Il voto del redattore
- voto
- 1/5
- valutazione
- Le grazie di Penélope Cruz e Salma Hayek non risollevano un film pasticciato e noioso. Non chiamatelo western!
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Bandidas
di Joachim Roenning e Espen Sandberg
- Dati
- Titolo originale: Bandidas
- Soggetto: Luc Besson e Robert Mark Kamen
- Sceneggiatura: Luc Besson e Robert Mark Kamen
- Genere: Azione - Western
- Durata: 95 min.
- Nazionalità: Francia, Messico, U.S.A.
- Anno: 2006
- Produzione: Europa Corp., A.J.O.Z. Films
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 00 00 0000
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Due improbabili fanciulle del West
di Francesca Paciulli
Un po' Thelma & Louise (con meno graffio), un po' Le pistolere (con meno verve), arriva nelle sale italiane Bandidas, western al femminile colorato e fracassone pronto a tentare il colpaccio: risollevare gli affaticati incassi estivi. Complice lo sguardo di velluto di Penélope Cruz e l'avvenenza chicana di Salma Hayek, il film dei norvegesi Joachim Roenning e Espen Sandberg prova a conquistare il pubblico europeo tentando la carta del divertimento e della seduzione in salsa western. Sulla falsariga di Brigitte Bardot e Jeanne Moreau in Viva Maria! l'iberica Cruz e la messicana Hayek sono chiamate a interpretare due personaggi agli antipodi per estrazione sociale e predilezione di armi.
Messico, primi del '900, la giovane Sara (Hayek, molto più convincente nello sguardo dolente e appassionato della cameriera Camilla Lopez in Chiedi alla polvere) proviene da una famiglia di ricchi banchieri, è colta, viziata e bellissima; Maria (Cruz) è invece figlia di contadini.
Quando, durante una terribile razzia per la confisca delle terre, entrambe perdono le loro famiglie, decidono di unire le loro forze - e il loro innegabile fascino - per stanare il loro comune nemico, Tyler Jackson (Dwight Yoakam), un losco funzionario di banca di New York, incaricato di espropriare il terreno al popolo messicano per consentire la costruzione di una ferrovia.
Armate di revolver (la specialità della pragmatica Maria) e pugnale (l'arma preferita da Sara) le due agguerrite vendicatrici messicane iniziano a rapinare le banche di proprietà della New York Bank and Trust e a restituire agli espropriati quel che è stato loro ingiustamente tolto. Tra caveau profanati con grazia e astuzia, lanci di coltelli e colpi di pistola, copiose scaramucce tra caratteri contrastanti, Sara e Maria diventano due figure leggendarie.
Peccato - o per fortuna - che la polizia inizi a dar loro la caccia e a mettere alle loro costole uno sprovveduto ispettore americano, Quentin Cooke (l'efficace Steve Zahn). L'uomo dovrebbe assicurare le due criminali alla giustizia ma finisce per cedere al fascino delle due donne e per sposarne la causa. Ed è proprio grazie a questi siparietti tra comicità e seduzione e alla fotografia impolverata di Thierry Arbogast, che il prevedibile soggetto di Luc Besson e Robert Mark Kamen recupera qualche punticino. Tutto il resto suona di già visto: dalle curve femminili contenute a fatica dai generosi costumi di Olivier Bériot alle prevedibili bizze tra le due protagoniste prima di effettuare un nuovo colpo.
Unica nota positiva la bella alchimia tra Penélope Cruz e Salma Hayek, amiche nella vita e da tempo alla ricerca di un set da condividere. Peccato non aver atteso un copione più adatto.
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