- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Giulia Rodano parla di Selfcinema
Riceviamo e pubblichiamo:
Regione Lazio
Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport
SELFCINEMA, MIGLIAIA DI SPETTATORI "DISTRIBUTORI" AL CINEMA PER 'L'ESTATE DI MIO FRATELLO',
DA OGGI IN UNA SECONDA SALA.
RODANO: "IDEA CHE PUO' PORTARE AL CINEMA OPERE CHE ALTRIMENTI SAREBBERO FUORI DAI CIRCUITI"
"Scegliere un film che vorremmo vedere, prepagarlo e farlo arrivare nelle sale: Selfcinema è un'idea che ci è piaciuta e l'abbiamo sostenuta immediatamente, pienamente convinti che l'intervento pubblico possa essere determinante proprio per portare nelle sale tutte quelle opere di qualità che altrimenti sarebbero 'out' dai circuiti distributivi tradizionali". E' ciò che dichiara in una nota l'assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano, a proposito di SelfCinema, iniziativa di distribuzione cinematografica realizzata da alcuni spettatori, che proprio in questi giorni è riuscita nel proprio obiettivo: portare nelle sale "L'estate di mio fratello", il film di Pietro Reggiani. Migliaia di spettatori hanno "adottato" il film secondo la formula di prevendita proposta dall'Associazione culturale SelfCinema, assicurando alle sale che l'hanno proiettato un incasso garantito. Le settimane di prolungamento decise dagli esercenti confermano il successo del progetto, e a confermarlo c'è anche il fatto che da oggi, a Roma, il film verrà proiettato anche al Cinema dei Piccoli, oltre che al Politecnico Fandango.
Ma la sfida vinta da SelfCinema, nata con l'intento di promuovere e sostenere quei film di qualità che non riescono ad arrivare nelle sale perchè penalizzati dalle logiche commerciali del mercato distributivo, è di rilevanza nazionale, perché l'uscita di questo primo sta avvenendo in contemporanea nelle sale delle maggiori città italiane: Roma, Milano, Torino, Firenze, Padova, Bologna, Ancona, Cagliari.
"Il tentativo che stiamo facendo è quello di creare una struttura operativa stabile che abbia il suo punto di forza in una rete di sostenitori importanti che appoggino i film adottati, come Istituzioni, Enti di Cinema, Associazioni, Esercenti indipendenti, Cineclub" ha dichiarato Antonio Ciano, produttore del film e coordinatore del progetto distributivo, che ha ricevuto da subito il sostegno dell'assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio.
"L'estate di mio fratello" è stato il primo film su cui si è deciso di puntare, un' opera pluripremiata che in Italia non ha incontrato la sensibilità dei distributori. La storia, una commedia sulle gioie e le disperazioni dell'infanzia, ambientata a Verona nel 1970, è quella del novenne Sergio che alla notizia dell'arrivo di un fratellino comincia ad immaginare come potrà cambiare la sua vita di figlio unico.
Per il futuro, SelfCinema si propone di distribuire due o tre film all'anno abbinandoli a cortometraggi, palestra indispensabile per i giovani autori. Ed è per questo che nelle sale è stato distribuito un questionario utile all'Associazione per scegliere le modalità e gli obiettivi futuri, e anche per permettere ai tanti spettatori, ormai anche un po' distributori, di segnalare opere meritevoli di essere "adottate".
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.