Riceviamo e pubblichiamo:

E' ufficiale.

Ursula Andress - indimenticabile Bond Girl in "007 Licenza di uccidere" - ha confermato la sua disponibilità a partecipare al BAFF. Dopo Roy Scheider, Francis Ford Coppola e Luis Bacalov, un'altra star internazionale si aggiunge all'elenco degli ospiti della rassegna bustocca.

L'attrice, interprete anche del primo "007 Casino Royale", avrà modo di incontrare la sua erede nel nuovo omonimo film, Caterina Murino, giurata del concorso "Made in Italy".

Marica Zanolin


(Da Nuovo dizionario universale del cinema - Gli autori, Editori Riuniti)  

Molto giovane cerca fortuna a Parigi e Roma come fotomodella. Inizia a lavorare anche nel cinema italiano, ma ricopre ruoli insignificanti (compare in Un americano a Roma , 1954, di Steno e in La catena dell'odio , 1951, di Piero Costa). Non ha migliore fortuna a Hollywood, nonostante il matrimonio con l'attore e regista John Derek (da cui divorzierà dopo 10 anni per seguire Jean-Paul Belmondo). Sembra che la sua statuaria bellezza sia destinata all'anonimato, quando l'agente 007, James Bond, le viene in soccorso. E infatti con Dr. No è (Agente 007 licenza d'uccidere , 1962) di Terence Young, che, bikini mozzafiato e coltello alla cintola, si impone alle platee di tutto il mondo. Volto bello ma duro, non si è mai segnalata in parti memorabili: ha tuttavia rappresentato un modello femminile, a metà strada tra la cover girl e la donna dotata di un'aggressività erotica e dominatrice. Tra i film da lei interpretati ricordiamo il comico , What's New Pussycat ? (Ciao Pussycat , 1965) di Clive Donner; il fantascientifico La decima vittima (1965) di Elio Petri, film elegante, non privo di finezza e di intelligenza figurativa, il farsesco Cosmo Royale (1967) nell'episodio di Ken Hughes; il bellico The Blue Max (La caduta delle aquile , 1965) di John Guillermin; il westem Red Sun (Sole rosso , 1971) di Terence Young. La lista potrebbe continuare (la sua è una folta carriera), ma a nulla varrebbe citare una lunga lista di film commerciali. Infatti, se si impone per la presenza fisica, non ottiene altrettanto validi risultati dal punto di vista artistico, pur passando disinvoltamente da un genere all'altro, il farsesco erotico di L'infermiera (1975) di Nello Rosati, l'epico di Messico in fiamme (1981) di Sergej Bondarchuk, la storia parodiata di Liberté, Egalité, Choucroute (La vera storia della rivoluzione francese , 1988) di Jean Yanne, dove interpreta Maria Antonietta. Nei primi anni '80, poi, la maternità ha imposto una pausa alle sue interpretazioni. Di più ha frequentato la televisione (Falcon Crest in Usa, Fantaghirò in Italia), facendosi notare nel film tv Man Against the Mob: the Chinatown Murders (Delitto a Chinatown, 1990) di Michael Pressman.