Il voto del redattore
- voto
- 0.5/5
- valutazione
- Che fine ha fatto l'intensità di Heath Ledger? E' probabilmente rimasta sui monti del Wyoming per lasciare spazio alla fissità della sua nuova resistibile interpretazione. Peccato.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 4.4/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 16 lettori
- di Francois Ozon
- dal
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Laura De Gregorio
- di Michel Hazanavicius
- dal 09 12 2011
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Roberta Folatti
- di Pedro Almodóvar
- dal 23 09 2011
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Anna Romana Sebastiani
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Paradiso + Inferno
di Neil Armfield
- Dati
- Titolo originale: Candy
- Soggetto: Neil Armfield
- Sceneggiatura: Luke Davies, Neil Armfield
- Genere: Drammatico - Sentimentale
- Durata: 108 min.
- Nazionalità: Australia
- Anno: 2006
- Produzione: Candy Productions Pty Limited
- Distribuzione: Nexo
- Data di uscita: 00 00 0000
Amore, droga e tanta noia
di Francesca Paciulli
Sembrano fatti l'uno per l'altra Candy e Dan: giovani, belli e pieni di speranze. Quando si incontrano è chiaro che finiranno con l'innamorarsi senza neanche aspettare il secondo appuntamento. Il loro amore è totale, non conosce mezze misure neppure nella condivisione del dolore e dell'autodistruzione. Quando Candy (Abbie Cornish, attrice australiana emersa in patria con il film La maschera di scimmia) precipita rovinosamente nel tunnel della droga, Dan (Heath Ledger) la segue rovinosamente. Tra furti e truffe, dosi massicce di eroina iniettate tra una lacrima e l'altra, i due innamorati decidono persino di sposarsi senza dare ascolto alla ostinata opposizione dei genitori di Candy. Un percorso folle e autodistruttivo dal quale i due giovani potranno forse salvarsi allontanandosi da un legame fortemente simbiotico.
Che fine hanno fatto i gesti trattenuti e le emozioni raggelate del mandriano Ennis Del Mar? Accettando di interpretare, rivestendolo di emozioni, ne I segreti di Brockback Mountain un ruolo rifiutato da molti colleghi (il cow-boy gay del Wyoming che, a dispetto di un retaggio culturale machista, si innamora ricambiato del giovane Jack Twist), Ledger sembrava aver messo definitivamente a tacere le critiche dei detrattori più feroci. Finora infatti il nome del giovane australiano di Perth, era sempre stato legato a pellicole non proprio memorabili (dal giovanilistico Dieci cose che odio di te allo destino di un cavaliere).
Ci voleva la sensibilità registica di Ang Lee per reprimere la fisicità imponente di Ledger (ex giocatore di football e di hockey su prato) e rimodellarla attraverso una vasta gamma di emozioni inespresse. Peccato che questo sforzo venga vanificato da Paradiso + Inferno, con il quale Ledger sembra compiere un passo indietro. Francamente inascoltabile nel ruolo del poeta maledetto tratteggiato dal regista Neil Armfield, l'ex Casanova disneyano è vittima di una sceneggiatura trita e ritrita, opera dello stesso regista e di Luke Davies. Una melodrammatica e artificiosa messa in scena in tre atti, paradiso, cuore e inferno, come da didascalie esplicative, del rapporto distruttivo tra due giovani devastati dalla dipendenza (dalla droga e dal loro legame), della quale non si sentiva proprio alcun bisogno.
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