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PIANOSEQUENZA, un film di Louis Nero
Riceviamo e pubblichiamo:
L'Altrofilm & R.v.en
presentano
"PIANOSEQUENZA"
un film di
Louis Nero
USCITA NAZIONALE 18 FEBBRAIO 2005
Titolo : Pianosequenza
Durata : 120 minuti
Anno : 2004
Supporto : 35 mm
uscita copie: N°30
Regia,fotografia e riprese : Louis Nero
Soggetto e sceneggiatura : Timothy Keller Louis Nero
Musiche originali: Tiziano Lamberti
Produzione : "L'Altrofilm"
Distribuzione Italia : L'Altrofilm & R.v.en
sito : www.altrofilm.it
Simona Nasi : "A+R Andata + Ritorno"
Pietro Di Legami : "Il Banchiere di Dio"
Carlo Gerbino: "La Sindone" fiction RaiDue
Tiziana Catalano: "Markette" programma di Piero Chiambretti
Sax Nicosia : Prot. spett. teatrale di Ugo Gregoretti
Lola Gonzales Manzano : attrice principale di Assemblea teatro
Flavio Sciole': Fondatore di Teatro Ateo
Aldo Rendina : "Così Ridevano" di Gianni Amelio
Il regista : Louis Nero nasce a Torino nel 1976 e si laurea al D.a.m.s nel 1999, oggi sta conseguendo la seconda laurea in filosofia teoretica. Inoltre e' Presidente dal 1998 dell'Associazione Culturale "L'Altrofilm". Dal 2004 è membro permanente della giuria del David di Donatello. Il suo ultimo film "Golem" era ai David di Donatello ed è stato candidato ai Ciak d'oro come migliore opera prima. Ora sta completando il suo terzo lungometraggio dal titolo "Hans" che vede la partecipazione di Franco Nero, Silvano Agosti, Eugenio Allegri, Caterina De Regibus e Daniele Savoca.
Soggetto : "Pianosequenza" è una scommessa ed insieme una provocazione. Lungometraggio girato in digitale non prevede alcun intervento di montaggio, un unico lungo respiro che rimane attaccato ai personaggi senza dare tregua, captando con l'agilità della camera mobile ogni minimo sussulto, ogni dettaglio, qualsiasi variazione nella gamma espressiva e nell'azione fisica dell'attore. "Pianosequenza" vuole giocare con il tempo ed appropriarsene. Tempo reale, non il tempo fittizio, tempo percepito, e questa è la rarità, allo stesso modo da attore e spettatore. Il tema di "Pianosequenza" nasce da una riflessione su caso e destino. Buñuel sosteneva di essere affascinato da come avvenimenti molto importanti giungessero per una concatenazione di casi. "Pianosequenza" ha nella concatenazione il suo motore principale . Il racconto prevede, infatti, dieci personaggi e ne descrive le connessioni, lasciando che lo spettatore possa interrogarsi sull'eventuale accidentalità di un incontro, di uno scambio di battute, di un piccolo percorso che i personaggi affrontano insieme, oppure se tutto questo sia in realtà destino ineluttabile. "Pianosequenza" è un film sull'incomunicabilità. Scarne le battute dei personaggi, solo il pensiero sembra avere una profondità grazie alla voce fuori campo e al monologo a favore di camera . L'espressione vera e propria si concentra esclusivamente sul personaggio preso nella sua unicità, dissolvendosi non appena viene a contatto con un altro essere.
INFO, FOTO E TRAILER DISPONIBILI SU
I lettori hanno scritto 61 commenti
- commento finalmente...l'ho visto alla mostra mercato di venezia...molto interessante...di giovani che vogliono sperimentare in italia ce n'e' pochi...
- commento anch'io l'ho visto a venezia...acerbo vista la giovane eta' pero' con grande coraggio...bravi gli attori ottima sceneggiatura...
- commento CURIOSO TENTATIVO DI MESCOLARE REALTA' E SOGNO.BELLE LE VOCI OFF.SPERIMENTALE.
- commento MA IL REGISTA E' ITALIANO?
- commento UN ALTRO CONIGLIO GIGANTE DOPO QUELLO DI DONNIE DARKO.COINCIDENZA?
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