Benjamin Barker viene inguistamente accusato di omicidio e allontanato dalla propria famiglia. Tornerà con una gran sete di vendetta nei panni del diabolico Sweeney Todd. Tim Burton di nuovo canterino.
Il voto del redattore
- voto
- 4/5
- valutazione
- Ennesimo fuoco d'artificio dalla coppia Burton/Depp. Delizioso.
Il voto dei lettori
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- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street
di Tim Burton
- Dati
- Titolo originale: Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street
- Soggetto: adattamento di Christopher Bond del musical di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler
- Sceneggiatura: John Logan
- Genere: Musicale - Thriller
- Durata: 116 min.
- Nazionalità: USA, UK
- Anno: 2007
- Produzione: DreamWorks SKG, Parkes/MacDonald Productions, Warner Bros. Pictures
- Distribuzione: Warner Bros.
- Data di uscita: 22 02 2008
Ennesima magia (al sangue) firmata Tim Burton
di Francesca Paciulli
Ti aspetti la magia e Tim Burton ti accontenta. Sin dalle prime inquadrature. Un po' sposa di Frankenstein, un po' Edward mani di forbice, viso traslucido e chioma bicolor, Johnny Depp si muove tragico e dolente per il cupo universo ideato dagli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (Premio Oscar 2008 per le migliori scenografie). Nelle mani bianchissime il rasoio affilato, inseparabile compagno di delitti, Sweeney non dimentica e non perdona. Il suo cuore, accecato dall'odio, non ha un solo cedimento. Neanche di fronte alle tenere profferte amorose della sua compagna di misfatti, la fedele Mrs. Lovett (Bonham Carter, compagna e musa di Burton dal tempo de Il pianeta delle scimmie), abilissima nell'arricchire di ingredienti speciali i suoi prelibati pasticci di carne e nell'imbastire coloratissime fantasie musicali nelle quali lei e Todd si ritirano in una cittadina di mare lontani dalla nebbia londinese e dal desiderio di vendetta. Ed è proprio sulle note di "By The Sea" (con Nellie al settimo cielo in versione mogliettina premurosa e Todd, in adorabile costume alla "marinara", che neppure prova a dissimulare l'aria perennemente affranta che lo contraddistingue), che Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street si invola.
Ispirato all'omonimo musical grandguignol di Stephen Sondheim e Hugh Wheleer (un successo di Broadway del 1979, vincitore di 8 Tony Awards), la sesta collaborazione tra Burton e Depp mette eccentricamente in musica dolore e rabbia, desiderio di vendetta e annientamento morale. E aspettative disattese. Come quelle della povera Mrs. Lovett che, troppo tardi e a sue spese, comprenderà l'implacabilità dell'amato. Si sorride, si distoglie lo sguardo (alquanto efferate le sequenze delle "sbarbature", pur se mitigate dal colore chiaramente artificioso del sangue), e ci si commuove nella deliziosa favola nera firmata dallo sceneggiatore de Il Gladiatore, John Logan. Un racconto felicemente splatter che, come già Edward mani di forbice, colpisce al cuore. Proprio come il suo ispirato protagonista, Johnny Depp: quando il suo viso da clown triste si apre in uno dei rari sorrisi del suo tragico tagliagole, le efferatezze rosso pomodoro impaginate dalla mente geniale di Burton si stemperano in poesia.
I lettori hanno scritto 1 commento
- indirizzo IP 84.221.68.41
- data e ora Lunedì 31 Marzo 2008 [3:47]
- commento Sì ma se vi aspettate un musical "diverso" alla Dancer in the Dark non andateci. Le tipiche insopportabili (per chi non li ama) forzature del genere ci sono tutte. Peccato, ci speravo :(
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