polacca.

 

Zupa rigurda la mia vita, la mia situazione dell'epoca. Mi ero appena

sposato, vivevo a Varsavia. Tre volte a settimana percorrevo 80 miglia per

andare a Lodz. Così ho fatto un film su tutto ciò. [John Canemaker, Rybczynski'

s Tricks, "Print", settembre-ottobre 1984]

 

FESTA (SWIETO)

Soggetto, scenegiattura e regia : Zbig Rybczynski

Assistente alla regia: Janina Dychto

Assistente operatore: Janusz Olszewski, Andrzej Teodorczyk

Montaggio: Henryka Sitek

Musica: Janusz Hajdun

Suono: Mieczyslaw Janik

Assistente alla produzione: Ignacy Goncerz, Zygmunt Smyczek

Produzione: Se.Ma.For ( Studio Malych Form Filmowych, Lodz ) / Polonia, 1975,

12'30", 35mm, b/n e colore

 

Scene di famiglia in un giorno di festa. Un uomo lava la sua automobile; due

persone si recano sulla tomba dei loro cari; una coppia si apparta per fare l'

amore; la famiglia è riunita a tavola per il pranzo.

 

La festività in Swieto non è specificata, ma Rybczynski afferma che si tratta

del 22 luglio, "una festa comunista molto importante in Polonia". [John

Canemaker, Rybczynski's Tricks, "Print", settembre-ottobre 1984]

 

 

NUOVO LIBRO (NOWA KSIAZKA)

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Soggetto: Jerzy Zielinski, Zbig Rybczynski

Assistente alla regia: Jozef  Cyrus

Assistente operatore: Janusz Olszewski, Andrzej Teodorczyk

Montaggio: Barbara Sarnocinska

Musica: Janusz Hajdun

Suono: Mieczyslaw Janik

Direttore di produzione: Ryszrad Okunski

Assistente alla produzione: Ignacy Goncerz, Zygmunt Smyczek

Produzione: Se.Ma.For (Studio Malych Form Filmowych, Lodz) / Polonia, 1975,

12'30", 35 mm, colore

 

Microstorie raccontate in un'unica inquadratura suddivisa i nove parti. Il

titolo del video si riferisce al fatto che ciascun personaggio trapassa da una

casella all'altra, come un libro che passa di mano in mano.

 

All'inizio ho fatto degli schizzi, in seguito ho trovato i luoghi, poichè

avevo bisogni di spazi specifici con prospettive particolari. Ho dovuto filmare

in tre città diverse: Lodz, Lowicz e Pabianice. Una giornata per ciascuna

ripresa. Il tutto ha richiesto complessivamente nove giorni. [Zbig Rybczynski,

da Jacques Kermabon, Zbigniew Rybczynski, l'autre dimension, in "Bref", maggio-

luglio 1990]

 

 

 

LA STRADA VERSO IL VICINO (WEG ZUM NACHBARN)

soggetto, sceneggiatura e regia: Zbigniew Rybczynski

musica: Janusz Hajdun

produzione: Se.Ma.For. (Studio Małych Form Filmowych, Łόdź) / Polonia, 1976,

35mm, 2'30", b/n

Un signore si addormenta vicino ad un palo segnaletico. L'inquadratura si

inclina gradualmente fino a rovesciarsi di 360°, trascinando con sé l'uomo e

altri oggetti.

 

Realizzato in Austria, la versione originaria si differenzia leggermente

dalla versione polacca intitolata PIĄTEK - SOBOTA (VENERDÌ-SABATO). Mentre un

uomo, il protagonista del film, si addormenta sotto un cartello stradale, il

mondo si capovolge - letteralmente - e poi ritorna al proprio posto. Solo il

cartello stradale resta capovolto.

 

LA MIA FINESTRA (MEIN FENSTER)

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Produzione: Televisfilm, Karl Stanzi, Novarik's Musikothek/ Austria, 1979, 2'

30", 35 mm, colore

 

Un'unica inquadratura ci mostra un televisore, una bottiglia di vino e un

canarino in gabbia. Gradualmente tutto comincia ad inclinarsi, fino a ritornare

nella stessa posizione di partenza.

