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Joe D'Amato Horror Festival - Aggiornamenti
Riceviamo e pubblichiamo:
UN LUNGO PONTE DEL PRIMO MAGGIO CON IL
VI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PAURA
Dal 27 Aprile al 1 Maggio, Pietrasanta (Lu) ospita la
VI edizione del Festival Internazionale della Paura.
Special Guest: il regista americano di "Re-Animator",
STUART GORDON.
Film, corti, retrospettive, documentari, spettacoli: tutti i giorni dalle 9 di mattina alle 4 (di notte, naturalmente!).
Altri ospiti:
MICHELE MASSIMO TARANTINI
LUIGI COZZI
RUGGERO DEODATO
ALBERTO DE MARTINO
BRUNO MATTEI
RINO DI SILVESTRO
SALVATORE BUGNATELLI
GUIDO ZURLI
GALLIANO JUSO
ALDA TEODORANI
FRANCO TRENTALANCE
e, in anteprima nazionale, Lamberto Bava presenterà al pubblico del "Joe D'Amato" la sua ultima opera, "GHOST SON"!
Pietrasanta, 16 aprile 2007 - È davvero un lungo e "tranquillo weekend di paura" il "Joe D'Amato Horror Festival": dal 27 aprile al 1 maggio, appassionati ed esperti del genere saranno catapultati a Pietrasanta, splendida cittadina della Versilia, traformata per l'occasione in un vero e proprio "Villaggio dell'Horror".
Si tratta del primo "Festival della Paura" italiano, un Festival che tratta di Paura e di Cinema, organizzato dalla Fondazione La Versiliana, dal Comune di Pietrasanta e dall'Associazione "Il Nido del Cuculo", e che vedrà alla Direzione Artistica lo "showman-intellettuale" Paolino Ruffini, grande cultore di cinema di genere, conduttore e autore di ben due edizioni del programma STRACULT e appena reduce dai successi di "Natale a New York".
E' una vera e propria scommessa per la Fondazione La Versiliana, che affronta, quest'anno, una produzione a dir poco eclettica: negli ultimi anni gli orizzonti della fondazione si sono allargati notevolmente, attraverso la promozione di eventi "collaterali" rispetto alla tradizione del Festival La Versiliana e ai suoi Incontri al Caffè; il rapporto tra Pietrasanta e Livorno è ormai consolidato da due anni, anche grazie alla conduzione di Paolo Ruffini degli Incontri dedicati al Cinema di Genere.
Il cinema Horror è forse un pretesto per raccontare le fobie che avvolgono la nostra società, dato che proprio il Cinema è il motore e la vita dei nostri incubi quotidiani.
Molte, all'interno della rassegna, sono le sezioni in programma.
Innanzitutto le due retrospettive principali, dedicate a due importantissimi registi del panorama horror internazionale:
- "Gordon Mania", percorso nel cinema di Stuart Gordon, con la possibilità di vedere finalmente il film "King of the ants" (mai uscito in Italia) e, in esclusiva (per gentile concessione di Fandango) "Edmond", la sua ultima fatica. All'interno della retrospettiva è previsto un incontro con l'autore per la giornata conclusiva del Festival, ma il grande Gordon resterà con noi per l'intera durata della rassegna.
- "Nitrato d'Argento", che sarà incentrata appunto sul Maestro dell'horror Dario Argento, in attesa dell'imminente uscita del suo prossimo capolavoro, "La Terza Madre"; il Maestro non potrà essere presente, come invece avevamo annunciato in precedenza, per sopraggiunti motivi professionali che lo condurranno fuori dal nostro paese, proprio nei giorni del Festival.
Una rassegna personale verrà inoltre dedicata agli altri ospiti presenti al Festival.
