Il voto del redattore
- voto
- senza voto
- valutazione
- Un film inutile.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 2.7/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 2 lettori
- di Jon Turteltaub
- dal
- genere Azione
- tipo Porcheria
- Luigi Faragalli
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Red Eye
di Wes Craven
- Dati
- Titolo originale: Red eye
- Soggetto: Carl Ellsworth
- Sceneggiatura: Carl Ellsworth
- Genere: Azione - Porcheria
- Durata: 85
- Nazionalità: USA
- Anno: 2005
- Produzione: Dreamworks Skg, Bender-Spink Inc., Craven-Maddalena Films
- Distribuzione: UIP
- Data di uscita: 00 00 0000
- Link
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SPOILER!
di Stefano Tirelli
Ah, bene bene. Questo film è così: Lisa (Rachel McAdams) è l'impiegata modello e responsabile di un Hotel. Conosce Jackson (Cillian Murphy) che all'inizio ci prova con dei dialoghi pietosi, poi le rivela di essere un terrorista, ha suo padre sottotiro e lo ammazzerà se lei non telefonerà per spostare la camera del responsabile di turno della sicurezza nazionale affinché i suoi amici terroristi (sicuramente collegati ad Al Qaeda) possano ammazzare con un pratico lanciarazzi lui e tutta la sua famiglia, perché sono cattivi. Lisa, poverina, è dilaniata dal dilemma morale. Prova a fare l'eroina, non ci riesce un paio di volte, poi alla fine ci riesce. Infilza Jackson con una penna e all'atterraggio corre a casa a soccorrere il padre. Ammazza il sicario, ma il ricattatore si è materializzato lì col teletrasporto (non ci sono altre spiegazioni plausibili), così i due giocano un po' al gatto e al topo, esauriscono le solite 3-4 vite dei killer americani e alla fine lei e il padre si salvano. Fine del film.
Ehi, un momento! Abbiamo appena letto tutto la trama! Che recensione è? Non è una recensione, è una missione. Sto cercando di convincervi a non vedere questo pessimo film. Il primo obiettivo è quello di svelarvi il finale, che era comunque scontatissimo. Poi, vorrei che tutti i lettori si rendessero conto che in questo film non c'è niente da vedere, a meno che siate morbosamente attratti dall'attrice o dall'attore protagonista, ma questo è un altro discorso. Il film è pieno, zeppo, saturo di cliché. Il prologo con Rachel in aeroporto è, oltre che tremendamente irrealistico, stucchevole e odioso e riesce a dare un sapore di minestra riscaldata al film già nei primi 20 minuti. Un ottimo risultato. La forzatura delle situazioni inizia a sembrare voluta quando Lisa arriva sull'aereo, tanto da farci sperare in un'accelerata verso il grottesco e invece no, sterzata violenta sul thriller psicologico di bassa lega. Il secondo atto del film riesce a essere meno interessante del primo e credetemi non è facile, tutto rimane banalmente convenzionale. Nessun presupposto è sviluppato, né la presunta attrazione vittima/carnefice, né il dramma psicologico dell'impiegata modello. Poi il pericolo terrorista. Ogni film americano mainstream deve ormai contenere un monito verso il pericolo terrorista e qualche messaggio d'ansia riguardo alla sicurezza nazionale. Vista la svogliatezza con il quale sembra essere stata compilata questa sceneggiatura, sembra che sia questo l'unico scopo del film. Il finale è dominato dalla sindrome dell'idiozia della vittima, quella colpisce tutti i protagonisti in pericolo di vita dei film americani e che li spinge sempre a effettuare le scelte più stupide e pericolose per la loro incolumità. Non funziona il cellulare, ne rubo uno? No, rubo una macchina e vado di persona. Chiamo la polizia? No, vado io. Scappo fuori a chiamare aiuto? No, mi chiudo in una stanza senza uscita. Insopportabile. Regia, montaggio, recitazione e ogni aspetto tecnico nei film sono prevedibilmente rifiniti, convenzionalmente entro negli standard hollywoodiani, ma non bastano certo a insaporire questi avanzi mediocri riscaldati più volte. Un pregio? Dura poco. Ma difficilmente potrete spendere tempo in modo meno utile.
I lettori hanno scritto 3 commenti
- indirizzo IP 62.101.126.208
- data e ora Lunedì 07 Novembre 2005 [12:37]
- commento un 2 se lo merita..mezzo voto per l'attrice..
- indirizzo IP 81.211.212.16
- data e ora Martedì 08 Novembre 2005 [12:42]
- commento Sarà che sono una ragazza, ma se ripenso a quel film (e a tutte le belle attrici che ci possono essere) avrei difficoltà a dargli anche quei due voti....la fiera del "già visto, rivisto e ritrito".
- indirizzo IP 62.101.126.208
- data e ora Venerdì 11 Novembre 2005 [23:05]
- commento Mah..
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