Il voto del redattore
- voto
- 2/5
- valutazione
- Un buon film, inferiore però alle attese.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 3.2/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 2 lettori
- di Kim Eui-Suk
- dal
- genere Azione
- tipo Arti Marziali
- Stefano Tirelli
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Fearless
di Ronny Yu
- Dati
- Titolo originale: Fearless
- Soggetto: Chris Chow
- Sceneggiatura: Chris Chow
- Genere: Azione - Arti Marziali
- Durata: 100 min.
- Nazionalità: Hong Kong
- Anno: 2006
- Produzione: Beijing Film Studio
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 20 07 2007
Viva la Cina!
di Carlo Griseri
Dopo quasi un anno dalla sua apparizione veneziana, esce nelle sale Fearless. Finalmente, diciamolo subito. A leggere i credit veniva da starne lontani: regia di Ronny Yu (quello di Freddy vs. Jason e La sposa di Chucky, tanto per dirne un paio), interprete principale Jet Li (The one, Romeo deve morire, Danny the dog...). Ma riflettendoci un po' su ci si poteva rendere conto che Li è stato anche il protagonista apprezzato di Hero, che Yu ci aveva regalato pellicole preziose prima di partire da Hong Kong verso la dorata Hollywood e che quindi la loro collaborazione avrebbe potuto anche dare buoni frutti. E poi, la storia vera (seppur romanzata) di Huo Yuan Jia, personaggio di culto delle arti marziali, vissuto in Cina a cavallo tra '800 e '900 e fondatore della federazione sportiva Jigwu, si presentava come assai interessante.
Il film, lo dico senza indugiare, non mi ha convinto, ma non riesco a giudicarlo un brutto film. Li si dimostra un buon attore - dote che non amergeva affatto in tanti suoi lavori precedenti-, Yu riesce a governare con maestria le numerose scene d'azione e di combattimento, anche se, dopo i tanti incredibili lavori visti negli ultimi anni in film dello stesso genere, era lecito aspettarsi qualcosa di più (le coreografie sono dell'ormai imprescindibile Yuen Woo Ping, già artefice di quelle di Matrix e La tigre e il dragone). La storia però non è sfruttata al meglio: la figura di Huo Yuan Jia è disegnata ad arte per diventare un simbolo della grandezza della Cina e del suo popolo rispetto a tutti gli avversari, facendo rientrare Fearless nel filone di pellicole che mirano a rivalutare la storia del Paese e a darne al mondo un'immagine gloriosa (in tal senso gli ultimi Yimou, La foresta dei pugnali volanti e La città proibita, sono tanto emblematici quanto deludenti).
Le grandi capacità atletiche, l'ascesa, il declino e il ritorno: una vita sofferta che viene però rappresentata come una sorta di via crucis, con Li nei panni di un profeta del nazionalismo e dell'unità della Cina. Huao imparerà il vero significato delle arti marziali dopo averlo per anni travisato: il film è raccontato come un lungo flashback, che vede il protagonista da bambino cercare nella violenza occasioni di rivalsa contro le prepotenze, diventare da giovane un arrogante e orgoglioso maestro prima di diventare un uomo "migliore" dopo una tragedia che colpirà la sua famiglia. Tra gli altri interpreti del film da segnalare Nathan Jones (già visto in Troy) nel ruolo di un avversario "gigante", Shido Nakamura (apprezzato in Letters from Iwo Jima) in quello del leale avversario giapponese e la giovane Betty Sun nella parte di Moon.
Fearless è un prodotto ben confezionato, che scorre per i suoi 100 minuti circa (140 nella versione originale, poi ridimensionata) e che sul finire anche emoziona, al termine del percorso emotivo e spirituale - nonchè sportivo - del suo protagonista. Ma rimane, a fine visione, l'impressione di un'occasione sprecata, per di più riflettendo sulle dichiarazioni di Li in fase di presentazione (a 40 anni, prima dell'inevitabile calo delle capacità fisiche, ha detto che questo sarà il suo "ultimo film di arti marziali, niente più combattimenti sullo schermo") e sulla difficoltà di reperire nella storia recente personaggi di un calibro superiore a Huao.
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