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del 11 10 2007

 
 
 
 
 
 
 
 
 
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L'uomo di marmo

Riceviamo e pubblichiamo:

CINECLUB

DELL'ACCADEMIA D'UNGHERIA

Storie mitteleuropee 1945 - 1990

Proiezione del film

L'uomo di marmo

di Andrzej Wajda (Polonia, 1977, 164 min.)

in lingua polacca con sottotitoli in italiano

Venerdì, 12 ottobre alle ore 20.00

Opera del regista polacco Andrzej Wajda, L'uomo di marmo, con la sua carica di denuncia nei confronti della mistificazione ideologica dei regimi socialisti dell' est, è stato a suo tempo un film rivoluzionario. Esso precede le lotte del sindacato di Solidarnosh, della fine degli anni settanta, che Wajda celebrerà con la realizzazione de L'uomo di ferro, un film che si pone idealmente come prosecuzione e completamento del primo.

Agnieszka, giovane regista TV, vorrebbe fare un'inchiesta su Mateusz Birkut, proclamato eroe del lavoro negli anni '50. Molti ostacoli: paure, reticenze, omertà, falsi pudori, preoccupazioni politiche. Ma a poco a poco scopre come divenne un famoso operaio stakanovista; perché cadde in disgrazia e finì in prigione; perché, liberato nel '56, rifiutò di ridiventare un personaggio pubblico e morì a Gdansk (Danzica) il 18 dicembre 1970 durante gli scontri tra operai e forza pubblica. Da una sceneggiatura di Aleksander Scibor-Rylski, A. Wajda ha tratto un grande, lucido, appassionato film realista, fondato sulla razionalità dell'analisi ma anche sull'onestà e la passionalità dell'approccio, ritmato sul passo della sua protagonista: svelto, energico, aggressivo, persino nevrotico. Nonostante i tentativi di sabotarne la distribuzione, fu visto in Polonia da quasi 3 milioni di spettatori.

 
 
 
 
 
 
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