Guarda un po' chi si rivede, Nancy Meyers in persona, la mirabile regista del più grande spot della Nike mai realizzato e spacciato al mondo con il pomposo titolo What Women Want. Lì Mel Gibson entra nella mente femminile e si stupisce non poco di trovare al posto di ricette e marche di detersivi pulsioni sessuali e un po' di senno, nel medioevo una tesi del genere avrebbe portato scompiglio. Forse. Altra commedia nel carnet della regista questo Tutto può succedere, ma questa volta il ritratto del mondo femminile coglie le frustrazioni e i "problemi" legati ai cinquant'anni. Diane Keaton è una commediografa di successo che ha perso interesse per gli uomini da quando il marito l'ha lasciata, creativa e intelligente non ha la minima fiducia in sé come donna seducente fino a quando l'incontro prima con Jack Nicholson, solito grottesco tombeur de femmes (anzi di jeune filles) e poi con il chirurgo Keanu Reeves, non la porterà a dovere scegliere tra i due un compagno degno. Appare chiaro fin dall'inizio che l'intento dell'autrice non è quello di rompere lo schema eterno secondo cui gli uomini invecchiano e diventano fascinosi e le donne diventano solo vecchie  e senza benefit, anzi se la Meyers nel precedente suo lavoro pone sotto gli occhi di tutti il prodigio: "Le donne pensano!" (alle scarpe da ginnastica), ora con tutto lo stupore che proprio non le riesce di mascherare, ci dice che le cinquantenni possono addirittura fare innamorare di sé più di un uomo. Sempre in prima linea quando si tratta di portare avanti tesi avanguardistiche, la Meyers questa volta confeziona un film che ha dalla sua riprese curate e sceneggiatura precisa. La cena in cui i personaggi principali interagiscono per la prima volta è costruita con un ritmo incalzante di battute ben calibrate e intelligenti, non del tutto scontate, il corteggiamento tra la Keaton e Nicholson sfiora l'inedito più di una volta e il cast interagisce molto bene, anche se all'ombra della sfolgorante protagonista. Un appunto ulteriore va fatto alla regista circa i contenuti che danno vita a un ossimoro se avvicinati al genere scelto. Si è detto che Erica Barry (Diane Keaton) si ritrova nel mezzo di un fuoco di fila amoroso, da una parte ha un devotissimo Julian Mercer (Keanu Reeves) e dall'altra il solito vecchio, grasso, ammalato e un filo stantio Harry Sanborn (Jack Nicholson). La Keaton, Erica, fa una scelta che nega a Tutto può succedere l'appartenenza al genere "commedia". A essere onesti Tutto può succedere è un film di fantascienza.