Il voto del redattore
- voto
- 3/5
- valutazione
- Prevedibile ed a tratti noioso. Merita la sufficienza per alcune battute divertenti e per la colonna sonora, peccato perchè il regista poteva ottenere molto di più dal cast.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 3.6/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 5 lettori
- di Carlo Verdone
- dal 02 03 2012
- genere Commedia
- tipo Comico
- Maria Cristina Caponi
- di Michel Gondry
- dal 23 05 2008
- genere Commedia
- tipo Comico
- Marina Zabatino
- di Carlo Verdone
- dal 07 03 2008
- genere Commedia
- tipo Comico
- Elena De Dominicis
- di Ferzan Ozpetek
- dal 16 03 2012
- genere Commedia
- tipo Comico
- Anna Romana Sebastiani
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Scrivimi una canzone
di Marc Lawrence
- Dati
- Titolo originale: Music and Lyrics
- Soggetto: Marc Lawrence
- Sceneggiatura: Marc Lawrence
- Genere: Commedia - Comico
- Durata: 104 min.
- Nazionalità: USA
- Anno: 2006
- Produzione: Castle Rock Entertainment, Flower Films, Village Roadshow Pictures
- Distribuzione: Warner Bros
- Data di uscita: 00 00 0000
- Link
- Tutti gli articoli di Anna Maria Giuliani
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- Sito ufficiale
- Sito italiano
Way back into 80's
di Anna Maria Giuliani
Alex ormai si esibisce solo in fiere di paese e vive ancorato ai successi della sua gioventù, ma quando le speranze sono ormai agli sgoccioli viene ingaggiato dalla giovanissima e famosissima Cora Corman- una teenager con la fissa del ballo e delle melodie pseudo buddiste - che vuole il testo per una canzone il cui titolo obbligatorio sarà Way Back Into Love. Qui sorgono i problemi perché l'ex dei Pop non ha mai scritto una canzone in vita sua. Come farà a consegnare a 48 ore dall'ingaggio, parole e musica? A questo punto entra in scena la bella Sophie, incaricata di accudire le piante di Alex, che riscopre grazie a lui il suo talento per la scrittura diventando il nume tutelare della carriera del cantante. Sarà lei ad aiutare l'ex divo nella realizzazione della canzone - dal testo alla demo - e a ritrovarsi, senza saperlo, coinvolta in un mondo completamente differente dal suo e nuovamente di fronte ad un passato doloroso. La nostalgia e la paura di rimettersi in gioco sono i temi principali del film, oltre alla messa in scena dell'innata necessità delle persone di trovare qualcuno di cui fidarsi ed innamorarsi. I due protagonisti sono molto ben costruiti e Hugh Grant si dimostra meno frizzante e partecipe del solito, sebbene egli stesso abbia ammesso nelle interviste che in fondo il personaggio di Alex non è molto distante dal suo vero io. Al contrario Drew Barrymore ne esce molto bene, dona molto della sua vivacità al personaggio riuscendo ad equilibrare bene i momenti di grande comicità con quelli di debolezza e fragilità.
Assolutamente perfetta la colonna sonora e i primi tre minuti del film dove vediamo Hugh Grant in pantaloni attillati e capelli cotonati ballare e cantare il successo numero uno dei Pop: divertente e coinvolgente. La battuta del film che ne riassume al meglio lo spirito? "Che fine ha fatto Alex Fletcher? Questa sera lo scopriremo su "Meteore degli Anni Ottanta!"".
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