 

Sia Mein Fenster che Media mostrano come, secondo Rybczynski, la televisione

influenzi la nostra percezione del mondo,  distorca l'informazione e sia in

genere scollegata dalla realtà, letteralmente squilibrata. In Mein Fenster uno

speaker del telegiornale non la finisce più di chiacchierare su "India e

Pakistan", mente gli oggetti che vediamo all'interno dello schermo ruotano

verso sinistra, fino a compiere una rotazione completa. [John Canemaker,

Rybczynski's Tricks, "Print", settembre-ottobre 1984]

 

MEDIA

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Assistente: Manfred Haspel

Musica: Janusz Hajdun

Suono: Mieczyslaw Janik, Zygmunt Nowak, Wieslaw Nowak

Direttore di produzione: Ignacy Goncerz

Produzione: Se.Ma.For ( Studio Malych Form Filmowych, Lodz )/ Polonia, 1980.

1'40", 35 mm, colore

 

Un uomo con la barba, il cui volto compare nel visore di una moviola, gioca

con un palloncino - incorniciato in un piccolo televisore - fino a farlo

scoppiare.

 

Inizialmente ho utilizzato due cineprese in simultanea. La prima, fissa,

riprendeva l'uomo barbuto in piano medio. La seconda, in movimento, seguiva da

vicino il pallone con cui giocava. In un secondo tempo ho filmato il tavolo di

montaggio, nient'altro che una scenografia sulla quale si sono iscritte le mie

due immagini di partenza: il barbuto sul vetro del tavolo, il pallone sullo

schermo di un monitor video in bianco e nero che spostavo nella mia scenografia

seguendo esattamente il movimento originale del pallone. Operando immagine per

immagine, ho conservato da un lato il sincronismo tra i gesti del barbuto e le

giravolte del pallone, dall'altro, ho fatto coincidere con precisione la

posizione del monitor con quella che il pallone aveva occupato nello spazio. Da

qui l'illusione. [Zbig Rybczynski, da Jacques Kermabon, Zbigniew Rybczynski, l'

autre dimension, in "Bref", maggio- luglio 1990]

 

 

TANGO

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Assistenti: Janina Dychto, Andrzej Teodorczyk, Wieslaw Nowak/ Janusz

Olszewski, Andrzej Strak, Zygmunt Smyczek

Montaggio: Barbara Sarnocinska

Effetti speciali: Zygmunt Nowak

Musica: Janusz Hajdun

Suono: Mieczyslaw Janik

Direttore di produzione: Ignacy Goncerz

 

Un bambino entra in una stanza per recuperare il suo pallone. Poco alla volta

l'ambiente si riempie di bizzarri personaggi, tutti intenti a compiere lo

stesso gesto al'infinito.

 

Trentasei personaggi in diverse fasi della vita - rappresentazioni di

movimenti diversi - interagiscono all'interno di una stanza, muovendosi in

tondo, osservati da una macchina da presa fissa. Ho dovuto disegnare e

dipingere circa 16.000 mascherini trasparenti, e fare centinaia di migliaia di

esposizioni su una stampatrice ottica. Ci sono voluti sette mesi pieni, sedici

ore al giorno, per realizzare l'opera. [Zbig Rybczynski, Looking to the Future-

Immagining the Truth, in François Penz, Maureen Thomas, edited by Cinema &

Architecture. Mèliés, Mallet-Stevens, Multimedia, London, BFI, 1997, pp.183-

184]

 

 

42nd STREET

Realizzazione: Zbig Rybczynski

Musica: Harry Warren

Produzione: 2005, 13'

"42nd street" è nato un paio di anni fa, quando Zbig Rybczynski era impegnato

nella realizzazione di un music-hall: il film è allo stesso tempo un provino e

una sfida, per misurarsi  con la propria arte realizzando un collage dei suoi

vecchi film con lo sfondo sonoro di Harry Warren. Originariamente, il filmato

non era destinato ad essere mostrato, la proiezione di Roma è in anteprima

assoluta.

 

 

CREDITS

rassegna e incontro organizzati dall'Istituto Polacco di Roma

 

con

Nuovo Cinema Aquila

 

e in collaborazione con

Zbigvision. Itd.

PWSFTviT

Filmoteka Narodowa

Festival Invideo di Milano

Rarovideo

Festival "Avvistamenti" - Cineclub Canudo

 

La biografia e le schede dei film sono pubblicate per gentile concessione di

Bruno di Marino.

 

Zbig Rybczynski in Italia, novembre 2008

 

Zbig Rybczynski a Milano nell'ambito del Festival Invideo di Milano

14-15-16 novembre

http://www.mostrainvideo.com/

 

Zbig Rybczynski a Roma al Nuovo Cinema Aquila

18 novembre

http://www.istitutopolacco.it/  http://www.cinemaaquila.com/

 

Zbig Rybczynski a Barletta nell'ambito del Festival "Avvistamenti"

organizzato dal Cineclub Canudo

19-22 novembre

http://www.cineclubcanudo.it/

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 0 commenti

 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.