- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Solinas 2007 - I vincitori
Riceviamo e pubblichiamo:
Premio Storie per il cinema
la giuria Alessandra Acciai, Andrea Barzini, Mattia Carratello, Salvatore De Mola, Antonietta De Lillo, Annamaria Granatello, Roberta Lena, Federica Lucisano, Massimo Martelli, Silvia Napolitano, Andrea Occhipinti, Lorenzo Pavolini, Giannandrea Pecorelli.
i vincitori
migliore storia drammatica 5.000 euro
Il Ladro di giorni
di Guido Lombardi
Sinossi
Salvo ha circa 5 anni quando suo padre scompare, portato via da due carabinieri. Il bimbo va a vivere a casa degli zii. Alcuni anni dopo, il giorno della comunione, suo padre, uscito di prigione, ritorna. Litiga con gli zii e porta via il ragazzino. Inizia il viaggio: padre e figlio sono due estranei, quasi due nemici. Dopo pochi kilometri, un vecchio amico del padre, pieno di tatuaggi da galeotto, consegna loro la macchina che li condurrà fino alla casa del misterioso "ladro di giorni".
Motivazione
Per la sua capacità di essere un film drammatico e comico, graffiante, politico ma continuamente poetico, uno splendido on the road all'italiana con personaggi teneri e profondi.
menzione speciale storia drammatica 2.500 euro
Duemila nodi a terra
di Francesco Asioli e Anna Maria Carli
Sinossi
Genova 1956. Quattro ragazzi in età da liceo, tutti colti in flagranza di reato per diversi motivi, si incontrano sulla "Garaventa", una nave perennemente ormeggiata il cui scopo è "rieducare" attraverso la disciplina militare. I quattro giovani, perenni prigionieri di un porto, si ritrovano così a dover condividere e a confrontarsi quotidianamente con la dura disciplina di un capitano inflessibile che ha paura del mare. Tra attriti e divergenze si sviluppa però un sentimento di amicizia destinato a rimanere saldo persino dopo cinquant'anni, quando il gruppo si incontrerà nuovamente.
Motivazione
Una storia originale ci trasporta in una nave che è esistita davvero e in un elemento della memoria italiana poco conosciuta. L'ambientazione della nave è suggestiva come il periodo storico nel porto di Genova. La struttura classica, ben costruita crea una cornice in cui il bisogno di riscatto dei giovani protagonisti esplode ed emoziona. Visivamente piena di spunti interessanti.
e
menzione speciale storia drammatica 2.500 euro
Il cuore della notte
di Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo
Sinossi
Sonia e Guido. Una notte si trovano, e sembrano nati per stare insieme. Ma il destino è volubile, la violenza degli uomini in agguato: una rapina nella villa dove Guido lavora come custode, un colpo di pistola E per Sonia niente è più lo stesso. La sua vita deve continuare. Senza di lui.
Però la morte non è la fine, è l'inizio. Di un viaggio tra le ombre del suo passato, e di una battaglia contro il sospetto che lei, di quella morte, sia colpevole. L'inizio di un'impossibile seconda occasione. Perché Sonia rivede Guido. O così crede. È tornato per lei.
O forse è solo la notte che palpita, in silenzio, spingendola alle soglie della pazzia, in un mondo ostile dove nulla sembra avere più senso.
Tranne, forse, l'amore.
Motivazione
Un bellissimo thriller psicologico moderno e di possibile impatto spettacolare. Una storia d'amore avvincente quanto i continui colpi di scena raffinati: la storia stupisce ed emoziona ad ogni cambio di direzione.
i finalisti
Storie drammatiche: Fuoco all'anima di Francesco Costabile e Josella Porto e Non ti darò un nipote di Alessandra Dragone.
Storie di commedia: Dieci Inverni di Valerio Mieli con la collaborazione di Isabella Aguilar e Italian beauty di Ernesto Gastaldi.
