Il voto del redattore
- voto
- 1/5
- valutazione
- Da non vedere...non importa!
Il voto dei lettori
- voto medio
- 2.7/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 13 lettori
- di David Yates
- dal 11 07 2007
- genere Fantastico
- tipo Fantasy
- Salvatore Padula
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Eragon
di Stefen Fangmeier
- Dati
- Titolo originale: Eragon
- Soggetto: Tratto dal romanzo omonimo di Christopher Paolini
- Sceneggiatura: Peter Buchman
- Genere: Fantastico - Fantasy
- Durata: 108 min.
- Nazionalità: U.S.A.
- Anno: 2007
- Produzione: 20th Century Fox, Fox 2000 Pictures, Ingenious Film Partners
- Distribuzione: 20th Century Fox Italia
- Data di uscita: 00 00 0000
Un fantasy per niente originale
di Eleonora Fontana
Abbastanza deludente, per gli amanti del genere, la pellicola di Fangmeier tratta dall'omonimo romanzo. Un buon cast per una trama fantasy già vista e scontata che ricorda a tratti film di grande successo, come Harry Potter e Il signore degli anelli, senza però somigliarli nelle geniali innovazioni e nella curiosità suscitata nello spettatore. Eragon e la sua dragonessa Saphira (doppiata peraltro senza un filo di pathos da Ilaria D'Amico) hanno il compito di riportare la pace nelle terre di Alagaesia combattendo contro le forze del male. E' stata Saphira a scegliere, come nuovo paladino dei cavalieri, il giovane contadino Eragon, donandosi a lui e portandogli poteri magici che sono tipici più di Superman che di un cavaliere: Eragon comunica con Saphira telepaticamente, ha poteri curativi e vede al di là dei muri.
Sarà Brom, un Jeremy Irons piuttosto sprecato per questa pellicola, il mentore del giovane coraggioso: a lui il compito di introdurre il ragazzo nel mondo dei cavalieri dei draghi. John Malkovich è l'antagonista di Eragon, ma le forze del male rivestono un ruolo marginale almeno in questo primo episodio, così di Malkovich possiamo dire ben poco se non che la sua interpretazione è difficilmente valutabile visti gli scarsi dialoghi a lui riservati e le inquadrature che non rendono giustizia nemmeno alle espressioni dell'attore trasformandolo quasi in una macchietta.
Talvolta ci regala qualche sorriso di tenerezza la dragonessa Saphira, frutto dell'informatica, ma ci convince poco il suo cavaliere Ed Speelers alla sua prima interpetazione cinematografica. E' ancora poco espressivo e, per quanto si impegni, non riesce ad appassionare lo spettatore. È povero il film che ricalca il fortunato best seller, le lunghe inquadrature dei meravigliosi paesaggi non trasmettono che curiosità per i luoghi fotografati, nessuna suggestione. Eragon non deve far altro che salvare la terra di Alagaesia, ma mentre lo fa spesso è anche noioso.
Il regista è praticamente al suo primo film e questo depone a suo favore: sicuramente vedremo presto in sala il sequel di Eragon ( ce lo lascia chiaramente intendere il finale praticamente inesistente) e magari sarà migliore. Mai perdere la speranza!
I lettori hanno scritto 3 commenti
- indirizzo IP 151.52.9.128
- data e ora Sabato 20 Gennaio 2007 [1:13]
- commento La voce della draghessa è comunque davvero la cosa meno riuscita del film. Mi spiace per la D'Amico, che apprezzo in altre sedi, questo doppiaccio però è davvero da dimenticare.
- indirizzo IP 151.52.9.128
- data e ora Sabato 20 Gennaio 2007 [1:16]
- commento Dippiaccio sta per doppiaggiaccio, eh. Era troppo pretendere di scriverlo bene alla prima botta. :)
- indirizzo IP 151.46.106.92
- data e ora Mercoledì 21 Marzo 2007 [18:51]
- commento bello...cmq è + spettacolare il libro
Cosa aspetti a diventare un utente registrato?
Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.