Il voto del redattore
- voto
- 3/5
- valutazione
- Un bel sequel, da vedere.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 4.1/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 13 lettori
- di Scott Derrickson
- dal 07 10 2005
- genere Drammatico
- tipo Horror
- Riccardo Lupoli
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
The Grudge 2
di Takashi Shimizu
- Dati
- Titolo originale: The Grudge 2
- Soggetto: Takashi Shimizu, Stephen Susco
- Sceneggiatura: Stephen Susco
- Genere: Drammatico - Horror
- Durata: 115'
- Nazionalità: U.S.A.
- Anno: 2006
- Produzione: Columbia Pictures Corporation, Ghost House Pictures, Ghost House Pictures, Mandate Pictures, Vertigo Entertainment
- Distribuzione: 01 Distibution
- Data di uscita: 00 00 0000
La maledizione sbarca oltre oceano
di Eleonora Fontana
Una trama buona ma gia' vista per il secondo capitolo del fortunato The Grudge di Takashi Shimizu, che riparte esattamente dalla fine del primo sviluppando un nuovo intreccio e affiancando al tema horror un'interessante, questa sì, narrazione su piani temporali diversi. Mentre il primo film (americano) era incentrato sulla figura e sulla storia di Karen Davis (Sarah Michelle Galler) e si svolgeva quasi interamente all'interno della casa maledetta, in questo sequel la maledizione esce dalle mura della villa arrivando fino a Chicago da Tokyo per mezzo di tre storie che si snodano in maniera apparentemente indipendente.
La sorella di Karen Davis arriva a Tokyo per visitare la protagonista del primo film (è questo il filo conduttore tra il primo capitolo e il sequel) e qui viene tragicamente in contatto con la maledizione; contemporaneamente tre ragazze americane che frequentano un liceo internazionale di Tokyo si avventurano per gioco all'interno della casa, ormai disabitata e fatiscente dopo l'incendio appiccatovi da Karen Davis alla fine del primo episodio, entrando così in contatto con la maledizione che distruggerà le loro vite; la terza storia narra le vicende di una famiglia americana di Chicago che, in modo apparentemente inspiegabile, inizia a registrare inquietanti apparizioni ed avvenimenti nel proprio condominio e all'interno della propria casa del tutto simili a quelli narrati nelle altre storie, a seguito del misterioso arrivo di un nuovo inquilino. Ben presto lo spettatore si accorge che le tre storie hanno in comune la maledizione che si impossessa di tutti coloro che vengono direttamente o indirettamente in contatto con la casa e con i suoi originari inquilini, ma solo alla fine si scopre cosa e chi abbia portato a Chicago la maledizione giapponese. Oltre all'horror, che non manca di tenere lo spettatore rigidamente incollato alla poltrona, anche un buon intreccio, quindi, che si scioglierà soltanto durante gli ultimi cinque minuti della pellicola.
Il sequel, oltre ad avere uno svolgimento diverso, accentua il carattere tipico del genere horror: qui la maledizione acquista nuovi poteri, esce molto più frequentemente dalla casa e arriva fino a Chicago, passando di persona in persona. Alla fine, ancora una volta, il fantasma di Kayako Saeki mostra a uno dei personaggi (il più coraggioso) il motivo della sua ferocia e ciò che ha fatto nascere la maledizione che si è impossessata della casa. Ma a giudicare dal finale e dallo sbarcare oltre oceano del maleficio, forse The Grudge 3 è alle porte.
I lettori hanno scritto 8 commenti
- indirizzo IP 83.103.92.98
- data e ora Mercoledì 29 Novembre 2006 [11:59]
- commento Direi evitabile, anche se meno peggio del previsto. Se volete vedere un bel film di Shimizu piuttosto noleggiatevi Reincarnation!
- indirizzo IP 213.140.11.139
- data e ora Mercoledì 29 Novembre 2006 [15:24]
- commento la morale alla fine è che le bambine e le donne coi capelli neri e lunghi sono cattive, vero?
- indirizzo IP 151.52.88.120
- data e ora Mercoledì 29 Novembre 2006 [15:42]
- commento Ma sai, questa è una visione molto occidentale. La verità è che in oriente tutte le donne hanno i capelli neri e lisci. La morale orientale giusta quindi è: Le donne sono dei mostri spaventosi. :)
- indirizzo IP 213.140.11.139
- data e ora Mercoledì 29 Novembre 2006 [16:14]
- commento ah, simile a quella occidentale! è bello quando le culture si incntrano!
- indirizzo IP 87.7.136.45
- data e ora Martedì 05 Giugno 2007 [22:01]
- commento Finalmente dopo tanti anni un film terrificante,e senza nemmeno una goccia di sangue
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