Il voto del redattore
- voto
- 3/5
- valutazione
- Le lacrime di Argento infestano Roma
Il voto dei lettori
- voto medio
- senza voto
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 0 lettori
- di Jaume Balagueró, Paco Plaza
- dal 29 02 2008
- genere Giallo
- tipo Horror
- Chiara Orlandi
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
La Terza Madre - Mater lacrimarum
di Dario Argento
- Dati
- Titolo originale: La Terza Madre - Mother of Tears
- Soggetto: Dario Argento, Jace Anderson, Adem Gierasch
- Sceneggiatura: Dario Argento, Jace Anderson, Walter Fasano, Adem Gierasch, Simona Simonetti
- Genere: Giallo - Horror
- Durata: 95 min.
- Nazionalità: Italia
- Anno: 2007
- Produzione: Medusa, Opera Film
- Distribuzione: Medusa
- Data di uscita: 31 10 2007
Argento, lacrime e sangue
di Lorenzo Morganti
Finalmente! La trilogia iniziata nel lontano 1980 è arrivata al suo capolinea. Per la sua conclusione Dario Argento ha deciso di presentare l'ultima sua creatura cinematografica, La Terza Madre, in anteprima per il pubblico romano alla Festa del Cinema di Roma. L'evento è stato ribattezzato 'La Notte di Argento', ed è stata la serata in cui tutti i fan hanno potuto assistere alla maratona dei tre film della trilogia: Inferno, Suspiria e La Terza Madre per l'appunto.
Serata in cui hanno sfilato i vari componenti del cast, fra cui Dario Argento stesso (presente anche alla replica del giorno successivo alla quale io ho assistito).
Lunga è stata l'attesa da parte degli appassionati di cinema e soprattutto dei numerosi fan del maestro del brivido italiano per il suo grande ritorno; il primo trailer de La Terza Madre uscì verso marzo ma fu solo un piccolo assaggio. Per gustarci appieno il film abbiamo dovuto pazientare altri sei mesi. Ora che questa lunga attesa è terminata possiamo dire senza mezzi termini che Dario Argento è tornato.
Ed è un ritorno che tutti i sostenitori del regista aspettavano dopo le parentesi, a mio avviso poco riuscite di Non ho sonno e de Il Cartaio. Finalmente Argento si ricorda quello fatto un tempo e inverte drasticamente la rotta presa qualche anno fa, ritrovando così quello che è il suo elemento, mancante soprattutto nell'opera precedente: il sangue. Dimenticato il suo poco felice passato nel thriller, torna al suo più familiare horror terminando la saga delle tre madri: mater suspiriorum, mater tenebrarum (rispettivamente Suspiria e Inferno) introducendo quella che sarebbe la terza e ultima madre, la più feroce, la più potente e la più italiana delle tre: la madre delle lacrime (mater lacrimarum), che ha la sua dimora a Roma.
Riportata in vita da un'urna trovata fuori da una chiesa nel viterbese, la madre delle lacrime torna alla vita, evento accompagnato da un caos generale che si dipana per la capitale. Strane morti, ondate di violenza e suicidi si abbattono ovunque per la città e questo non è che solo l'inizio, la madre delle lacrime ha come obiettivo di creare una nuova era delle streghe. Sarah (Asia Agento), spinta da una voce interiore, decide di investigare sugli avvenimenti e di darle la caccia. Dario Argento è tornato si diceva, sia nel bene che nel male, con i suoi pregi e i suoi difetti. E' risaputo che gli attori non sono il suo piatto preferito, non per niente ha sempre ammesso che per lui gli attori sono un mezzo per arrivare allo scopo finale che è il film, anche qui infatti la recitazione non è di altissimi livelli. Quello che non è scadente è la tecnica di Argento, che è sempre notevole e funzionale. La musica è assolutamente azzeccata al punto che ci fa tornare alla mente i bei tempi di Profondo Rosso in cui utilizzava le musiche dei Goblin.
Ma il vero ritorno consiste proprio nel sangue. 'Argento ha spinto il piede sul gore' avevo letto prima di vedere il film. Beh, è vero. Non si è limitato per niente mostrando tutto quello che era possibile mostrare: mutilazioni, violenze, abrasioni varie, sesso misto a sangue e torture di vario genere. Il vero aspetto negativo del film è il finale. Dopo una buona costruzione per arrivare alla conclusione del film ci troviamo davanti ad un finale troppo frettoloso e, forse, poco credibile. Nonostante ciò il film mi ha divertito, di conseguenza credo che i fan di Dario Argento apprezzeranno questo suo ritorno. Purtroppo non vi so dire se era la versione integrale che ho visto o no, per quanto vietata ai minori di 18...
I lettori hanno scritto 3 commenti
- indirizzo IP 213.140.11.141
- data e ora Martedì 13 Novembre 2007 [22:08]
- commento il cartaio è stato veramente un pessimo film. jenifer presentato ai masters of horror non mi ha entusiasmato. devo ancora vedere il film ma sono sostanzialmente sicura che i tempi
- indirizzo IP 213.140.11.141
- data e ora Martedì 13 Novembre 2007 [22:12]
- commento d'oro di dario argento (sembra un gioco di parole) si siano ahimè conclusi. le musiche sono sempre di claudio simonetti.
- indirizzo IP 151.65.229.196
- data e ora Martedì 13 Novembre 2007 [22:20]
- commento Ammetto di aver smesso di guardare film di Argento dopo Opera.
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