- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Nuova versione di www.tichofilm.com
Riceviamo e pubblichiamo:
ON LINE LA SECONDA VERSIONE DI http://www.tichofilm.com/
Abbiamo deciso di rendere il sito più agevole e facile da navigare e di rendere ancora più semplice la visione dei film.
Molte sono le novità del nuovo sito a cominciare dalla veste grafica che punta decisamente sulle immagini e sui film. Di ogni film potrete vedere un trailer o un'anteprima di qualche minuto, che vi permetterà di capirne meglio l'argomento e lo stile. Inoltre a ogni film saranno associate più fotografie e altri materiali di supporto.
La novità fondamentale è costituita dal visore che rende l'accesso universale per qualunque utente indipendentemente dal sistema operativo o dal progr amma di navigazione usati. La nuova tecnologia vi permetterà oltretutto di interrompere la visione già iniziata e di proseguirla a vostro piacimento nelle 48 ore successive.
Per gli utenti già registrati non cambia nulla, manterrete le vostre impostazioni e naturalmente i crediti acquisiti.
La nuova versione è in fase di rodaggio e alcuni di voi potrebbero riscontrare inconvenienti o difficoltà. Vi preghiamo di comunicarci gli eventuali problemi per aiutarci ad eliminarli e a rendere il servizio sempre più efficiente.
Grazie della collaborazione e buona visione con le uscite del mese!
I NUOVI FILM DEL CATALOGO TICHOFILM
Pickles, di Dalit Kimor, Israele 2005.
La storia di otto vedove pa lestinesi, da sempre casalinghe, che decidono di aprire una piccola fabbrica di sottoaceti. L'inedito business offre uno spaccato di realtà sulla vita di queste donne coraggiose che rompono le regole per garantire a se stesse e ai propri figli un migliore avvenire. Disobbedendo al destino sociale che vorrebbe le vedove recluse in casa oppure risposate, le otto donne di Tamra, un villaggio della Galilea, diventano imprenditrici e iniziano a guadagnarsi il rispetto dei propri concittadini. Lavorano ogni giorno senza paga per investire nel nuovo progetto e affrontano difficoltà economiche sempre crescenti. Ce la faranno? Il primo anno è pieno di risa e gioia ma anche di timori e delusioni.
Do I Love You, di Lisa Gornick, UK 2002.
Lungometraggio di esordio di Lisa Gornick, Do I Love You è una commedia romantica filosofica che riflette sulla vita e l'amore. Marina e la sua compagna Romy si sono appena lasciate. Disorientata e alla ricerca di risposte, Marina inizia a interrogarsi e a interrogare i vari personaggi che popolano la sua vita. Ambientato a Londra e girato come un diario personale, il film diventa una vibrante e spiritosa inchiesta sull'amore e sui luoghi comuni che le persone inventano nel tentativo di comprenderlo. Se Woody Allen fosse una donna lesbica si chiamerebbe Lisa Gornick.
Buona visione!
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