Poi, la "Grindhouse del Joe D'Amato", vero e proprio tuffo nel passato per respirare di nuovo l'atmosfera polverosa delle sale americane degli anni Sessanta-Settanta, con pellicole sporche, imperfette, rigate, film pieni zeppi di sesso e violenza (la maggior parte delle volte più promessi che mostrati!): titoli come "Partirono preti, tornarono curati" e "Sette ore di violenza per una soluzione imprevista", cult movies introvabili che sarà possibile vedere in 35 mm nelle ore notturne.
La programmazione della "Grindhouse del Joe D'Amato" è stata selezionata da Luca Rea, che è stato anche tra i curatori della rassegna "Italian Kings of the B's - Storia segreta del cinema itlaiano" per la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 2004.
La novità assoluta di quest'anno è rappresentata dagli show serali, sempre incentrati sul tema della paura, che andranno dalle atmosfere cupe e morbose di "Sequenza" alla commistione di teatro epico e cabaret di "Totem Ba" (entrambi del gruppo livornese Teatro del Porto), fino alla contaminazione linguistica della performance "Inside the control" (finalista alla Biennale Giovani Artisti di Atene nel 2003)di Chiara Pistoia e Francesca Pompeo, e alle evoluzioni vocali di Albert Hera.
Il mega evento di questa edizione è rappresentato dal "Dé Rocky Horror Picture Show", sabato 28 aprile alle ore 22.00, versione Live del mitico musical, con animazione in sala e partecipazione del pubblico.
Il cuore del Festival sarà ovviamente il concorso per cortometraggi: dei 200 corti pervenuti, 37 saranno quelli che si contenderanno l'ambito premio di 1.500 euro; 33 saranno invece i lavori che concorreranno al Premio del Pubblico, mentre 28 saranno i Fuori Concorso. Tutte le proiezioni dei cortometraggi si svolgeranno all'interno del Chiostro di Sant'Agostino.
Ogni giorno verranno inoltre create occasioni di dibattito sull'attualità, all'interno delle quali verranno affrontati diversi argomenti, quasi delle "variazioni sul tema" della paura: non più (o non solo) mostri alieni e assassini, ma "storie di ordinaria paura", come il nostro rapporto col "Diverso", il disagio giovanile, gli attacchi di panico e la paura dell'amore.
All'interno di questa sezione, verrà presentato lo spettacolo "Io Clown, Te Down", incontro tra un artista eclettico come Bobo Rondelli (cantante della formazione labronica Ottavo Padiglione) e l'ANFFAS di Livorno, associazione che racchiude al suo interno bambini disabili fisici e psichici.
In anteprima, inoltre, "Peter Panico", il documentario sugli attacchi di panico diretto da Michelangelo Ricci e prodotto dal Nido del Cuculo, in collaborazione con la Fondazione La Versiliana.
Di fronte al Teatro Comunale sarà operativo il "Villaggio della Paura", luogo di dialogo e decompressione, dove per qualche attimo ci si potrà distaccare dal "turbine" delle molteplici proposte del Festival, restando comunque in un'atmosfera orrorifica, grazie alle spaventose installazioni e animazioni, a cura del Teatro del Porto.
Biglietti: il giornaliero di 7 euro permette di accedere alle proiezioni e allo spettacolo che si svolgeranno all'interno del Teatro Comunale. Le proiezioni di corti al Chiostro di Sant'Agostino, così come l'accesso al Villaggio del Festival, saranno gratuiti.
Il programma può essere visionato sul sito del Festival.
http://www.joedamatohorrorfestival.it/
I lettori hanno scritto 2 commenti
- indirizzo IP 151.16.197.216
- data e ora Lunedì 30 Aprile 2007 [15:36]
- commento buoni spettacoli del teatro del porto interessante ma poco pubblicizzata esilerante peter panico divertentedecompressione villaggio della paura
- indirizzo IP 87.17.196.12
- data e ora Martedì 01 Maggio 2007 [11:51]
- commento poco pubblicizzato l'evento per davvero! Io sono tutti i giorni a pietrasante eppure ne ho sentito parlare solo appunto il 27! il mondo è sulle spalle di Paolino !!!bao!!!
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