Premio Franco Solinas
la giuria Maurizio Braucci, Fausto Brizzi, Ivan Cotroneo, Carlo Cresto-Dina, Mario Gianani, Giorgio Gosetti, Annamaria Granatello, Fabrizio Mosca, Laura Paolucci, Anna Pavignano, Francesco Piccolo, Roberto Saviano, Francesca Solinas, Gino Ventriglia, Monica Zapelli.
i vincitori
migliore sceneggiatura 15.000 euro
ex aequo
Luglio '80
di Giorgio Fabbri
Sinossi
All'indomani della tragedia di Ustica e poco prima della strage di Bologna. Un ragazzino sardo fa la conoscenza di un anziano militare di una base Nato dalle parti di Oristano. In cambio di una promessa l'uomo insegna il surf al ragazzino e ne diventa amico e confidente. Il militare è ambiguamente coinvolto nella faccenda di Ustica, ma insegna al ragazzino ad apprezzare l'anarchia espressa dal surf e dal mare. I due vivono una specie di favola, e alla fine riescono a rompere un incantesimo che affliggeva il mondo da tanto tempo. Senza saperlo avranno cambiato la Storia, per sempre.
Motivazione
Per aver saputo costruire la delicata e complessa storia di formazione di un adolescente attraverso l'amicizia con un militare statunitense, sullo sfondo del magnifico paesaggio marino sardo, di vivida evocazione della memoria cinematografica; arrivando a lambire, nel confronto tra due culture così vicine eppure così distanti, tra piccoli e grandi segreti, alcune pagine dolorose della nostra Storia.
e
Nudi alla meta
di Andrea Prandstraller e Marco Pettenello
Sinossi
Piero Saggion ha 18 anni, vive a Marghera, la zona industriale di Venezia nota per il suo "Petrolchimico", gioca a rugby e passa molto tempo con il suo sconclusionato amico Sergio. Quando Nestor, un operaio argentino della piccola ditta di lavori in sub appalto di suo padre Antonio, resta gravemente ustionato al termine di una giornata di lavoro con troppi straordinari la vita di Piero prende una piega inaspettata. L'arrivo di Maria, la figlia argentina di Nestor, gli farà scoprire l'amore e gli darà la forza per ribellarsi al mondo degli "adulti" fatto di bugie e compromessi.
Motivazione
Una sceneggiatura efficace e ben scritta che sa unire con coinvolgente leggerezza un tema di impegno come quello delle morti bianche e della ferita aperta del Petrolchimico di Marghera con un intenso ritratto di ambienti e personaggi di quella provincia, raccontati con partecipazione attraverso gli occhi di un adolescente.
Premio Leo Benvenuti
la giuria Fausto Brizzi, Francesco Bruni, Anna Cherubini, Piero De Bernardi, Gianluca Greco, Anastasia Michelagnoli, Maddalena Ravagli, Francesca Solinas.
i vincitori
migliore sceneggiatura di commedia 10.000 euro
Fratelli d'Italia
di Tito Buffulini
Sinossi
In un campo d'immigrati alla periferia di una grande città, la vita di Kulì (brillante laureato camerunese in cerca d'impiego) sembra essere scandita dall'attesa che qualcosa cambi.
Sullo sfondo una moltitudine di destini accomunati dalla stessa speranza.
Poi un giorno, per uno strano caso, le cose cambiano per davvero, e per Kulì la vita non è più la stessa!
Una commedia dolceamara che racconta la storia dei veri eroi dei tempi moderni.
Un modo per gridare a questa nazione: "anche noi siamo qua! Anche noi siamo i Fratelli d'Italia!"
Motivazione
Originale e coinvolgente racconto di un universo di persone costrette a vivere ai margini ed in cerca di un'identità. Kulì, il protagonista, riesce a proporre in maniera brillante il punto di vista di un immigrato che si sente, nonostante tutto, italiano.
i finalisti
Caserta Stories di Edoardo De Angelis e Devor De Pascalis, Esquilin Revelation di Mariolina Venezia, L'incredibile ritorno degli indiani metropolitani di Valerio Cilio e Herbert Simone Paragnani e Nesting di Francesca Riario.
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