Trappola in
fondo al mare non è Trappola in alto mare.Se il secondo è uno dei migliori film di Steven Seagal, un action movie in cui un super cuoco difende una nave assaltata da un gruppo di terroristi, il primo, (e l'unico oggetto di questa recensione), ritrae quattro amici che nello splendido mare delle Bahamas trovano per caso un vecchio relitto abbandonato e - proprio lì a fianco, che fortuna! - anche un aereo precipitato con dentro chili e chili di cocaina. La tentazione è troppo forte, i quattro ragazzi hanno tutti un bisogno piuttosto urgente di soldi anche se per motivi diversi. E se una coppia punterebbe solo al prestigio dei tesori della nave, l'altra vorrebbe (anche) i facili guadagni della droga. Ma i cattivi sono pronti a farsi valere e tutti vorranno la loro parte: pesce grosso mangia pesce piccolo, e alla fine i nostri eroi dovranno affrontare il più grande e cattivo di tutti.
Questa, in poche parole, la trama del film diretto da John Stockwell, che annovera nel cast Jessica Alba, Paul Walker, Ashley Scott e Scott Caan. Ma la storia è l'ultima cosa che conta davvero in una pellicola di questo tipo: ciò che rimane negli occhi e nella memoria di tutti sono gli splendidi paesaggi, le evoluzioni sottomarine e gli statuari e perfetti fisici dei protagonisti, scelti per accontentare tutti i gusti del potenziale pubblico (c'è quello alto e muscoloso, la formosa e la filiforme, i biondi e le bionde, il simpatico e l'onesto, la canaglia e la brava ragazza) e che interpretano in prima per
sona quasi tutte le scene subacquee.
A tratti quasi un documentario sui fondali marini, il film ha nei colori e nella fotografia (citazione al merito per Shane Hurlbut) i suoi aspetti migliori. Vero è, per essere brutalmente sinceri, che probabilmente nessuno tra gli autori del film ha perso tempo a scrivere una sceneggiatura vera e propria, né a dare un po' di spessore o di interesse ai personaggi. La storia è abbastanza prevedibile e segue abbastanza fedelmente tutti o quasi i cliché di questo genere: senza entrare in "territorio spoiler", sembra facile capire da subito chi è il più cattivo anche se non sembra, chi tradirà anche se ha la faccia da bravo ragazzo, chi metterà nei guai i buoni, eccetera.
Non entrerà mai nella storia del cinema e non sarà mai un cult movie questo Trappola in fondo al mare, ma può essere un film che fa piacere vedere, anche se uscire dalla sala dopo aver visto tutto quel mare e quel sole per ripiombare nel freddo e nel gelo del nostro inverno, potrebbe essere davvero un brutto colpo. Certo, tra pochi mesi sarà estate, e allora state tutti pronti a fare immersioni per cercare di imitare le gesta di Paul, Jessica e gli altri. Con un occhio sempre attento a ciò che si può nascondere in fondo al mar