La pericolosa vita di uno stuntman che, per arrotondare, mette la sua abilità nella guida al servizio del crimine.
Il voto del redattore
- voto
- 4/5
- valutazione
- Un film bellissimo che però genera un entusiasmo destinato a ridimensionarsi rapidamente.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 3.5/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 1 lettore
- di Oxide Pang Chun, Danny Pang
- dal 29 01 2010
- genere Azione
- tipo Thriller
- Sara Troilo
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Drive
di Nicolas Winding Refn
- Dati
- Titolo originale: Drive
- Soggetto: Tratto dal romanzo omonimo di James Sallis
- Sceneggiatura: Hossein Amini
- Genere: Azione - Thriller
- Durata: 104 min.
- Nazionalità: U.S.A.
- Anno: 2011
- Produzione: Bold Films, Odd Lot Entertainment, Marc Platt Productions, Seed Productions
- Distribuzione: 01 Distribution
- Data di uscita: 30 09 2011
- Link
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Il nuovo Pulp fiction?
di Federico Lommi
Ho dovuto riflettere settimane prima di poter esprimere un parere su Drive. E` un film molto particolare questo, quasi un cult costruito a tavolino.
La prima sensazione che si ha usciti dalla sala è di totale euforia, quasi come se avessimo visto il nuovo Pulp fiction. Poi, dopo un po' di tempo, ci si accorge drammaticamente che la trama è davvero la cosa piu banale mai scritta, e allora il film inevitabilmente ci scade.
Drive sicuramente merita la palma d’oro come migliore regia, ci tiene incollati dall’inizio alla fine, un eroe senza nome si aggira tra le strade caotiche e violente di LA, versione far west, a cavallo della sua macchina degna del miglior (o peggior) Fast and furious.
Si innamora (un po troppo velocemente) della ragazza della porta accanto (classico topos filmico) dal passato turbolento, con un marito in prigione e un figlio a carico.
L’amore che cresce tra i due non si consuma e, al ritorno del marito scarcerato, il protagonista, esperto guidatore/stuntman/pilota/fuorilegge, lo aiuta a cercare di risistemare la sua vita. Le cose però non andranno come aveva previsto.
Dall'inizio del film non riusciamo a farci un'idea precisa del protagonista che si sposta di continuo tra il “buono” e il “cattivo” creando un'accattivante ambiguità.
Tuttavia, come già detto in precedenza, la trama banalotta dopo qualche giorno puzza di già vista e sentita, Refn deve dimostrare di aver assimiltato la lezione dei fratelli Coen dai quali, forse, prende solo buoni spunti.
Basti poi pensare alla grande fortunaavuta da The Transporter per capire che anche la tipologia di personaggio non ha nulla di innovativo. Lo spessore psicologico è pari a zero, il nostro eroe/antieroe “galleggia” come un cavaliere oscuro nolaniano ma senza una vera identità da nascondere.
Ma allora cos'è che ci fa pensare che questo sia un film davvero bello?
Ad esempio l’azzeccatissima fotografia, davvero spettacolare, come i lunghi silenzi, gli intensi giochi di sguardi e l’ottima colonna sonora.
Drive batte la prova delle “due settimane” ed è un film che vorreste rivedere e rivedere ancora, se ha ancora un senso usare questo termine è un esempio di postmodernismo nella sua massima espressione, è come quando sentiamo una musica che ci piace molto nonostante ci ricordi incredibilmente qualcosa di già sentito.
La cosa che forse ci stupisce di piu di questo film è che il suo regista non sia americano ma dansese e, tuttavia, incarni perfettamente lo stile americano e riesca a produrre un prodotto che ha davvero tutti i requisiti per essere già un cult.
Molti apprezzamenti al film dunque vanno anche in tal senso, la filmografia del regista è di quelle che non passano inosservate e, collezionando una breve ma intensa serie di piccoli film cult, si può inserire tra i talenti emergenti del cinema mondiale, per intenderci uno di cui dovremo vedere anche i videoclip musicali, se mai dovesse girarne uno...
In ultima analisi Drive sono due ore ben spese della vostra vita, considerando il panorama filmico di questi mesi direi che è sicuramente una piccola gemma da godersi a pieno.
I lettori hanno scritto 1 commento
- indirizzo IP 83.103.87.142
- data e ora Mercoledì 02 Novembre 2011 [14:59]
- commento Io adoro Ryan Gosling e con questo film ha fatto davvero il botto. Interpretazione super.
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